Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (1 Viewer)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Non credo nemmeno io che la risalita sia veloce, in più credo che possano salire di più fra 2 settimane quando i soldini saranno sbloccati di fatto dalla Merkel e comincino ad andare nelle casse di Atene, fino ad allora la risalità sarà lenta.............lenta :rolleyes:

No, magari un rimbalzo ci sarà già domani.
La Borsa anticipa ...
Comunque non mi farei grosse illusioni: se il piano funziona la risalita sarà lenta. I margini di crescita ci possono essere, ormai prezza come un TdS del Ruanda ...
Inoltre, quello che mi preme di più, dovremo vedere come si impegneranno le banche francesi e tedesche.
 

ferdo

Utente Senior
Mi son perso il conto:
2010 scadono circa 15 mld Eu
2011 - 28 MLD
2012 - 31
2013 - 23
2014 - 31
TOT 128
Vi risulta? Sono dati errati? O c'è altro fabbisogno?
Come è possibile che gli aiuti siano insufficienti?
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ Atene annuncia piano di austerità in cambio degli aiuti

Roma, 2 mag. (Apcom) - La Grecia ha annunciato oggi una cura di austerità senza precedenti per i prossimi tre anni, in cambio di massicci aiuti internazionali per un ammontare di circa 100 miliardi di euro, che serviranno a salvare Atene dalla bancarotta, evitando un contagio della crisi ad altri paesi dell'eurogruppo. Questo piano di rigore, che prevede il taglio della tredicesima e della quattordicesima degli impiegati pubblici e un aumento dell'Iva, imporrà nuovi sacrifici a una popolazione già costretta a difficili prove. Il piano messo a punto ad Atene, giudicato "molto ambizioso" dal cancelliere tedesco Angela Merkel, prevede anche tagli alla spesa pubblica da 30 miliardi di euro entro il 2012 e il rientro del deficit pubblico a 3% entro il 2014, con una riduzione di 11 punti percentuali in quattro anni. I ministri delle Finanze dell'eurogruppo si sono intanto riuniti nel pomeriggio di oggi a Bruxelles per dare il via libera agli aiuti per la Grecia. Prima della riunione, il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, si è detto fiducioso circa la possibilità di sbloccare i fondi stanziati dai paesi europei e dal Fondo monetario internazionale, che dovrebbero aggirarsi "intorno ai 110 miliardi di euro", secondo quanto hanno detto fonti diplomatiche. Il piano di austerità greco, oltre che dalla Merkel - che ha assicurato che si impegnerà per far sbloccare gli aiuti dal Parlamento tedesco entro venerdì -, è stato accolto "con favore" anche dal consiglio dei governatori della Banca centrale europea, mentre stando a quanto riferito da fonti diplomatiche a Bruxelles, il piano di aiuti dell'eurozona dovrebbe ricevere l'approvazione finale da parte dei capi di Stato e di governo dell'eurogruppo durante un vertice straordinario convocato il 7 maggio. Secondo le fonti, il piano, che sarà 'convalidato' oggi dai ministri delle Finanze dell'eurozona, verrebbe approvato durante "una colazione o un pranzo di lavoro" dei leader (ovvero, fuori dal linguaggio diplomatico, durante un pranzo o una cena) "probabilmente il 7 maggio a Bruxelles"
 

tommy271

Forumer storico
Mi son perso il conto:
2010 scadono circa 15 mld Eu
2011 - 28 MLD
2012 - 31
2013 - 23
2014 - 31
TOT 128
Vi risulta? Sono dati errati? O c'è altro fabbisogno?
Come è possibile che gli aiuti siano insufficienti?

Si sono esatti, sono i debiti in scadenza.
Ovviamente bisognerà aggiungere altro liquido per le necessità di funzionamento dell'apparato statale.
Io calcolerei, grossomodo, un fabbisogno intorno alla cinquantina di MLD per anno.
 

mago gambamerlo

Xx Phuket xX
Hanno preso un costoso tempo per evitare il danno piu' "grosso" e lo potevano fare prima ..... ora devono inventarsi qualcosa che vada oltre a questo salvataggio per dare un futuro a questa europa e sono curioso di vedere come intendono risolvere il problema dell' europa a due tempi ?
Il Gufo del Roubini dice che la soluzione sta in un Europa piu' piccola e piu' in sintonia nelle economie ma allora si poteva stare come eravamo !
Se invece vogliono guardare al futuro et alle sfide globali che volenti o nolenti ormai ci sono per me ce' solo la via dei Stati Uniti d' Europa per avere peso . Ma probabilmente e' utopia consideratala classe politica europea del momento .
Gambe al Vento e con occhio vigile all' €uro.:D

Sono appena tornato dalla mia vacanza ma ho seguito tramite Solo24ore la vicenda negli ultimi 2 giorni, e devo dire che gli autori non sono molto convinti della manovra in quanto sostengono che nel caso specifico di una paese insolvente come è la Grecia non capiscono perchè salvarlo quando secondo calcoli non poi così complicati si evince che il prestito non potrà mai essere restituito, sopratutto in 3 anni!
Come diceva tre giorni fa il nostro grande "economista" IMark la barca prima o poi affonderà, meglio aspettare un paio di settimane in cui la BCE, la Merkel e FMI non volendo fare la figura dei pidocchi diano il prestito così da tranquillizare i mercati poi :
"Gain in spalla e scappare a gambe levate!"
 

IlPorcospino

Forumer storico
Rilassiamoci con il gazzettino di sondrio

IL GAZZETTINO DI SONDRIO
Il tempo è galantuomo, anche per l'economia e la finanza
L'ultimo esempio la Spagna. La davano lanciata a superare l'Italia, ma in illustre compagnia. Persino il cittadino greco stava per superare, per reddito medio, il cittadino italiano. Destinati a finire in fondo, parenti poveri di una Europa lanciata a tenere il passo della corazzata statunitense mentre incalzavano a ritmo frenetico Cina e India.
Quest'Italia spacciata ha dimostrato e sta dimostrando, su quasi tutti i fronti degli analisti istituzionali e privati, che gli spacciati semmai erano altri, quelli dei prodigi finanziari o della evoluzione economica basata sul virtuale. In Grecia si va in pensione poco dopo i 50 anni, i pubblici dipendenti non hanno 13 mensilità ma 14 e il fisco aveva la mano molto più leggera rispetto a noi e ai grandi Paesi europei. Tanto pagava Pantalone che adesso siamo diventati noi europei che dovremo sborsare due milioni di vecchie lire (dato calcolato per una famiglia di 4 persone) per evitare il fallimento della Grecia che avrebbe conseguenze nefaste sull'€uro e quindi su tutti noi. Per inciso il debito greco è per la maggior parte verso banche tedesche e francesi, non italiane…

Nell'occasione è emerso chiaramente che sarebbe ora di stracciarci le vesti addosso, come Paese, magari per piccoli interessi di bottega politica.

ITALIA SAGGIA
Come fa a reggere l'Italia con il terzo debito pubblico, per quantità, del mondo e senza essere, come ripete Tremonti, il terzo Paese più ricco del mondo?
Soccorrono i dati rispetto al PIL, qualcuno dei quali merita di essere riportato, attingendo da una tabella del Corriere della Sera del 9 aprile u.s., pag. 15..

Debito pubblico
Siamo con 116,9 secondi solo alla Grecia (120,4). Sopra il PIL ancora solo il Belgio con 100,6. Seguono nessuno sopra il 90. La media è di 86,5. Gli altri Paesi considerati )A, B. F, IR, NL, E, P, GB, USA) sono sotto.

Debito Famiglie
Le cose cambiano per il debito delle famiglie. Qui con il 48,6, ben sotto la media che è di 81,3, siamo dietro solo al Belgio (39,1). Olanda (148,4) con Irlanda, Regno Unito, Portogallo al di sopra del PIL, solo l'Austria sotto il 60.

Debito imprese
Italia quarta con 217,1 dietro a Grecia 152,5, Germania 166,3, Austria 211,3 ma comunque ben meglio rispetto alla media che è di 271,7 con punte oltre i 300 di Belgio (389,2), Irlanda, Francia, Spagna.

Debito imprese finanziarie
Italia al top, meglio di tutti con 317,9 rispetto alla media che è di 550,5. Sotto quattro volte il PIL solo, dopo di noi, Grecia 335,9, Portogallo 361,5, Olanda 379,5, Germania 393,1. Punta astronomica per l'Irlanda con 17,535 volte il PIL ma non scherzano Regno Unito (926.5) e gli altri sopra il quintuplo del PIL.

Sono cifre eloquenti: l'Italia, incredibile!, è un Paese saggio, fra i più saggi di tutti.
Smettiamola di stracciarci le vesti addosso.
Nei cromosomi abbiamo millenni di storia. Si fanno sentire.
f.

 

tommy271

Forumer storico
Grecia, governo ottiene accordo per salvataggio

domenica 2 maggio 2010 18:33






ATENE (Reuters) - La Grecia oggi si è impegnata a anni di sacrifici per assicurarsi un massiccio piano di salvataggio da parte dell'Ue e dell'Fmi e alla fine il cancelliere tedesco ha dato il suo pieno appoggio al programma.
I ministri della zona euro si sono incontrati in una riunione di emergenza per approvare un pacchetto di aiuti il cui ammontare sarà di poco inferiore ai 120 miliardi di euro in tre anni, in vista del 19 maggio, quando scadono delle tranche del debito pubblico greco.
In cambio del piano di salvataggio più imponente di sempre per un singolo paese, il primo ministro greco George Papandreou ha annunciato ulteriori tagli nella spesa e un aumento delle tasse, per un totale di 30 miliardi di euro in tre anni in base ad alcune misure già assunte.
"Si tratta di un pacchetto di aiuti senza precedenti per uno sforzo senza precedenti da parte del popolo greco", ha detto stamani Papandreou.
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha definito il programma molto ambizioso e pensato a lungo termine e ha detto che lavorerà per ottenere l'approvazione del parlamento per il contributo che Berlino dovrà dare al prestito.
"Lavorerò per il programma della Grecia e per il suo passaggio", ha detto ai giornalisti a Bonn, malgrado i sondaggi mostrino che i tedeschi si oppongono fermamente a qualsiasi aiuto ad Atene.
I greci sono già scesi in piazza contro le misure di austerity e i passati governi hanno rinunciato alle riforme per disinnescare proteste violente. Ma Papandreou, socialista con un tasso di gradimento personale molto forte, ha insistito che il paese deve pagare il conto di anni di corruzione e lassismo.
"Questi sacrifici servono per darci respiro e il tempo necessario per fare grandi cambiamenti", ha detto. "Vogliamo dire molto onestamente ai greci che abbiamo una grande prova davanti a noi".


SFIDA DIFFICILE


L'accordo rappresenta il primo salvataggio di un membro del blocco di 16 nazioni con la stessa valuta da parte degli altri paesi -- un passo che i trattati Ue scoraggiano esplicitamente, ma che è stato ritenuto necessario per evitare una divisione della zona euro.
"Queste misure sono dure e ingiuste", è il commento di un portavoce del sindacato Gsee. "Portano i lavoratori alla miseria e il paese sprofonderà nella recessione".
Gli economisti sono più positivi. "Il pacchetto di aiuti aiuterà a disinnescare la principale causa di preoccupazione per i creditori, che è l'imminente rischio di default", spiega Lena Komileva.
Secondo l'accordo raggiunto con l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale (Fmi), la Grecia ha in programma di tagliare il deficit all'8,1% del Pil nel 2010, al 7,6% nel 2011 e al 6,5% nel 2012.
Il deficit non scenderà sotto la soglia del 3% del Pil prevista dall'Ue fino al 2014. Ci si aspetta che il debito salga a circa il 150% nel 2013, prima di iniziare scendere dal 2014.
"Siamo stati tutti chiamati a fare una scelta", ha detto il ministro greco delle Finanze George Papaconstantinou in una conferenza stampa ad Atene.
"La scelta è tra il collasso o il salvataggio. La scelta è tra la realizzazione di un programma triennale molto ambizioso e difficile di consolidamento fiscale, un programma di riforme strutturali... oppure il paese sarà al capolinea".
Il ministro ha aggiunto che le misure prevedono un aumento dell'Iva al 23% dal 21%, un 10% di aumento delle tasse su benzina, alcol e tabacco e un'ulteriore riduzione negli stipendi e nelle pensioni del settore pubblico.
La Grecia avrà uno scudo contro l'esposizione nei mercati per tre anni, secondo il piano, ha aggiunto.
Il governo greco ora prevede che il Pil si contragga del 4% nel 2010 e del 2,6% del 2011, prima di tornare a crescere dell'1,1% nel 2012.
 

IlPorcospino

Forumer storico
Secondo l'accordo raggiunto con l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale (Fmi), la Grecia ha in programma di tagliare il deficit all'8,1% del Pil nel 2010, al 7,6% nel 2011 e al 6,5% nel 2012.
Il deficit non scenderà sotto la soglia del 3% del Pil prevista dall'Ue fino al 2014. Ci si aspetta che il debito salga a circa il 150% nel 2013, prima di iniziare scendere dal 2014.
Il governo greco ora prevede che il Pil si contragga del 4% nel 2010 e del 2,6% del 2011, prima di tornare a crescere dell'1,1% nel 2012.

Certo che sono numeri che fanno pensare!
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Triplo panico è passato?

E' passato il triplo panico? siamo tornati solo al panico? Non lo so.
Spero di si, perchè avrei difficoltà a mediare ancora al ribasso.
Posto la mia esperienza operativa, se può essere utile agli amici esperti o no di titoli greci:
Con il 4,6% 2013 sono entrato il 28 e uscito il 29 aprile con sette figure di gain :).
Sugli altri tre titoli in ptf, che ho mediato testardamente al ribasso dal 21-22 fino al 28 aprile, mi trovo oggi con questi pmc:
6% 19: 82
6,5% 19: 83,7
4,5% 14: 76,5
Non ero mai entrato, nella mia lunga vita già vissuta, su titoli di stato della Grecia (attualmente sono in Grecia con poco più del 15% del ptf:fiu:).
Ciao, ciao, agli amici di questo thd, Giuseppe
 

Grisù

Forumer attivo
Mi pareva strano che non salvaguardessero le banche, siamo all'assurdo storico che uno stato sovrano può fallire e una banca nemmeno per sogno:

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L'importo totale di questo sostegno, come annunciato dal presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, è 110 miliardi di euro per tre anni, di cui 80 miliardi provengono da 15 paesi membri dell'euro e 30 miliardi di euro dal Fondo monetario internazionale.

Jean-Claude Juncker ha inoltre sottolineato che il 7 maggio si terrà il vertice dei paesi dell'euro.

Oli Rehn ha sottolineato che la revisione dell'attuazione delle misure da parte delle autorità greche sarà trimestrale e che la prima valutazione sarà a giugno. Ha inoltre dichiarato che nel 2010 e nel 2011 l'economia greca sarà in recessione e che la crescita è prevista nella seconda metà del 2012. Ha sottolineato che per l'attuazione del meccanismo ci sono condizioni specifiche e che i prestiti saranno erogati purché le condizioni siano soddisfatte.

Ha ricordato anche che il tasso di interesse sui prestiti è del 5% per i membri della zona euro.

Inoltre, Olli Rehn ha dichiarato che del sostegno totale di 110 miliardi di euro, 10 miliardi saranno destinati a sostenere il sistema bancario in Grecia.

Infine, il Commissario O. Rehn ha chiarito che la situazione economica in Grecia può essere paragonata a quella di altri paesi dell'area dell'euro. Ma egli ha osservato che tutti i paesi dell'euro dovrebbero compiere ulteriori sforzi per migliorare le finanze pubbliche.
 
Stato
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