Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
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Voltz

Nuovo forumer
Ma che ne pensate dell'obbligazione 20.08.2012 4.1%. Quota 69 (rendimento di circa 50%). Invece Marzo 2012 rende quasi il 42%.
 

karl

M.A.S.
infatti sei scomparso dai book...


Beh , non proprio scomparso, ho cambiato prezzo.

b.jpg
 

tommy271

Forumer storico
ASE Lost 26% In 17 Sessions



Another disappointing session for the Athens Stock Exchange, as indices and shares continued to slide further without any substantial resistance.

The General Index, which posted intraday losses of 3.23% at 881.63 units, ended at 892.96 units with losses of 1.99%.

Despite early profits of 2.57% at the opening, banks fell by 2.37% at 575.70 units, with intraday losses reaching 4.04% (565.87).

The share of National Bank suffered again severe pressures, with intraday losses of 3.72% at €3.11 and its capitalization falling below €3 billion). It finally ended at €3.16, down 2.17%.

The domestic market seems trapped in withdrawal, which forces the General Index into new lows, while foreign markets seem to find strong support, Merit Securities said in a report.

Besides the instability in foreign markets, August has been devastating for the Greek exchange (losses of 25% so far), caused by the uncertainty in the Greek economy and –by extension- in Greek banks, Merit added.

The firm considers very significant that the domestic market would seek a support level, as the General Index lost 900 units for the first time since December 2006. This level is more likely to be found well below 900 units, while only technical upward correction should be expected in the near future.

On Wednesday, approximately 32.95 million units worth €64.51 million traded, while a total amount of 105 shares declined, 144 remained unchanged and 31 rose.

More on FTSE20, Folli Follie rose by 5.74% at €8.1, while Marfin Popular and Bank of Cyprus reacted with profits of 3.57% and 2.68% at €0.29 and €1.15 respectively. Ellaktor and Jumbo rose by 1.1% and 1.07%, while MIG remained unchanged.

On the other hand, Hellenic Postbank and Alpha Bank fell by 9.7% and 7.17% respectively, while PPC dropped by 6.14% at €5.50. Eurobank and OTE retreated by 3.94% and 2.5% respectively, while Coca Cola 3E and National Bank closed at €14.2 (-2.41%).


(capital.gr)
 

aldic

io speriamo che me la cav
...in questa giornata da quasi incubo ho completato il mio personale all-in , mentre complice l'afa che avvolge , ho perso quasi un paio di kili tra sudori caldi e freddi...:eek:

..mancato il timing sulla ago/14 ( stamattina ero uscito lasciando un ordine in denaro.....:sad:) , ho ( almeno per oggi ) sfruttato il down della 8/12 , per completare il mio carico....

come penso sia comune a molti in questi giorni, portafoglio di un bel colore rosso profondo che neanche il Dario Argento dei tempi migliori gli farebbe un baffo...

quindi , da questo momento in avanti parte anche per me il count-down , prima fermata ago-12 ( le altre non le cito per scaramanzia....) :)

Full in Greece , e se sara' tutto ok prometto solennemente alla dea Atena che a settembre 2012 vado a baciare le colonne del Partenone...
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
La Finlandia dovrà ritirare la sua proposta di garanzie, altrimenti dovrà uscire dall'euro. La qualcosa è impossibile per il semplice motivo che l'uscita dall'euro avrebbe notevoli costi e soprattutto, la piccola economia finlandese sarebbe soggetta a forti turbolenze e rischi nell'ambito di mercati globali. Riguardo al crollo dei TDS greci è solo pura speculazione in quanto il secondo piano d'aiuto non potrà che essere realizzato, per il semplice presupposto che il destino dell'euro coincide con quello della Grecia. Insomma sono sempre più convinto che alla fine o si salva l'euro o tutto salta. Tra l'altro i balbettii sciovinisti di Merkel e Sarkozy dovranno arrendersi alle impellenti regole dell'economia: o si varano gli eurobond o l'euro salta. La crescita ed il risanamento finanziario vanno di pari passo con la crescita accettabile del PIL altrimenti il servizio del debito diventa insostenibili. Invocare il rigore finanziario senza approntare una politica di sviluppo è semplicemente assurdo denotando una completa ignoranza della logica macroeconomica. E per lo sviluppo, ossia per allegerire il fardello del debito, sono assulutamente necessari gli eurobond.
Insomma l'euro è incompatibile con la politica dei bottegai alla maniera del governo finlandese e tedesco.

:up: :Y
 
Stato
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