Monetario, liquidità ampia protegge da incertezza su Grecia
lunedì 26 aprile 2010 11:55
MILANO, 26 aprile (Reuters) - Mercato monetario disteso nel primo giorno della settimana che porterà allo scavalcamento di fine mese e, giovedì 29, alla prima asta di p/t a tre mesi non a rubinetto e non a tasso fisso (dall'importo indicativo, comunicato a inizio mese, di 15 miliardi di euro).
"C'è un minimo di incertezza riguardo gli sviluppi della crisi greca, ma la liquidità è così abbondante da metterci al riparo da sorprese" conferma un tesoriere che stima un eccesso di fondi nel sistema per 300-320 miliardi di euro e numeri neri, per il settore bancario di zona euro, per 480 miliardi.
"L'abbondanza della liquidità disponibile si riflette nella crescita dei depositi in banca centrale" prosegue il tesoriere.
I fondi marginali depositati dalle banche di zona euro hanno infatti superato quota 200 miliardi di euro: venerdì sera risultavano pari a oltre 217 miliardi, contro i 186 della seduta precedente.
I prestiti sono rimasti invece stabili e su livelli minimi, 2 milioni di euro contro 1 milione di giovedì.
"In questo contesto i tassi restano schiacciati, non ci sono possibilità che escano dai livelli dell'ultimo periodo" prosegue il tesoriere. Attorno alle 12,00, sulla piattaforma Mid, il tasso overnight tratta attorno allo 0,31%, a fronte di un Eonia fissato in lieve calo venerdì, allo 0,338%.
L'Euribor a tre mesi si conferma allo 0,645%, livello cui era salito al fixing di venerdì. Lo spread tra Euribor ad Eonia swap sulla scadenza trimestrale stringe a 23,8 punti base, dai 24 di venerdì.
Tra i futures Euribor la scadenza giungo FEIM0 tratta a 99,270 (+0,005), settembre FEIU0 a 99,110 (+0,015), dicembre FEIZ0 a 98,945 (+0,025).