Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

[tommy271]

Borsa Atene: Ase a -2,8% scende a nuovi minimi dell'anno


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della borsa di Atene sta riportando un calo del 2,8% a 1.444,53 punti, con un volume di scambi ridotto di circa 13,5 mln euro, ai minimi da un anno e in linea con il peggioramento del sentiment nei maggiori mercati mondiali.
Opap cede il 5,9%, Eurobank il 5,2%, Piraeus il 5,1%, Hellenic Telecoms il 4%, Alpha il 3,7% e National il 2,7%.

 

[tommy271]

Zona euro, balzano Cds e spread titoli 10 anni su Ungheria

lunedì 7 giugno 2010 10:48

LONDRA 7 giugno (Reuters) - Si allargano i credit default swap sui debiti della Francia e dei paesi periferici della zona euro assieme allo spread tra i titoli di stato di Francia, Italia e Spagna rispetto al benchmark tedesco, sulla scia dei timori legati alla situazione dell'Ungheria.
Lo spread tra i rendimenti dei benchmark decennali di Italia e Germania si allarga sino a 174 punti base IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB sulla piattaforma Tradeweb (173 su quella Reuters). Venerdì lo spread ha chiuso a 167/168 dopo un picco a 171 pb.
Lo spread del rendimento dei titoli di stato decennali di Francia FR10YT=TWEB e Germania è salito a 46 punti base ai massimi da fine aprile 2009. Il Cds della Francia a 5 anni si è allargato a 100 punti base da 92 di venerdì, secondo dati Markit.
Lo spread del titolo a 10 anni spagnolo ES10YT=TWEB è balzato a 203 punti, il suo massimo dall'introduzione dell'euro.
Il Cds a 5 anni dell'Irlanda è salito a 295 punti base da 286 di venerdì, quello del Portogallo a 365 punti base da 354, quello dell'Austria a 128 punti base da 106, mentre il 5 anni della Grecia è sceso a 770 punti base da 805, secondo dati Markit.
Il Cds a 5 anni dell'Ungheria è salito a 419 punti base, in rialzo di 19 punti dalla chiusura di venerdì, mentre il cds a 5 anni della Bulgaria è salito di 17 punti base a 353 punti, secondo dati Cma Datavision.

 

[tommy271]

07/06/2010 - 11:04

Italiani in tenuta verso la Grecia

Soffre invece il mercato tedesco. Si attendono i cali tariffari annunciati

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La crisi finanziaria greca non sembra incidere molto sul turismo italiano verso le mete elleniche. Quest'anno i connazionali saranno circa 1,3 milioni, in linea con l'anno scorso che, rispetto al 2008, aveva chiuso con un +12,8% e un giro d'affari di 874 mln di euro. E' quanto sostiene Il Sole-24 Ore, che parla di Mykonos, Rodi, Creta e Santorini come mete più gettonate. Secondo il ministro Geroulanos Pavlos, il movimento di turisti italiani è stabile come per Russia, Ucraina e Bielorussia. Mentre si stima una flessione del mercato tedesco (il quotidiano parla di un taglio del 30% delle prenotazioni dalla Germania. Per far fronte alla situazione le associazioni alberghiere greche hanno annunciato flessioni delle tariffe che, però, secondo Andrea Giannetti, presidente Assotravel, per ora non si stanno vedendo.
Da parte di Alpitour si parla di prenotazioni in tenuta (per il 90% la programmazione è lontana da Atene, teatro degli scontri), ed Eden registra incrementi a due cifre, riporta il quotidiano. In casa Expedia Italia, dopo una breve flessione, le prenotazioni sono tornate a crescere. Anche dalle altre Olta arrivano previsioni positive, come per Venere.com e Lastminute.com, ad esempio.

(Guidaviaggi.it)

 

[tommy271]

Borsa Atene: indice Ase -4,1% ai minimi da 12 anni


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene e' in ribasso del 4,1% a quota 1.423,9 punti con un volume di scambi medio di 87,5 mln euro, ai minimi da 12 anni.
"Non vedevo tali livelli da febbraio 1998", afferma un broker locale. "Il mercato sta sottoperformando i concorrenti europei, mentre svanisce ogni segnale di riforma politica locale e l'euro continua a calare".
Hellenic Telecoms scende dell'8,7%, Opap del 6%, Eurobank del 4,6%, Piraeus del 4,5%, Alpha del 4%, Coca Cola Hellenic del 3,8% e National del 3,2%. "Mentre il momentum e il sentiment sono molto deboli, non escludo un rimbalzo tecnico moderato per domani", aggiunge il broker.

 

[tommy271]

GRECIA: ITALIA AUMENTA EMISSIONI TITOLI DI STATO PER AIUTARE ATENE

(ASCA-MarketNews) - Londra, 7 giu - L'Italia ha aumentato la quantita' di titoli di Stato da emettere nel 2010 per reccogliere le risorse che saranno destinate ad aiutare la Grecia. Lo ha confermato, in una intervista a Market News Internazional, Maria Cannata, direttrice del debito pubblico.

Il contributo dell'Italia al piano salva-Grecia e' di 14 miliardi di euro, quest'anno il contributo e' stimato in 4,5 miliardi.

Per il 2010, il Tesoro conta di emettere complessivamente tra 240-250 miliardi di euro in titoli di Stato, ha spiegato la responsabile del debito pubblico, confermando che finora sono gia' stati raccolti 102,7 miliardi.

Lo scorso anno, l'Italia ha collocato titoli di stato per 277,54 miliardi, sebbene una parte di queste emissione fosse stata vista come un 'prefunding'' sul 2010.

 

[METHOS]

Continuano ad uscire spesso articoli in cui si elogia tra le righe la scelta del default rispetto al salvataggio.
Io continuo a pensare che al di là della questione dei titoli greci detenuti dalle banche
il default greco sarebbe stato forte impattante per gli altri titoli di stato dei piigs detenuti dalle stesse banche.

Al di là del fatto che lo sforzo di risanamento greco è immane le soluzioni potrebbero essere due sul debito a mio avviso:
1. ristrutturazione soft un pò sul modello dubai o uruguay con riscadenziamento delle scadenze senza tagli nominali (escluderei un defult stile argentina)
2.il dbeito greco è di 300mld circa. 110 di questi andranno in mani dei vari stati europei che in caso di necessità probabilmente li rinnoveranno. Sul rimanente 200 mld ci potrebbe essere pressioni dei vari stati eurpei alle loro banche per rinnovare (riacquistare) i titoli in scadenza, intervento della bce a sostenere le aste e infine potrebbe intervenire la neonata agenzia per il supporto dei paesi europei indebitati.
Quello che si chiederebbe alla grecia è un sforzo continuo su conti negli anni.
Why letting Greece default would be cheaper than a bailout - CSMonitor.com

 

[mostromarino]

Al di là del fatto che lo sforzo di risanamento greco è immane le soluzioni potrebbero essere due sul debito a mio avviso:
1. ristrutturazione soft un pò sul modello dubai o uruguay con riscadenziamento delle scadenze senza tagli nominali (escluderei un defult stile argentina)

questo mi parrebbe equo

 

[tommy271]

questo mi parrebbe equo

Anche se improbabile.
In caso di ristrutturazione, per la Grecia, meglio tagliare il nominale riscadenziando ...
Se bisogna prendere solo tempo c'è sempre la BCE e il FMI.

 

[tommy271]

Borsa Atene: Ase chiude a -5,4% a minimi da 12 anni


MILANO (MF-DJ)--La borsa di Atene chiude le contrattazioni con l'indice Ase in ribasso del 5,4% a 1403,92 punti. Il listino ha raggiunto i minimi degli ultimi 12 anni riuscendo a trovare un supporto solo a 1400 punti.
Secondo un analista locale il mercato ellenico ha risentito "del deterioramento del sentiment dovuto ai timori sui debiti sovrani".
Forte flessione per Hellenic Telecom che cede l'11,6% dopo aver annunciato un taglio del dividendo.
Male i bancari, con Eurobank e National che perdono rispettivamente il 5,4 e il 5%.

 

[METHOS]

questo mi parrebbe equo

sostanzialmente si. Il problema comunque è che qualunque cosa accadrà al debito greco avrà un riflesso sul portogallo, spagna, noi, etc. per cui credo che finchè potranno non ristruttureranno nulla.