tommy271
Forumer storico
Grecia/ Tassi titoli di stato ancora in tensione, oltre 7,3%
Nonostante piano di aiuto messa a punto da partner eurozona
Parigi, 15 apr. (Apcom) - I tassi sui titoli di stato greci continuano a restare in tensione e si riavvicinano ai massimi della scorsa settimana, nonostante la messa a punto del piano di aiuto finanziario ad Atene da parte dei partner dell'eurozona. Alle 11 italiane il rendimento sul bond a dieci anni greco è risalito al 7,36% dal 7,034% di ieri in chiusura, mentre il differenziale con il rendimento del Bund tedesco ha raggiunto i 424 punti base. La Grecia cioè paga un rendimento del 4,24% in più rispetto alla Germania per indebitarsi a dieci anni sul mercato obbligazionario. Una settimana fa il rendimento del decennale greco aveva toccato quota 7,508%, il record dall'ingresso di Atene nell'eurozona, nel 2001. Domenica l'annuncio di un piano di prestiti bilaterali dei partner dell'eurozona fino a 30 miliardi euro per il primo anno a un tasso attorno al 5% aveva ridotto temporaneamente le tensioni. "Come al solito ieri ci sono state pressioni sulla Grecia in un mercato poco attivo" secondo gli analisti di Bnp Paribas. Molto poco liquido, il mercato dei titoli di Stato greci è soggetto a forti oscillazioni, spesso slegate dall'attualità. Gli occhi del mercato restano puntati su Atene e alle sue reazioni al piano o all'eventuale ricorso ai prestiti.
Nonostante piano di aiuto messa a punto da partner eurozona
Parigi, 15 apr. (Apcom) - I tassi sui titoli di stato greci continuano a restare in tensione e si riavvicinano ai massimi della scorsa settimana, nonostante la messa a punto del piano di aiuto finanziario ad Atene da parte dei partner dell'eurozona. Alle 11 italiane il rendimento sul bond a dieci anni greco è risalito al 7,36% dal 7,034% di ieri in chiusura, mentre il differenziale con il rendimento del Bund tedesco ha raggiunto i 424 punti base. La Grecia cioè paga un rendimento del 4,24% in più rispetto alla Germania per indebitarsi a dieci anni sul mercato obbligazionario. Una settimana fa il rendimento del decennale greco aveva toccato quota 7,508%, il record dall'ingresso di Atene nell'eurozona, nel 2001. Domenica l'annuncio di un piano di prestiti bilaterali dei partner dell'eurozona fino a 30 miliardi euro per il primo anno a un tasso attorno al 5% aveva ridotto temporaneamente le tensioni. "Come al solito ieri ci sono state pressioni sulla Grecia in un mercato poco attivo" secondo gli analisti di Bnp Paribas. Molto poco liquido, il mercato dei titoli di Stato greci è soggetto a forti oscillazioni, spesso slegate dall'attualità. Gli occhi del mercato restano puntati su Atene e alle sue reazioni al piano o all'eventuale ricorso ai prestiti.