EUROZONA: SALE PREMIO DEFAULT GRECIA, PORTOGALLO E SPAGNA. GIU' ITALIA
(ASCA) - Roma, 15 apr - La decisione dell'Eurogruppo, formalizzata domenica scorsa, di mettere a disposizione, su eventuale richiesta di Atene, prestiti bilaterali dai paesi dell'Eurozona fino a un ammontare complessivo di 30 miliardi di euro al tasso del 5%, sembra aver gia' esaurito i suoi effetti positivi sul mercato dei cambi e del debito pubblico.
Sui cambi si registra un aumento dell'avversione al rischio verso l'Eurozona con la moneta unica tornata a ridosso di1 1,35 sul dollaro, dopo essere salita fino a 1,37 sulla scia della decisione dell'Eurogruppo.
Sul mercato del debito pubblico vendite sui titoli di stato di Atene e Lisbona, ma anche piccoli segnali di disaffezione verso il debito pubblico spagnolo. Le acque si sono ancora piu' agitate dopo che funzionari del governo di Atene hanno fatto sapere che il paese cerchera' di raccogliere sul mercato Usa non piu' 5-10 miliardi di dollari, ma piuttosto una cifra da 1 e 4 miliardi. Un segnale che registra il timore del paese ellenico di dover pagare un premio eccessivo agli investitori Usa.
Uno scenario avvalorato dall'aumento generalizzato dei premi assicurativi sull'insolvenza degli stati sovrani (dati Cma DataVision). Il premio sul default della Grecia e' salito a 437 mila dollari per assicurare 10 milioni di dollari di bond di Atene, lunedi', per effetto delle decisioni dell'Eurogruppo, era sceso a 366 mila dollari. Per assicurarsi sul Portogallo bisogna pagare 205 mila dollari, ieri erano 179 mila. L'assicurazione sulla Spagna costa 155 mila dollari, ieri erano 141 mila. In calo il premio sull'Italia a 127 mila dollari dai 129 mila di ieri.