Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (8 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Oggi il gioco si è fatto pesante.
Come al solito, dopo aver lasciato deteriorare la situazione (bastava poco per rimettere le cose a posto) si passa all'analisi dei massimi sistemi.
Si fanno studi prospettici sull'uscita dall'Euro di "quella" nazione oppure si studiano gli effetti di un default all'interno dell'area.
Le vie di uscita sono molte: aiuti bilaterali, FMI+UE, FME (ci vuole tempo, però), BCE ...
Sicuramente serve una decisione: da questa vicenda ne usciremo in maniera diversa.
Spetta ai capi di governo se uscire con la testa alta oppure con la coda tra le gambe.
Rimane in piedi la soluzione all'Italiana, la più realista.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, diplomatici:nessun accordo tra leader zona euro su aiuti

mercoledì 24 marzo 2010 19:48



BRUXELLES (Reuters) - I paesi della zona euro non hanno ancora raggiunto un accordo sugli aiuti alla Grecia e stanno ancora decidendo sull'eventualità di incontrarsi prima del summit Ue di domani per discutere della questione.
Lo hanno riferito alcuni diplomatici dell'Unione europea, aggiungendo che i 16 membri dell'euro zona stanno ancora valutando se coinvolgere il Fondo monetario internazionale nel piano di emergenza per la Grecia, finalizzato a riassicurare i mercati.
"Non c'è ancora un accordo", ha detto un diplomatico.


***
Uffa ... :wall:
 

tommy271

Forumer storico
Economia: Guiso, Portogallo paga inazione Eu su Grecia (SkyTg 24)


MILANO (MF-DJ)--"Il taglio del rating sul debito pubblico fatto da Fitch" significa che "il Portogallo ha difficolta' ad onorare le proprie promesse e quindi a ripagare il debito. L'implicazione di questo e' che il paese con rating piu' basso dovra' corrispondere interessi piu' elevati. Questo riguarda si' problemi interni al Portogallo, ma risente anche del clima di estrema incertezza che viene diffuso dall'inazione dei governanti europei di fronte al caso greco. Non vorrei che il prossimo turno tocchi all'Italia".
Lo ha detto Luigi Guiso, economista dell'European University Institute, intervistato a "SkyTg 24" sulle notizie a proposito della situazione di Grecia e Portogallo, aggiungendo che "l'incertezza e' uno 'spillover' sugli altri Paesi europei" e sottolineando che "la contraddittorieta' delle dichiarazioni venute dalla Germania non ha di certo dato forza alla Grecia".
 

tommy271

Forumer storico
Consiglio Ue oggi al via, con incognita vertice sulla Grecia

Negoziato serrato su strumento di assistenza coordinata per Atene

APCOM


A poche ore dal Consiglio europeo di primavera che comincia oggi a Bruxelles non è ancora chiaro se la riunione dei capi di Stato e di governo dei Ventisette sarà preceduta da un vertice dei leader della sola eurozona, per tentare di risolvere la questione del 'sostegno coordinato' da dare alla Grecia.
La riunione del vertice dell'eurozona, sollecitata ieri da Francia e Spagna, sarà decisa e convocata dal presidente 'stabile' del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, solo se i contatti sempre più intensi fra le cancellerie delle capitali nelle ultime ore saranno riusciti a ravvicinare le posizioni, tanto da far presumere che un accordo sia possibile.
E' probabile che non sia neanche necessaria una riunione fisica vera e propria dell'eurosummit: potrebbero bastare delle riunioni, stamattina, fra piccoli gruppi e contatti bilaterali, anche telefonici, fra Van Rompuy e i diversi leader, per verificare se sia stato raggiunto un compromesso fra l'intransigenza punitiva tedesca, guidata più da considerazione elettorali interne che da una logica europea, e la volontà, espressa dagli altri Stati membri dell'euro e dalla Commissione Ue, di predisporre subito un meccanismo di assistenza per Atene, riconoscendo il grande lavoro fatto dal governo Papandreu e i sacrifici che si sta sobbarcando la popolazione greca per risanare i conti pubblici del Paese.
Al centro dei negoziati c'è la questione del ruolo del Fondo monetario internazionale (Fmi).
I tedeschi vogliono che partecipi con un cospicuo contributo finanziario all'eventuale 'strumento di assistenza coordinata' di cui la Commissione ha già pronta, nei cassetti, la proposta.
Su questo sembra irremovibile il cancelliere tedesco, Angela Merkel, che sta risalendo nei sondaggi proprio a causa del suo atteggiamento arcigno contro Atene, rea non solo di aver rotto la disciplina di bilancio dell'eurozona, ma soprattutto di aver truccato deliberatamente i suoi conti pubblici.
Secondo indiscrezioni che circolano a Bruxelles, se venisse accettata l'ipotesi tedesca l'Fmi potrebbe partecipare con 10-12 miliardi di euro, su circa 22 miliardi di euro complessivi, che gli Stati membri metterebbero a disposizione sottoforma di prestiti bilaterali per Atene, da attivare solo se necessario e su richiesta greca.
 

tommy271

Forumer storico
AL VERTICE EUROPEO SI CERCA UNA SOLUZIONE

Crisi economica greca al centro del Consiglio europeo di oggi. Pur se la questione non è stata inserita nell’agenda ufficiale, i ventisette paesi membri dell’Unione dovranno trovare un accordo sul caso che sia in grado di ridare stabilità alla zona euro e fermare la caduta della moneta unica.
Alla vigilia del vertice Bruxelles ha esortato i paesi dell’Eurozona a creare un meccanismo di rapida attuazione a sostegno della stabilità finanziaria. “La Commissione – ha detto il presidente José Manuel Durão Barroso – ritiene che sia giunto il momento di creare, all’interno della zona euro, uno strumento per un’azione coordinata che potrebbe essere usato per fornire assistenza alla Grecia in caso di necessità. Al di là degli aspetti tecnici, ogni possibile soluzione deve rafforzare l’unità e la coerenza dell’Eurozona e la sua governance.”
In Germania, Angela Merkel si trova ad affrontare un’opinione pubblica molto ostile a un aiuto ad Atene, a poche settimane dalle elezioni nel Land Nord Reno-Vestfalia. Berlino sarebbe disponibile a una soluzione ‘mista’ che vedrebbe in campo sia il Fondo monetario internazionale sia i paesi di Eurolandia.
Le difficoltà europee a trovare una soluzione per la Grecia penalizzano la moneta unica. Alla vigilia del vertice l’euro è scivolato sotto quota 1,34 dollari per la prima volta dopo dieci mesi.


(Euronews.net)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia: vertice Ue cerca una difficile intesa

Berlino piu' vicina a Parigi e Bruxelles, ma i nodi non sono ancora tutti sciolti

25 marzo, 08:36


BRUXELLES - Sarà il vertice Ue di oggi a dover trovare un accordo sul caso Grecia che sia in grado di ridare stabilità all'eurozona e fermare la caduta dell'euro. Gli intensi negoziati svoltisi tra le capitali europee, ma soprattutto tra Parigi, Bruxelles e Berlino - secondo fonti europee - hanno avvicinato la posizione della Germania a quella degli altri partner ma non sono riusciti a sciogliere tutti i nodi sul tappeto.
A partire dal ruolo che dovrà avere in Fondo mentario internazionale (Fmi). La questione approderà quindi sul tavolo dei 27 e forse, subito prima del vertice, sarà al centro di una riunione dell'Eurogruppo. Che però finora il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, non è riuscito a convocare per le resistenze della Germania e dell'Olanda. Questo mentre il declassamento del rating del Portogallo fa temere agli analisti che i rischi di un 'effetto domino' si stiano materializzando.
E la Commissione europea lancia un nuovo appello a quasi tutti i partner affinché si tengano pronti ad adottare nuove misure per la riduzione dei deficit se le loro previsioni "troppo ottimistiche" non dovessero realizzarsi. La risposta all'emergenza greca, ha ammonito il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, "sarà un test per i leader europei e il loro impegno per l'unione economica e monetaria".
La Commissione ha fatto quanto doveva, "ora - ha aggiunto Barroso - ognuno si assuma le sue responsabilità". Per il commissario agli affari economici e monetari, Olli Rehn, il vertice deve trovare un accordo "per dimostrare che l'Eurozona è in grado di gestire" la situazione. Rehn ha poi sottolineato che il meccanismo di intervento dovrebbe essere contraddistinto da una "leadership" europea pur non escludendo il coinvolgimento dell'Fmi.
La "determinazione" a trovare un'intesa, confermata anche dal presidente francese Nicolas Sarkozy e da Van Rompuy nel corso di un pranzo di lavoro svoltosi a Parigi, continua però a scontrarsi con le resistenze tedesche e rischia di incrinare il rapporto tra Francia e Germania. Fonti del governo di Berlino hanno segnalato che "una riunione dell'Eurogruppo sembra sempre più improbabile" ed hanno anche smentito che la cancelliera Angela Merkel sia pronta a dare il suo via libera a una dichiarazione dei leader sul meccanismo di aiuti ai Paesi in difficoltà.
Condizionata dalla prospettiva delle elezioni a maggio, la posizione di Merkel ha trovato un alleato in un altro leader che dovrà ben presto (a giugno) fare i conti con le elezioni legislative nazionali. Jan Peter Balkenende ha giudicato "troppo rischiosa" l'ipotesi di una riunione straordinaria dell'Eurogruppo in mancanza di una concreta possibilità di trovare un accordo e si è espresso in favore dell'intervento dell'Fmi. Una prospettiva che non piace alla Bce, come è tornato a ribadite Lorenzo Bini-Smaghi, membro del board della Banca centrale europea.
"Se si ricorresse al Fmi l'immagine dell'euro - ha osservato - diverrebbe quella di una divisa che può sopravvivere solo grazie all'aiuto di un'organizzazione internazionale nella quale gli europei non hanno maggioranza e gli americani e gli asiatici hanno sempre più influenza". Ed anche il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha chiaramente detto di "non condividere" l'ipotesi di lasciare alla Grecia solo la possibilità di chiedere l'aiuto del Fmi. L'ideale, per Tremonti, sarebbe un intervento totalmente europeo. Ma anche quella che prevede un coinvolgimento del Fmi potrebbe essere praticabile, purché mantenga una connotazione fortemente europea.
 

SL66

oggi è un altro giorno
Grecia: vertice Ue cerca una difficile intesa

Berlino piu' vicina a Parigi e Bruxelles, ma i nodi non sono ancora tutti sciolti

25 marzo, 08:36


BRUXELLES - Sarà il vertice Ue di oggi a dover trovare un accordo sul caso Grecia che sia in grado di ridare stabilità all'eurozona ........


ciao tommy.................buondì

eh , adesso ci siamo stancati:D:D
le tarantelle li ballo in serate sotto il chiaro di luna

forse la Tedesca , aspetta che qualche bell'italiano la inviati al ballo..........
stu tira e molla a rotto il cz con 4 Z.............

importante che si chiuda e non con un " NULLA DI FATTO ":D:D:D
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, cala spread su Bund dopo commenti Trichet su collaterali

giovedì 25 marzo 2010 10:13

LONDRA, 25 marzo (Reuters) - Stringe il differenziale di rendimento tra titoli di stato greci GR10YT=RR e tedeschi DE10YT=RR, a seguito dei commenti del presidente della Bce Jean-Claude Trichet, secondo cui le attuali regole sui collaterali resteranno anche oltre la fine dell'anno.
Lo spread, sulla scadenza decennale, si è portato a 328 punti base, dai 333 della chiusura di ieri.
Trichet ha affermato che la banca centrale manterrà anche oltre il 2010 il livello minimo di rating di BBB- per i titoli accettati come collaterale nelle operazioni di finanziamento, e introdurrà un sistema di riduzione del valore nominale (il cosiddetto "haircut") nello sconto dei collaterali.
In caso di ritorno alle regole pre-crisi, che prevedevano un rating minimo di A-, non sarebbe più possibile accettare i bond greci come collaterale.
Il restringimento dello spread greco favorisce un movimento analogo, anche se più limitato, per lo spread italiano <IT10YT=RR): attorno agli 82 punti base stamattina contro gli 85 di ieri in chiusura.
 
Stato
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