BCE: PICCOLO AIUTO ALLA GRECIA MA IL RESTO E' COMPITO DELL'EUROCLUB
(ASCA) - Roma, 8 apr - Tassi appropriati all'1%, moderata ripresa economica in corso, elevata disoccupazione, necessita' di riforme strutturali e aspettative inflazionistiche ben ancorate. Cinque ''non notizie'' distillate da Jean-Claude Trichet, presidente della Bce, nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione del Board che ha deciso di lasciare il costo del denaro invariato.
La vera notizia e' giunta quando Trichet ha esteso anche al 2011 ''la proroga per la stanziabilita' di titoli con rating fino a BBB-, esclusi quelli derivanti da cartolarizzazioni (Abs)''. Finora si era parlato di mantenere questa situazione sino alla fine del 2010. Nei fatti, anche il prossimo anno, le banche potranno finanziarsi presso la Bce portando in garanzia bond con rating fino a BBB-. Una misura presa ''non per i problemi di un singolo paese'', ha precisato Trichet. Difficile pero' non pensare alla Grecia. Se Francoforte avesse ripristinato dal 2011 la regola che prevede la stanziabilita' solo di bond con merito di credito A-, Atene sarebbe fuori dal gioco in quanto invece di avere 2 rating A-, al momento viaggia con 2 BBB+.
Le banche elleniche non sarebbero state piu' in grado di rifinanziarsi presso la Bce, inoltre anche le altre banche dell'Eurozona si sarebbero liberate dei titoli greci oramai non piu' utilizzabili per i pronti contro termine con la Banca centrale europea. Le premesse di una simile sbocco si sono viste oggi, quando l'ondata di vendite sui titoli di stato della Grecia ne ha spinto il rendimento al 7,50%.
Certo con tassi di interesse cosi' elevati resta molto oneroso per Atene finanziarsi sui mercati dei capitali, quest'anno servono ancora oltre 40 miliardi di euro. Se il paese non dovesse farcela, saranno disponibili i prestiti del Fondo Monetario Internazionale e quelli bilaterali dei paesi dell'Eurozona.
La procedura prevede che ''sia Atene a chiedere l'attivazione di prestiti che non dovranno contenere forme di sussidio'' ha precisato Trichet. Ma allora quali interessi applicare? Se fossero quelli prevalenti sul mercato, per la Grecia non cambierebbe niente in termini di onerosita'. E qui Trichet si e' smarcato con grande abilita'.
''Il costo dei prestiti sara' determinato dai paesi che li concederanno', ha detto il numero uno dell'Eurotower. Come dire, la Bce ha fatto il suo dovere verso la Grecia accettando in garanzia titoli con rating piu' basso ed equivalente a quello di Atene. Per il resto ci pensino i membri dell'Euroclub che, se e quando metteranno mano al portafoglio, dovranno poi giustificare alla loro opinione pubblica eventuali agevolazioni concesse alla Grecia.
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Dalla conferenza stampa di Trichet. Aggiornamento e integrazioni riassuntive.