Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Borsa Atene in rialzo malgrado sciopero

L'Indice Generale guadagna lo 0,40%

11 marzo, 11:26

(ANSA) - ATENE, 11 MAR - Borsa di Atene stamane in rialzo, mentre il paese e' di nuovo paralizzato da uno sciopero generale contro il piano di austerita'. L'Indice Generale guadagna stamane dopo le prime contrattazioni circa lo 0,40% guardando soprattutto, malgrado un'evidente volatilita', ai risultati positivi della missione del premier Papandreou a Berlino, Parigi e Washington. Una missione che, ha detto il premier, 'ha cambiato completamente' in meglio l'immagine internazionale della Grecia.
 

tommy271

Forumer storico
Sciopero generale in Grecia: trasporti paralizzati, scuole chiuse

Nuove proteste contro austerità per risanare conti pubblici

Atene, 11 mar. (Apcom) - In Grecia è ancora paralisi dei trasporti, mentre da mezzanotte è scattato un nuovo sciopero generale di 24 ore, con cui diverse organizzazioni sindacali protestano contro le misure di austerità del governo, recentemente inasprite, per garantire il risanamento dei dissestati conti pubblici.
Fermi gli aeroporti, i mezzi pubblici urbani e i traghetti, cruciali per assicurare i collegamenti tra le innumerevoli isole del mar Egeo.
Chiuse le scuole e 'oscurata' anche l'informazione, dato che scioperano anche i giornalisti.
Ad Atene hanno iniziato ad assembrarsi alcune centinaia di persone.
La scorsa settimana proteste analoghe avevano dato luogo a scontri tra frange di violenti e forze dell'ordine ad Atene. Tuttavia i sondaggi pubblicati nelle scorse settimane dai media ellenici riferivano che la maggioranza della popolazione appoggia il governo nei suoi piani di risanamento, ritenuti inevitabili.
A difesa delle manovre di aggiustamento, e contro gli scioperi ieri si era scagliato il presidente degli industriali ellenici.
Nei giorni scorsi Atene ha annunciato misure supplementari che, facendo leva su tagli alla spesa pubblica e aumenti delle imposte, puntano a rimpinguare il bilancio di 4,8 miliardi di euro già da quest'anno.
L'obiettivo è ridurre l'incidenza del deficit sul Pil di quattro punti, dall'esplosivo 12,7 per cento toccato nel 2009.
I sindacati non ci stanno: "Cercano di far pagare ai lavoratori il prezzo di questa crisi", ha affermato il leader del Gsee, il principale sindacato del settore privato.
Sul piede di guerra anche gli addetti della PA, con il sindacato Adedy, particolarmente toccati dall'inasprimento.
Oggi la Banca centrale europea è tornata a richiamare tutti i paesi dell'area euro alla pressante necessità di risanare i conti pubblici: bisogna evitare di minare la fiducia sulla tenuta dei bilanci e "effetti di propagazione" dei disavanzi a tutta l'Unione monetaria.
 

tommy271

Forumer storico
Bce: Ripresa Eurolandia prosegue, ma moderata e con incertezze

Attesa inflazione contenuta,tassi interesse a 1% restano adeguati

APCOM


La ripresa economica nell'area euro va avanti, rileva la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino mensile, tuttavia appare destinata a procedere in maniera "discontinua", e con ritmi di crescita "modesti" in un contesto "caratterizzato da perdurante incertezza".
Nel frattempo l'istituzione di Francoforte si attende che l'inflazione resti contenuta e in questo contesto "l'attuale livello dei tassi continua ad essere adeguato".
La scorsa settimana, nella riunione di inizio mese, il Consiglio direttivo della Bce ha confermato il principale riferimento sul costo del danaro di Eurolandia all'1 per cento, minimo storico.
Allo stesso tempo ha invece deciso di proseguire con una graduale rimozione delle misure supplementari espansive volte a contrastare la crisi, che fanno leva su liquidità concesse alle banche a condizioni particolarmente favorevoli.
La Bce avverte che seguiterà a erogare alle banche liquidità abbondanti, ma allo stesso tempo vuole evitare "distorsioni connesse al mantenimento di misure non convenzionali oltre il necessario".

I paesi dell'Unione monetaria devono attenersi rigorosamente agli impegni presi sul risanamento dei conti pubblici: bisogna preservare la fiducia sulla sostenibilità dei bilanci, avverte la Banca centrale europea, e scongiurare i rischi di un "effetto propagazione" su tutta l'area euro, che si può innescare a seguito del "drastico peggioramento" dei deficit.
Quanto alla Grecia - il paese che assieme all'Irlanda ha accusato il peggiore disavanzo di bilancio nel 2009 - la Bce esprime valutazioni positive sul fatto che le misure "concrete" di risanamento previste sul 2010 prospettino tagli alla spesa, ma rileva che al momento il suo programma "non prevede alcun intervento dettagliato relativo al periodo 2011-2013".
In generale "il drastico peggioramento degli squilibri di bilancio dei paesi dell'area minaccia la sostenibilità delle finanze pubbliche - avverte l'istituzione di Francoforte nel suo ultimo bollettino mensile - ed è fonte di preoccupazione".
Per questo in molti stati servono "sforzi di risanamento ambiziosi - si legge - fondati su interventi strutturali credibili e definiti, con particolare attenzione alle riforme della spesa".
 

tommy271

Forumer storico
Bce: Mersch, Fme non utilizzera' fondi Banca centrale


MILANO (MF-DJ)--L'eventuale Fme non dovrebbe contare sui fondi propri della Bce.
Lo ha dichiarato il membro della Banca centrale europea, Yves Mersch, aggiungendo che saranno i governi dell'area euro a decidere se nel nuovo Istituto dovranno confluire i fondi dei propri cittadini dei singoli Paesi.
Le parole di Mersch si aggiungono a quelle di altri economisti e politici europei sulla necessita' o meno del nuovo Istituto, che dovrebbe intervenire per aiutare i Paesi dell'area euro in difficolta'.
Il membro della Bce ha poi evitato ogni commento sulla possibilita' che la Grecia possa avere bisogno di assistenza per rifinanziare i 30 mld euro di debito in scadenza la prossima primavera. red/est/vin


 

ciclista52

Forumer storico
Bce: Mersch, Fme non utilizzera' fondi Banca centrale


MILANO (MF-DJ)--L'eventuale Fme non dovrebbe contare sui fondi propri della Bce.
Lo ha dichiarato il membro della Banca centrale europea, Yves Mersch, aggiungendo che saranno i governi dell'area euro a decidere se nel nuovo Istituto dovranno confluire i fondi dei propri cittadini dei singoli Paesi.
Le parole di Mersch si aggiungono a quelle di altri economisti e politici europei sulla necessita' o meno del nuovo Istituto, che dovrebbe intervenire per aiutare i Paesi dell'area euro in difficolta'.
Il membro della Bce ha poi evitato ogni commento sulla possibilita' che la Grecia possa avere bisogno di assistenza per rifinanziare i 30 mld euro di debito in scadenza la prossima primavera. red/est/vin
Ciao Tommy, leggendo il forum di Green ucg alla pag. 638. post 6378
trovo questa file txt che ti indirizza su bnl BPA UCG 0,1 SLC2,4 E180610 lo trovo strano magari mi sbaglio puo' essere 1 errore del tipo pero' meglio verificare, ieri sera ho mandato 1 messaggio privato anche ad Imark dagli 1 occhio :up:
 

Imark

Forumer storico
Ciao Tommy, leggendo il forum di Green ucg alla pag. 638. post 6378
trovo questa file txt che ti indirizza su bnl BPA UCG 0,1 SLC2,4 E180610 lo trovo strano magari mi sbaglio puo' essere 1 errore del tipo pero' meglio verificare, ieri sera ho mandato 1 messaggio privato anche ad Imark dagli 1 occhio :up:

Ti ho mandato un mp su questa segnalazione: stanno facendo le verifiche del caso ... devo dirti tuttavia che almeno a me sembra che il link sia al sito di BNL, per cui il tuo dovrebbe essere un falso allarme...
 

tommy271

Forumer storico
Ciao Tommy, leggendo il forum di Green ucg alla pag. 638. post 6378
trovo questa file txt che ti indirizza su bnl BPA UCG 0,1 SLC2,4 E180610 lo trovo strano magari mi sbaglio puo' essere 1 errore del tipo pero' meglio verificare, ieri sera ho mandato 1 messaggio privato anche ad Imark dagli 1 occhio :up:

Penso sia come dice Mark. Probabilmente un errore di inserimento di un link.
Ad ogni modo i propri codici d'accesso è meglio tenerseli per sè.
 

tommy271

Forumer storico
Eurogruppo vaglierà strumenti Grecia, Italia aperta su Fme-fonti

giovedì 11 marzo 2010 11:57




MILANO, 11 marzo (Reuters) - Lunedì prossimo i ministri delle Finanze della zona euro vaglieranno diverse ipotesi di sostegno concreto alla Grecia, con l'obiettivo di dare una risposta alle richieste pressanti di Atene per un sostegno fattuale oltre che politico.
Secondo alcune fonti al corrente dei dossier su cui si sta lavorando per il meeting di lunedì, l'ipotesi del Fondo di sostegno europeo è tra le opzioni, come pure altre forme di aiuto finanziario, multilaterale o bilaterale, che si potrebbero concretizzare, ad esempio nella concessione ad Atene di garanzie implicite sull'emissione di nuovo debito.
L'Italia, a detta di una fonte governativa, guarda con favore "tutti gli strumenti che vanno nella direzione di migliorare il coordinamento europeo, compresa l'ipotesi di un Fondo monetario europeo" e segue con interesse eventuali ipotesi di finanziamento comune dei sovrani della zona euro sotto l'ombrello dell'Uem o dell'Ue.

IN ARRIVO UN MECCANISMO DI BACK-UP EUROPEO
Lunedì l'Eurogruppo soppeserà pro e contro delle diverse opzioni cercando un accordo politico sugli strumenti da utilizzare, dopo che Atene ha mostrato buona volontà impegnandosi a misure di rigore aggiuntive per quasi 5 miliardi di euro.
"Sul tavolo dei ministri arriveranno diverse opzioni: sia quella del Fondo monetario europeo sia alternative meno strutturate, che prevedono un intervento di sostegno ad hoc per Atene nel caso di necessità, rimandando ad altri tempi la costituzione di nuove strutture europee", riferisce un tecnico europeo.
Tra i ministri europei continua ad esserci la preoccupazione di evitare l'impressione di un salvataggio incondizionato di Atene, ma, d'altra parte senza l'annuncio di strumenti concreti di intervento "il pericolo è che il mercato torni a punire la Grecia" spiega la fonte. "La sensazione infatti è che il buon esito dell'ultima emissione ellenica sia giunto anche grazie all'aspettativa del mercato che le misure aggiuntive greche avrebbero portato a un sostegno concreto da parte dell'Ue".
"Mi aspetto, quindi, che l'Eurogruppo, sottolineando nuovamente che con le misure aggiuntive Atene ce la può fare da sola, dettagli un meccanismo di back-up europeo da far scattare in caso di emergenza sui mercati".

PAPANDREOU INCALZA PARLANDO DI FMI COME ALTERNATIVA A UE
Rimane, invece, ipotesi non gradita ai ministri delle Finanze della zona euro, come pure alla Banca centrale europea, quella del ricorso da parte della Grecia al sostegno del Fondo monetario internazionale.
"Le regole del vivere comune che la zona euro si è data potrebbero in qualche modo risultare superate o scavalcate in caso di ricorso al Fondo monetario internazionale" dice una fonte.
In questi mesi di crisi globale sono ricorsi al Fondo alcuni paesi dell'Unione europea che non appartengono all'Uem. Secondo i tecnici in alcuni casi sono sorti problemi per preservare la cornice regolamentare dell'Unione, che non coincide sempre ed esattamente con i dettami e le linee guida dell'Fmi.
Su questo elemento fa leva il premier George Papandreou che ieri in visita a Washington da un lato si è detto certo che l'Europa stia lavorando su un meccanismo di supporto se la speculazione sferrasse nuovi colpi contro Atene e dall'altro ha ribadito che "se l'Europa non creerà uno strumento per aiutare la Grecia, allora rivolgersi all'Fmi potrebbe essere l'alternativa per Atene".
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, andamento IDE



Giovedì 11 Marzo 2010 12:45


La Grecia continua ad attrarre investimenti dall´estero in un'ampia gamma di settori: negli ultimi sei anni, i Paesi membri UE sono stati la maggior fonte di investimenti esteri diretti nel Paese: la top 10 degli investitori include inoltre gli USA - all´ottavo posto - e la Svizzera - nona; nelle posizioni di testa si trovano Germania, Regno Unito, Francia, Belgio e Lussemburgo, Olanda, Italia e Cipro. Il processo di globalizzazione dell´economia mondiale sembra comunque destinato a mutare la cartina geografica delle fonti degli investimenti esteri in Grecia: per ovvie ragioni geografiche saranno innanzitutto le nazioni dell´Europa dell´Est e quelle del Medio Oriente ad accrescere progressivamente il proprio peso, senza dimenticare la Cina, ormai onnipresente coi suoi investimenti a livello globale. Anche Paesi che a prima vista potrebbero avere meno interesse, come quelli del Sud America, aumenteranno l´ammontare dei propri investimenti. Negli ultimi due anni la crescita di interesse di questi nuovi investitori è stata significativa, le sinergie sono divenute più evidenti, nuove partnership sono state avviate anche grazie alla facilità di comunicazione offerta dalla Rete. Nel periodo 2003-2008, la Grecia ha attratto 28,41 miliardi di euro, 20,05 dei quali nel settore dei servizi e 6,92 in quello manifatturiero: la proporzione rispecchia - e, anzi, è superiore a - quella che emerge dai dati UNCTAD e che contribuisce a distinguere le economie sviluppate, dove il settore dei servizi attrae investimenti pari a tre volte quelle del settore manifatturiero, da quelle in via di sviluppo.
Nei servizi, la maggior percentuale di IDE è stata assorbita dalle telecomunicazioni (41 p.c.) e dai servizi finanziari (33 p.c.); seguono turismo e immobiliare (10 p.c.), commercio (7 p.c.) ed educazione e salute (2 p.c.). Proprio questi ultimi settori, sebbene ancora di dimensioni ridotte, stanno mostrando un dinamismo che ne accresce sensibilmente le prospettive. Per quanto concerne il manifatturiero, ad attrarre i maggiori investimenti sono la chimica (26 p.c.), la meccanica (18 p.c.), il settore alimentari-bevande-tabacco (17 p.c.), l´industria metallurgica (15 p.c.), quella petrolifera (9 p.c.). Tra questi, quello con le maggiori prospettive appare essere il settore alimentare, anche in questo caso grazie a un fenomeno di globalizzazione: quello della 'dieta mediterranea'.


Marcello Berlich (Il Portalino.it)
 

ciclista52

Forumer storico
Ti ho mandato un mp su questa segnalazione: stanno facendo le verifiche del caso ... devo dirti tuttavia che almeno a me sembra che il link sia al sito di BNL, per cui il tuo dovrebbe essere un falso allarme...
si lo so che è bnl, è la mia banca,sicuramente si tratta di 1 errore pero' sai nel dubbio ?????
potrebbe essere successo, che il tipo abbia fatto copia in colla opp. salva, operazione che la banca non permette la visualizzazione, è strano che sia il txt. grazie comunque
 
Stato
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