Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Grecia/ Atene: Piano aiuti passo verso governance economica Ue

Per ministro delle Finanze si tratta di un'evoluzione storica

Atene, 28 mar. (Apcom) - Il piano di aiuti alla Grecia, deciso in occasione dell'ultimo vertice dell'Unione europea, rappresenta "un passo verso una governance economica nella zona euro".
Lo ha ritenuto il ministro delle Finanze di Atene, Giorgios Papaconstantinou, in un'intervista pubblicata oggi da un quotidiano nazionale.
"Senza voler anticipare le evoluzioni, credo che la decisione presa, sotto il pretesto della Grecia, sia un passo in direzione di un nuovo modello di governance economica nella zona euro (...) un'evoluzione storica", ha dichiarato Papaconstantinou a Eleftherotypia, "In questo contesto, ci si avvicina più rispetto a questo di quanto si immaginasse prima verso la creazione di meccanismi europei di sostegno degli stati membri, cosa che ovviamente richiede (...) importanti cambiamenti a livello istituzionale e decisioni prese all'unanimità in ambito Ue per cambiare il Trattato (europeo)".
Il piano autorizzato giovedì scorso a Bruxelles dopo duri negoziati è un dispositivo di prestiti di Paesi della zona euro e del Fondo monetario internazionale (Fmi), che la Grecia potrà utilizzare "in ultimo ricorso" se non riuscisse più a prendere prestiti a tassi ragionevoli sui mercati per finanziare i suoi disavanzi.
Il primo ministro greco Georges Papandreou ha segnalato due giorni fa che la Grecia "avrebbe preferito una soluzione completamente europea" e ha sperato che il suo Paese non abbia necessità di ricorrere all'Fmi.
Molti stati membri avevano all'inizio raccomandato una soluzione esclusivamente europea senza l'implicazione dell'Fmi, spinti soprattutto dalla Germania, affinché il meccanismo non sia interpretato dai mercati come un segnale di debolezza della zona euro.
Il vertice europeo ha nuovamente fatto emergere contrasti tra gli stati membri, alcuni dei quali esprimono gravi riserve di fronte all'idea di un governo economico europeo, particolarmente cara invece alla Francia.

***
La notizia è di ieri, ma va bene anche oggi.
 
Grecia, non si vede necessità urgente aiuto - Strauss Kahn (Fmi)

lunedì 29 marzo 2010 12:24


VARSAVIA, 29 marzo (Reuters) - La Grecia non ha chiesto aiuto al Fondo monetario internazionale e non si vedono segnali di una sua urgente necessità di chiederlo, ha detto il numero uno del Fondo, Dominique Strauss-Kahn.
"Spero che la strategia Ue per la Grecia funzioni", ha detto il francese, in visita alla business school della capitale polacca. "Siamo pronti ad aiutare Atene così come ogni altro paese membro del Fondo, ma non è chiaro oggi che questo sostegno sia assolutamente necessario".
Il riferimento è all'accordo, maturato la scorsa settimana fra i capi di Stato e di governo dell'Unione europea, per la creazione di una rete di sicurezza per Atene a cui dovrebbe partecipare anche l'Fmi.

***
Come avevo detto nei giorni scorsi, probabilmente l'aiuto del FMI non sarà necessario come - credo - probabilmente un'assistenza massiccia bilaterale.
Serve il supporto BCE per i collaterali (e qui Trichet ha lavorato con manica larga) e un sostegno sulle prossime emissioni.
Certo, mi sarei aspettato più coraggio da parte di Atene per restringere gli spread da pagare.

Ma, probabilmente, va bene così.
Noi intanto attendiamo molto pazientemente la lenta risalita.
 
Grecia, libro ordini su bond 7 anni a circa 3,9 mld euro - fonti

lunedì 29 marzo 2010 12:50


ATENE, 29 marzo (Reuters) - Gli ordini per il bond benchmark in euro a sette anni è salito a circa 3,9 miliardi di euro, circa due ore dopo l'apertura del libro. Lo riferisce una fonte bancaria vicina all'operazione. "Gli ordini hanno raggiunto circa 3,9 miliardi finora, le indicazioni di prezzo sono invariate" ha detto la fonte.
 
Una ventina di minuti fa gli spread/bund sul decennale erano a questi livelli:

Grecia 306 pb.
Portogallo 115 pb.
UK. 88 pb.
Italia 76 pb.
Spagna 71 pb.
 
PUNTO 1- Grecia, libro ordini su bond 7 anni a 5 mld euro - lead

lunedì 29 marzo 2010 13:03

(aggiorna ordini, fonte, banche coinvolte)


ATENE, 29 marzo (Reuters) - Gli ordini per il bond greco a sette anni in euro sono saliti arrivano a 5 miliardi di euro, circa due ore dopo l'apertura del libro, ha fatto sapere il lead manager dell'operazione.
La guidance sul prezzo, aggiunge il lead manager, è confermata a 310 punti base sopra al mid-swap.
Le banche che hanno gestito il collocamento sono Alpha Bank, Bank of America-Merrill Lynch, Emporiki, Ing, Société Générale.
 
PUNTO 1- Grecia, libro ordini su bond 7 anni a 5 mld euro - lead

lunedì 29 marzo 2010 13:03

(aggiorna ordini, fonte, banche coinvolte)


ATENE, 29 marzo (Reuters) - Gli ordini per il bond greco a sette anni in euro sono saliti arrivano a 5 miliardi di euro, circa due ore dopo l'apertura del libro, ha fatto sapere il lead manager dell'operazione.
La guidance sul prezzo, aggiunge il lead manager, è confermata a 310 punti base sopra al mid-swap.
Le banche che hanno gestito il collocamento sono Alpha Bank, Bank of America-Merrill Lynch, Emporiki, Ing, Société Générale.

Pare che il governo greco non stia pensando di attuare ulteriori misure oltre a quelle già annunciate nelle scorse burrascose settimane, anche se, in fondo all'articolo gli occhi siano puntati al collocamento di oggi.

No more austerity measures will be adopted by the government, which is expected to turn to the international markets to borrow money again this week through a new bond issue, even if Greece has to be rescued by its eurozone partners and the International Monetary Fund (IMF), Deputy Finance Minister Filippos Sachinidis told Sunday’s Kathimerini.
Greece received a boost last week when the other 15 countries whose currency is the euro agreed that through a series of bilateral loans, they would make money available to Athens if it has trouble borrowing from other sources. As part of the scheme, one third of the funds would be supplied by the Washington-based IMF. The fund’s exact role in the scheme has yet to be publicly clarified.
The involvement of the IMF has prompted questions as to whether PASOK would be asked to bring in more public spending cuts and tax hikes. But Sachinidis was adamant that this will not happen.
“There is no chance of tougher measures. Firstly, because the IMF has a minority participation in the solution that was agreed to in Brussels and everything will pass through the European Union, which has already said that the measures we have taken are good enough,” the deputy minister said.
“Secondly, no more measures will be needed because the ones we have taken are, in my opinion, enough to reduce the public deficit by more than 4 percent, which is the agreed target for 2010,” Sachinidis added.
However, much may depend on the interest rate at which the government can borrow money through bond issues. Petros Christodoulou, the head of Greece’s public debt management agency, told the Financial Times newspaper on Saturday that the government would like to raise 5 billion euros over the next few days. It is expected to issue either a three- or seven-year bond this month, followed by a similar issue in April.
Greece has to find a way of repaying debt of 20 billion euros by May.

Fonte : ekathimerini.com
 
Pare che il governo greco non stia pensando di attuare ulteriori misure oltre a quelle già annunciate nelle scorse burrascose settimane, anche se, in fondo all'articolo gli occhi siano puntati al collocamento di oggi.

No more austerity measures will be adopted by the government, which is expected to turn to the international markets to borrow money again this week through a new bond issue, even if Greece has to be rescued by its eurozone partners and the International Monetary Fund (IMF), Deputy Finance Minister Filippos Sachinidis told Sunday’s Kathimerini.
Greece received a boost last week when the other 15 countries whose currency is the euro agreed that through a series of bilateral loans, they would make money available to Athens if it has trouble borrowing from other sources. As part of the scheme, one third of the funds would be supplied by the Washington-based IMF. The fund’s exact role in the scheme has yet to be publicly clarified.
The involvement of the IMF has prompted questions as to whether PASOK would be asked to bring in more public spending cuts and tax hikes. But Sachinidis was adamant that this will not happen.
“There is no chance of tougher measures. Firstly, because the IMF has a minority participation in the solution that was agreed to in Brussels and everything will pass through the European Union, which has already said that the measures we have taken are good enough,” the deputy minister said.
“Secondly, no more measures will be needed because the ones we have taken are, in my opinion, enough to reduce the public deficit by more than 4 percent, which is the agreed target for 2010,” Sachinidis added.
However, much may depend on the interest rate at which the government can borrow money through bond issues. Petros Christodoulou, the head of Greece’s public debt management agency, told the Financial Times newspaper on Saturday that the government would like to raise 5 billion euros over the next few days. It is expected to issue either a three- or seven-year bond this month, followed by a similar issue in April.
Greece has to find a way of repaying debt of 20 billion euros by May.

Fonte : ekathimerini.com

Penso che le manovre attuate sinora siano sufficienti. Meglio non spingere troppo sull'acceleratore altrimenti avremmo troppe "barricate" e caos sociale.
Il rigore va attuato con moderazione.

Probabilmente, se l'economia non riprende, (e le misure attuate dovrebbero comprimere i consumi interni) sarà necessaria un'altra manovra il prossimo anno.
 
Penso che le manovre attuate sinora siano sufficienti. Meglio non spingere troppo sull'acceleratore altrimenti avremmo troppe "barricate" e caos sociale.
Il rigore va attuato con moderazione.

Probabilmente, se l'economia non riprende, (e le misure attuate dovrebbero comprimere i consumi interni) sarà necessaria un'altra manovra il prossimo anno.

Condivido il tuo pensiero.

Dal mio punto di vista è positivo vedere che il governo greco ha finalmente deciso (anche se constretto da più parti) quantomeno a cercare una soluzione ad un problema che, negli anni passati, si è sempre cercato di non risolvere, come se prima o poi il problema si sarebbe potuto risolvere da se stesso.

Sottolineo l'aggettivo positivo in quanto lavorando con la Grecia da tanti anni ho la presunzione di conoscerli un po'.....
 
Condivido il tuo pensiero.

Dal mio punto di vista è positivo vedere che il governo greco ha finalmente deciso (anche se constretto da più parti) quantomeno a cercare una soluzione ad un problema che, negli anni passati, si è sempre cercato di non risolvere, come se prima o poi il problema si sarebbe potuto risolvere da se stesso.

Sottolineo l'aggettivo positivo in quanto lavorando con la Grecia da tanti anni ho la presunzione di conoscerli un po'.....

Ciao, i problemi della Grecia sono grossi, strutturali ... ci vorrà tempo e volontà.
Il Pasok gode di solida maggioranza in Parlamento e il voto sulle misure lo ha confermato. Cosa, ad esempio, che manca in Portogallo.
Il paese ellenico avrà le sue peculiarità, ma i nodi da sciogliere sono gli stessi di tutti quelli del Club Med.
 
Stato
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