Grecia chiede colloqui con Ue, Fmi, Bce, non fa scattare aiuti
giovedì 15 aprile 2010 14:48
ATENE, 15 aprile (Reuters) - La Grecia ha chiesto colloqui con Unione europea, Bce e Fondo monetario internazionale per discutere il proprio piano economico pluriennale che potrebbe essere sostenuto da un aiuto finanziario di Europa e se questo venisse richiesto da Atene.
Più tardi un funzionario del ministero ellenico ha precisato che la missiva non fa scattare il meccanismo di aiuto finanziario internazionale per Atene.
"Le autorità greche stanno chiedendo di avere discussioni con la Commissione europea, la Bce e l'Fmi su politiche economiche pluriennali... che potrebbero essere sostenute da un'assistenza finanziaria dai paesi membri della zona euro e dal Fondo, se le autorità greche dovessero decidere di richiedere una tale assistenza", ha dichiarato il ministro delle Finanze George Papaconstantinou in una lettera inviata a al commissario Ue agli Affari monetari Olli Rehn, al presidente Bce Jean-Claude Trichet e a quello del Fondo Dominique Strauss-Kahn.
Nella lettera, il ministro ha aggiunto che i colloqui che Atene sta chiedendo sono in linea con l'accordo raggiunto domenica scorsa dai paesi della zona euro.