condivido.
Sarebbe un vantaggio non giustificabile per i titoli di stato italiani rispetto a quelli degli altri paesi euro....
Vero ha detto titoli di stato,
senza specificare italiani, ma credo che fosse sottinteso.
Per quanto riguarda il vantaggio è chiaro che si sposta l'attenzione dell'investitore
italiano verso i titoli di stato
italiani.
Non credo che sia ingiustificabile, anzi è giustificabilissimo: volete investire i soldi all'estero? Pagate di più.
Una specie di
rientro dei capitali meno zozzo dell'ultimo.
Per quanto riguarda accordi su doppia tassazione dicono, semplicemente, che il residente in un paese A che investe nel paese B, paga le tasse in A e poi la differenza se la tassazione in B è > A. Se B è inferiore ad A,
non va a credito, paga semplicemente in A le tasse sul reddito prodotto in B, come se lo avesse prodotto in A.
Assenza di doppia tassazione, infatti, non significa che paghi meno se produci in B perchè la tassazione in B è inferiore, ma semplicemente che non paghi due volte le tasse (in B e in A).
Al massimo la differenza.
Comunque anche questo è da vedere, perchè la prima volta che ho comprato TdS Spagna la mia banca mi chiese un certificato di residenza fiscale per evitare di pagare la maggiorazione delle tasse spagnole sulle rendite.
Però, che io sappia, dal testo degli accordi bilaterali Italia-Spagna, sta scritto che avrei dovuto pagare il 12,5 (Italia) + il 7,5 (differenza con la tassazione soagnola).
Boh?
