Grecia, Weber:no espulsione o default, conseguenze incalcolabili
giovedì 29 aprile 2010 08:34
FRANCOFORTE (Reuters) - L'espulsione e soprattutto il default della Grecia non sono possibili e le conseguenze di un tale evento sarebbero incalcolabili, soprattutto dal punto di vista economico finanziario e per la stabilità dei mercati.
Lo ha detto il governatore della Bundesbank e membro del board della Bce, Axel Weber, in una intervista al quotidiano tedesco Bild.
"Nell'attuale situazione, l'impatto sui mercati finanziari e su altri Stati sarebbe incalcolabile", ha detto Weber. "Il meccanismo di aiuti finanziari collegati a rigide condizioni sono la soluzione migliore per tutte le parti coinvolte".
Weber ha anche detto che la Grecia potrebbe svoltare l'angolo se si attivasse per implementare le riforme della sua economia in modo deciso e credibile.
Le istituzioni europee sono nella posizione per assicurare la stabilità della moneta unica, ha aggiunto.
Ieri il cancelliere Angela Merkel ha detto che bisogna evitare una nuova Lehman Brothers e che le trattative sul pacchetto di aiuti per Atene devono e possono concludersi entro pochi giorni.
Dopo il downgrade di martedì da parte di Standard & Poor's del debito sovrano della Grecia e del Portogallo, ieri lo spread tra il dieci anni greco e il bund tedesco di uguale durata è arrivato a toccare i suoi massimi dal 1996 superando quota 1.000 punti.
Ieri l'agenzia di rating ha tagliato il suo giudizio anche sul debito spagnolo, abbassandolo ad "AA" da "AA+" con outlook negativo.
Poco prima la Commissione europea aveva invitato le agenzie di rating a essere più "rigorose" e a tenere conto, nel momento in cui elaborano un giudizio, dei fondamentali dell'economia europea e del meccanismo di aiuti predisposto nel caso greco.