Ue, paesi più poveri potrebbero bloccare modifiche regole conti
martedì 15 marzo 2011 15:35
BRUXELLES, 15 marzo (Reuters) - Sei paesi di Centro ed Est Europa potrebbero bloccare la riforma delle regole di bilancio dell'Unione europea, a meno che i paesi della zona euro non acconsentano a modificare i finanziamenti per il fondo permanente di salvataggio. Lo hanno detto fonti Ue.
Il fondo permanente, meccanismo di stabilità europeo (Esm), dovrebbe sostituire l'Efsf a metà 2013.
La capacità dell'Efsf di prendere in prestito sui mercati è sostenuta dalle garanzie dei governi della zona euro, la misura delle quali è basata sulla quota rispettiva nel capitale Bce.
L'Esm deve essere costituito da capitali versati, capitali pronti al versamento e garanzie per sostenere la sua capacità effettiva di prestito di 500 miliardi e tutti i membri della Ue possono prendere parte al progetto. I membri della zona euro Estonia e Slovacchia, come anche i futuri membri Lettonia, Lituania, Bulgaria e Repubblica Ceca, ritengono che basare l'assetto del capitale dell'Esm sul capitale della Bce, come nel caso dell'Efsf, non sia corretto.
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Parenti poveri ...