Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)
- Creatore Discussione Imark
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tommy271
Forumer storico
Grecia: Fmi monitora attentamente, Paese non ha chiesto aiuto
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 01 apr - "Il Fondo Monetario Internazionale sta monitorando attentamente la situazione della Grecia ma sino ad ora il governo di Atene non ha chiesto aiuto". Lo ha detto nel consueto briefing settimanale Gerry Rice, vice direttore relazioni esterne dell'istituzione di Washington. "Rimaniamo pronti a fornire la nostra assistenza alla Grecia se questo ci verra' richiesto dalle autorita' greche - ha detto Rice - ma non ci e' giunta alcuna richiesta".
***
La notizie è di ieri.
Oggi si riunisce il FMI, salvo cambiamenti dell'ultima ora la Grecia non chiederà il supporto.
Rimangono aperti due scenari: aiuti bilaterali entro UE con supporto BCE oppure la Grecia riesce da sola a raccogliere quello che serve.
Visto l'andamento dell'ultimo collocamento propenderei per la seconda ipotesi.
A questo punto non rimane che augurarsi che gli spread pagati siano più bassi rispetto alla precedente asta.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 01 apr - "Il Fondo Monetario Internazionale sta monitorando attentamente la situazione della Grecia ma sino ad ora il governo di Atene non ha chiesto aiuto". Lo ha detto nel consueto briefing settimanale Gerry Rice, vice direttore relazioni esterne dell'istituzione di Washington. "Rimaniamo pronti a fornire la nostra assistenza alla Grecia se questo ci verra' richiesto dalle autorita' greche - ha detto Rice - ma non ci e' giunta alcuna richiesta".
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La notizie è di ieri.
Oggi si riunisce il FMI, salvo cambiamenti dell'ultima ora la Grecia non chiederà il supporto.
Rimangono aperti due scenari: aiuti bilaterali entro UE con supporto BCE oppure la Grecia riesce da sola a raccogliere quello che serve.
Visto l'andamento dell'ultimo collocamento propenderei per la seconda ipotesi.
A questo punto non rimane che augurarsi che gli spread pagati siano più bassi rispetto alla precedente asta.
tommy271
Forumer storico
LA GRECIA PROPONE ALLA TURCHIA L'ACQUISTO DELLE SUE ISOLE
I tedeschi lo avevano detto per scherzo, ma per il governo greco è un affare serio : la Grecia considera la possibilità di vendere qualcuna delle sue splendide isole per far fronte alla preoccupante mancanza di liquidità che affligge il paese. L’acquirente prescelto, come scriveva ieri il quotidiano di Atene Ta Nea, sarebbe la Turchia.
L’idea di vendere ha fatto seguito alle sorprendenti rivelazioni secondo le quali il deficit pubblico della Grecia, stimato a circa 300 miliardi di euro, in realtà sarebbe di oltre 500 miliardi. Una differenza dovuta a « errori contabili » come ha spiegato il ministro delle Finanze Georges Papaconstantinou.
Papaconstantinou ha così ipotizzato di vendere alla Turchia, per 40 miliardi di euro, il 49% delle isole di Patmo e Agathonisi, vicine appunto alle coste turche.
L’annuncio della possibile vendita ha fatto reagire bene i mercati, mentre il ministro turco degli Affari esteri ha manifestato qualche riserva. Secondo quanto riportato dal suo portavoce, l’acquisto di isole con vaste zone non turistiche e senza acqua potabile non viene considerato interessante per il suo paese.
Vi è scontento anche fra gli abitanti. Sull’isola di Patmo, nel villaggio di Chora, 200 preti ortodossi sono scesi nelle strade per protestare contro la vendita della « loro isola ».
(Ticino Libero.ch)
I tedeschi lo avevano detto per scherzo, ma per il governo greco è un affare serio : la Grecia considera la possibilità di vendere qualcuna delle sue splendide isole per far fronte alla preoccupante mancanza di liquidità che affligge il paese. L’acquirente prescelto, come scriveva ieri il quotidiano di Atene Ta Nea, sarebbe la Turchia.
L’idea di vendere ha fatto seguito alle sorprendenti rivelazioni secondo le quali il deficit pubblico della Grecia, stimato a circa 300 miliardi di euro, in realtà sarebbe di oltre 500 miliardi. Una differenza dovuta a « errori contabili » come ha spiegato il ministro delle Finanze Georges Papaconstantinou.
Papaconstantinou ha così ipotizzato di vendere alla Turchia, per 40 miliardi di euro, il 49% delle isole di Patmo e Agathonisi, vicine appunto alle coste turche.
L’annuncio della possibile vendita ha fatto reagire bene i mercati, mentre il ministro turco degli Affari esteri ha manifestato qualche riserva. Secondo quanto riportato dal suo portavoce, l’acquisto di isole con vaste zone non turistiche e senza acqua potabile non viene considerato interessante per il suo paese.
Vi è scontento anche fra gli abitanti. Sull’isola di Patmo, nel villaggio di Chora, 200 preti ortodossi sono scesi nelle strade per protestare contro la vendita della « loro isola ».
(Ticino Libero.ch)
Imark
Forumer storico
Mi pare una notizia molto confusa... intanto in quanto confonde debito pubblico e deficit pubblico, cose molto diverse, e poi in quanto non ho letto mai sulla stampa internazionale che tale debito ammonterebbe a 500 mld euro, perché se fosse vero, esso sarebbe superiore al 200% del PIL...
Impossibile che nessuno se ne sia mai accorto prima...
tommy271
Forumer storico
Era una notizia di colore ... dubito fortemente che possano vendere un'isola alla Turchia.
Se proprio devono vendere suppongo che la Russia sia più interessata e con più disponibilità: per loro sarebbe un sogno. Più volte nel corso dei secoli hanno cercato di avere uno sbocco (o un punto di appoggio) nel Mediterraneo.
Se vi ricordate (Putin ha ancora qualche velleità) la Russia si era offerta di andare in soccorso all'Islanda. Offerta rifiutata con intervento del FMI.
Imark
Forumer storico
Ieri stabilizzazione dopo la caduta del giorno precedente, ma ancora tendenzialmente con limature dei prezzi, sebbene molto contenute, sulla parte corta e media della curva, con volumi consistenti su molte scadenze medie e corte dopo l'emissione del settennale e il conseguente riallineamento dei rendimenti. Fa meglio la parte lunga della curva, sulla quale l'assestamento dei corsi si è tradotto tendenzialmente in rialzi di 20-30 pb.
il 2013 - 96,88 (BBML) 97,00 (Xtrakter);
il 2016 - 86,98 (BBML) 86,95 (Xtrakter);
il 2017 - 88,15 (BBML) 88,40 (Xtrakter);
il 2018 - 88,74 (BBML) 88,90 (Xtrakter);
il 2019 6% 96,71 (BBML) 96,82 (Xtrakter);
il 2022 - 99,02 (BBML) 98,95 (Xtrakter);
il 2024 - 84,31 (BBML) 84,34 (Xtrakter);
il 2026 - 87,47 (BBML) 87,49 (Xtrakter);
il 2037 - 74,17(BBML) 74,22 (Xtrakter);
GGBei 2025 - 83,11 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 71,96 (BBML), non significativo su Xtrakter
Imark
Forumer storico
Ora, sai, se conosco un minimo il sentimento nazionale dei greci, la sola possibilità teorica di vendere un'isola alla Turchia costringerebbe Papandreou a chiedere asilo politico da qualche parte il giorno dopo.
Credo sia un pesce d'aprile, specie ove la notizia fosse datata 01/04/2010...
tommy271
Forumer storico
LA GRECIA ACCELERA LE PRIVATIZZAZIONI, IL PIANO DOPO PASQUA
(ANSAmed) - ATENE - La Grecia ha necessita' di ''fare cassa'', per fronteggiare la crisi economica, e questo ha impresso una accelerazione al piano di privatizzazioni che, una volta concluso, dovrebbe portare circa due miliardi e mezzo di euro.
Il piano di privatizzazione, secondo gli annunci fatti da esponenti dal Ministro delle Finanze, Giorgios Constantinou, sara' ufficializzato dopo Pasqua, ma si sa gia' che il primo settore a essere interessato sara' quello del trasporto ferroviario, subito seguito dal settore degli immobili di proprieta' statale.
La prima societa' ad essere coinvolta dovrebbe essere Trainose, che gestisce la sezione operativa delle Ferrovie dello Stato greco e che deve anche procedere ad una razionalizzazione del proprio personale (forse anche dimezzandolo, secondo alcuni analisti) per evitare che continui a generare deficit.
Per quanto riguarda il settore immobiliare, la scelta della soluzione da privilegiare non e' stata ancora fatta, se cioe' procedere alla creazione di una societa' cui conferire le proprieta' oppure istituirne un'altra che valuti, caso per caso, la partecipazione di privati.
Le altre proprieta' dello Stato che sono in attesa di essere privatizzate sono, al momento, la Eyath (che gestisce il sistema dell'acquedotto del Comune di Salonicco); la Larko (produce nickel); l'azienda energetica Dei (elettricita').
I porti sono un altro settore dal quale il governo di Atene spera di ricavare una somma considerevole. In questo senso si sta considerando l'eventualita' di creare una societa' di compartecipazione che gestira' piu' porti.
(ANSAmed) - ATENE - La Grecia ha necessita' di ''fare cassa'', per fronteggiare la crisi economica, e questo ha impresso una accelerazione al piano di privatizzazioni che, una volta concluso, dovrebbe portare circa due miliardi e mezzo di euro.
Il piano di privatizzazione, secondo gli annunci fatti da esponenti dal Ministro delle Finanze, Giorgios Constantinou, sara' ufficializzato dopo Pasqua, ma si sa gia' che il primo settore a essere interessato sara' quello del trasporto ferroviario, subito seguito dal settore degli immobili di proprieta' statale.
La prima societa' ad essere coinvolta dovrebbe essere Trainose, che gestisce la sezione operativa delle Ferrovie dello Stato greco e che deve anche procedere ad una razionalizzazione del proprio personale (forse anche dimezzandolo, secondo alcuni analisti) per evitare che continui a generare deficit.
Per quanto riguarda il settore immobiliare, la scelta della soluzione da privilegiare non e' stata ancora fatta, se cioe' procedere alla creazione di una societa' cui conferire le proprieta' oppure istituirne un'altra che valuti, caso per caso, la partecipazione di privati.
Le altre proprieta' dello Stato che sono in attesa di essere privatizzate sono, al momento, la Eyath (che gestisce il sistema dell'acquedotto del Comune di Salonicco); la Larko (produce nickel); l'azienda energetica Dei (elettricita').
I porti sono un altro settore dal quale il governo di Atene spera di ricavare una somma considerevole. In questo senso si sta considerando l'eventualita' di creare una societa' di compartecipazione che gestira' piu' porti.
Gaudente
Forumer storico
Quaranta miliardi per quattro sassi in mezzo all'Egeo ? Ma neanche 40 lire (turche)
- Stato