Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1
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tommy271
Forumer storico
autolesionismo?
Papandreou lo può fare in Grecia perchè ha forza e "numeri".
A Lisbona governava una "maggioranza" che era minoranza in Parlamento.
In Irlanda l'esecutivo, eletto pochi mesi fa, è una coalizione tra due partiti: uno di centrodestra e l'altro di centrosinistra.
tommy271
Forumer storico
Ombre pesanti si addensano intorno ai Periferici.
Ieri, nonostante l'allungamento delle scadenze e la riduzione dei tassi da pagare, la Grecia ne ha risentito. L'effetto è stato mitigato da un piccolo recupero verso la chiusura.
Pesante l'effetto sull'Irlanda che, con ogni probabilità, non avrà lo stesso trattamento riservato ai nostri ellenici. La politica della difesa ad oltranza delle politiche irlandesi, inaugurata da Kenny, va a cozzare contro il muro tedesco.
Ieri è arrivato il voto che ha bocciato l'esecutivo guidato da Socrates in Portogallo.
I suoi provvedimenti volti ad evitare il ricorso alla Troika sono stati bocciati.
Se non si riuscirà a formare un nuovo governo di coalizione nazionale si andrà al voto anticipato entro maggio.
Rimane alta la tensione nel resto del mondo: con il Giappone e gli effetti della possibile contaminazione nucleare, il mondo arabo in pieno sommovimento e la nuova recrudescenza tra Israele e Hamas. Il nostro Beduino sembra tenere le posizioni in Libia mentre escono prove e documenti di un pesante intervento esterno dei francesi.
Il Summit che si aprirà nel fine settimana avrà molti argomenti sul tavolo di discussione.
Grecia 929 pb. (923)
Irlanda 714 pb. (675)
Portogallo 455 pb. (441)
Spagna 194 pb. (193)
Italia 153 pb. (153)
Belgio 98 pb. (96)
Ieri, nonostante l'allungamento delle scadenze e la riduzione dei tassi da pagare, la Grecia ne ha risentito. L'effetto è stato mitigato da un piccolo recupero verso la chiusura.
Pesante l'effetto sull'Irlanda che, con ogni probabilità, non avrà lo stesso trattamento riservato ai nostri ellenici. La politica della difesa ad oltranza delle politiche irlandesi, inaugurata da Kenny, va a cozzare contro il muro tedesco.
Ieri è arrivato il voto che ha bocciato l'esecutivo guidato da Socrates in Portogallo.
I suoi provvedimenti volti ad evitare il ricorso alla Troika sono stati bocciati.
Se non si riuscirà a formare un nuovo governo di coalizione nazionale si andrà al voto anticipato entro maggio.
Rimane alta la tensione nel resto del mondo: con il Giappone e gli effetti della possibile contaminazione nucleare, il mondo arabo in pieno sommovimento e la nuova recrudescenza tra Israele e Hamas. Il nostro Beduino sembra tenere le posizioni in Libia mentre escono prove e documenti di un pesante intervento esterno dei francesi.
Il Summit che si aprirà nel fine settimana avrà molti argomenti sul tavolo di discussione.
Grecia 929 pb. (923)
Irlanda 714 pb. (675)
Portogallo 455 pb. (441)
Spagna 194 pb. (193)
Italia 153 pb. (153)
Belgio 98 pb. (96)
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tommy271
Forumer storico
Analysts: EU summit won't fix euro crisis
Published: March. 24, 2011 at 3:30 AM
BRUSSELS, March 24 (UPI) -- European leaders meeting in Brussels will likely not finalize a eurozone bailout fund, due in part to Portugal's fiscal crisis, analysts said.
Portuguese Prime Minister Jose Socrates offered his resignation Wednesday night after losing a crucial vote in Parliament on austerity measures, pushing the country toward early elections and an international bailout similar to what Greece and Ireland received last year.
"This crisis will have very serious consequences in terms of the confidence Portugal needs to enjoy with institutions and financial markets," Socrates said in a televised speech. "So from now on, it is those who provoked it who will be responsible for its consequences."
Socrates is to attend the two-day European Union summit beginning Thursday as caretaker prime minister, without the political authority to negotiate a deficit-reduction plan as he had planned, the Financial Times reported.
"In a political void, cutting a deal with the International Monetary Fund and the EU to trigger financial support would be particularly cumbersome," Gilles Moec, head of European economic research at Deutsche Bank, said in report Wednesday.
Other problems facing the bloc include a deadlock over the new Irish government's bid to cut the interest rate it pays on its $120 billion bailout. Ireland refuses to compromise on its relatively low 12.5 percent corporate tax rate to win a reduction in the cost of its EU-IMF loans.
In addition, Finland -- one of the eurozone's most fiscally sound nations -- is holding up a deal to expand the lending capacity of the current rescue fund for the euro. This could hold up a final agreement on shoring up the euro for several weeks, the Financial Times said.
The summit had been billed as the moment when EU leaders finalize "a grand bargain" for solving the debt crisis triggered by Greece, Ireland and the "peripheral" eurozone countries that would include putting together a new $620 billion bailout fund.
German Chancellor Angela Merkel, who this year asserted leadership over efforts to rescue the euro, said Wednesday it was unlikely leaders would put together comprehensive measures to prevent the debt crisis from spreading.
She encouraged European countries to press ahead with their own individual efforts at coordinating economic policies, telling an audience in Frankfurt "It couldn't make the situation any worse and it's worth a try."
Read more: Analysts: EU summit won't fix euro crisis - UPI.com
Published: March. 24, 2011 at 3:30 AM
BRUSSELS, March 24 (UPI) -- European leaders meeting in Brussels will likely not finalize a eurozone bailout fund, due in part to Portugal's fiscal crisis, analysts said.
Portuguese Prime Minister Jose Socrates offered his resignation Wednesday night after losing a crucial vote in Parliament on austerity measures, pushing the country toward early elections and an international bailout similar to what Greece and Ireland received last year.
"This crisis will have very serious consequences in terms of the confidence Portugal needs to enjoy with institutions and financial markets," Socrates said in a televised speech. "So from now on, it is those who provoked it who will be responsible for its consequences."
Socrates is to attend the two-day European Union summit beginning Thursday as caretaker prime minister, without the political authority to negotiate a deficit-reduction plan as he had planned, the Financial Times reported.
"In a political void, cutting a deal with the International Monetary Fund and the EU to trigger financial support would be particularly cumbersome," Gilles Moec, head of European economic research at Deutsche Bank, said in report Wednesday.
Other problems facing the bloc include a deadlock over the new Irish government's bid to cut the interest rate it pays on its $120 billion bailout. Ireland refuses to compromise on its relatively low 12.5 percent corporate tax rate to win a reduction in the cost of its EU-IMF loans.
In addition, Finland -- one of the eurozone's most fiscally sound nations -- is holding up a deal to expand the lending capacity of the current rescue fund for the euro. This could hold up a final agreement on shoring up the euro for several weeks, the Financial Times said.
The summit had been billed as the moment when EU leaders finalize "a grand bargain" for solving the debt crisis triggered by Greece, Ireland and the "peripheral" eurozone countries that would include putting together a new $620 billion bailout fund.
German Chancellor Angela Merkel, who this year asserted leadership over efforts to rescue the euro, said Wednesday it was unlikely leaders would put together comprehensive measures to prevent the debt crisis from spreading.
She encouraged European countries to press ahead with their own individual efforts at coordinating economic policies, telling an audience in Frankfurt "It couldn't make the situation any worse and it's worth a try."
Read more: Analysts: EU summit won't fix euro crisis - UPI.com
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tommy271
Forumer storico
DAL MONETARIO REUTERS:
Occhi puntati sul Consiglio europeo - da oggi pomeriggio
fino a domani - con la partecipazione di Berlusconi. Delusione,
ieri sui mercati, alla notizia del rinvio a giugno della
ratifica finale del trattato per il fondo permanente europeo di
salvataggio (Esm) e del potenzialmento di quello temporaneo
(Efsf), attese invece in questo vertice. Un rinvio che secondo
alcuni osservatori evidenzia ancora l'esistenza di divergenze
all'interno dei paesi dell'area euro. L'intervento militare in
Libia sarà al centro del confronto tra i leader europei, mentre
sul fronte finanziario, come ha confermato Angela Merkel, è in
corso una discussione sull'ipotesi di alleggerimento delle
condizioni applicate al bailout dell'Irlanda.Atteso in
mattinata l'intervento ufficiale della Merkel al Bundestag
relativo all'inizio del summit Ue.
* Probabile effetto sul mercato obbligazionario, specie sul
segmento periferico, della notizia delle dimissioni del governo
portoghese. Il premier Socrates ha lasciato a seguito del voto
di ieri sera del parlamento di Lisbona che ha bocciato il
pacchetto di misure addizionali di austerità elaborato
dall'esecutivo. Secondo diversi osservatori, la mancata adozione
dei provveidmenti di riduzione del deficit e l'incertezza
politica spingono sempre di più il Portogallo verso un'imminente
rischiesta di salvataggio, sul modello di Grecia e Irlanda.
Occhi puntati sul Consiglio europeo - da oggi pomeriggio
fino a domani - con la partecipazione di Berlusconi. Delusione,
ieri sui mercati, alla notizia del rinvio a giugno della
ratifica finale del trattato per il fondo permanente europeo di
salvataggio (Esm) e del potenzialmento di quello temporaneo
(Efsf), attese invece in questo vertice. Un rinvio che secondo
alcuni osservatori evidenzia ancora l'esistenza di divergenze
all'interno dei paesi dell'area euro. L'intervento militare in
Libia sarà al centro del confronto tra i leader europei, mentre
sul fronte finanziario, come ha confermato Angela Merkel, è in
corso una discussione sull'ipotesi di alleggerimento delle
condizioni applicate al bailout dell'Irlanda.Atteso in
mattinata l'intervento ufficiale della Merkel al Bundestag
relativo all'inizio del summit Ue.
* Probabile effetto sul mercato obbligazionario, specie sul
segmento periferico, della notizia delle dimissioni del governo
portoghese. Il premier Socrates ha lasciato a seguito del voto
di ieri sera del parlamento di Lisbona che ha bocciato il
pacchetto di misure addizionali di austerità elaborato
dall'esecutivo. Secondo diversi osservatori, la mancata adozione
dei provveidmenti di riduzione del deficit e l'incertezza
politica spingono sempre di più il Portogallo verso un'imminente
rischiesta di salvataggio, sul modello di Grecia e Irlanda.
tommy271
Forumer storico
Forex, euro in discesa su dollaro su crisi governo in Portogallo
giovedì 24 marzo 2011 08:10
TOKYO, 24 marzo (Reuters) - La crisi politica in Portogallo, che potrebbe spingere in tempi rapidi il paese a richiedere gli aiuti dell'Ue e del Fmi, pesa sull'euro che si allontana dai recenti massimi da quattro mesi e mezzo sul dollaro.
Il premier Jose Socrates si è dimesso ieri sera dopo la bocciatura da parte del parlamento di Lisbona del pacchetto addizionale di misure fiscali concordate con Bruxelles.
"Nell'ultima settimana l'euro è stato acquistato con regolarità, salendo rapidamente da circa 1,30 a 1,42" afferma Tsutomu Soma di Okasan Securities. "Non sarei sorpreso di vedere un'altro po' di frenata, fino a 1,40 nel breve".
Ad incrementare i timori riguardo la sostenibilità del debito eurpeo è poi arrivata anche l'indiscrezione di stampa di un possibile taglio del rating sulle banche spagnole da parte di Moody's
D'altra parte non aiuta la moneta unica la notizia del rinvio a giugno delle decisioni finali sul potenziamento del fondo europeo di salvataggio e della ratifica del trattato sul meccanismo permanente, l'Esm, previste invece per il vertice europeo di oggi e domani.
Alle 8,00 italiane l'euro-dollaro EUR= tratta in area 1,4075, poco sopra i minimi di giornata, contro 1,4090 di riferimento di ieri. Nella prima parte della settimana il cambio si era portato fino a 1,4249, massimo da inizio novembre.
"Abbiamo visto massimi dell'euro-dollaro per adesso; credo che rivedremo il cambio verso 1,3850 abbastanza presto, la valuta ha prezzato forse aspettative un po' troppo ottimistiche" commenta un trader da Singapore.
In deprezzamewnto l'euro anche sullo yen EURJPY=, a 113,90 da 114,11 di ieri.
Stabile invece il dollaro-yen JPY=, a 80,93 da 80,96 dell'ultima chiusura.
giovedì 24 marzo 2011 08:10
TOKYO, 24 marzo (Reuters) - La crisi politica in Portogallo, che potrebbe spingere in tempi rapidi il paese a richiedere gli aiuti dell'Ue e del Fmi, pesa sull'euro che si allontana dai recenti massimi da quattro mesi e mezzo sul dollaro.
Il premier Jose Socrates si è dimesso ieri sera dopo la bocciatura da parte del parlamento di Lisbona del pacchetto addizionale di misure fiscali concordate con Bruxelles.
"Nell'ultima settimana l'euro è stato acquistato con regolarità, salendo rapidamente da circa 1,30 a 1,42" afferma Tsutomu Soma di Okasan Securities. "Non sarei sorpreso di vedere un'altro po' di frenata, fino a 1,40 nel breve".
Ad incrementare i timori riguardo la sostenibilità del debito eurpeo è poi arrivata anche l'indiscrezione di stampa di un possibile taglio del rating sulle banche spagnole da parte di Moody's
D'altra parte non aiuta la moneta unica la notizia del rinvio a giugno delle decisioni finali sul potenziamento del fondo europeo di salvataggio e della ratifica del trattato sul meccanismo permanente, l'Esm, previste invece per il vertice europeo di oggi e domani.
Alle 8,00 italiane l'euro-dollaro EUR= tratta in area 1,4075, poco sopra i minimi di giornata, contro 1,4090 di riferimento di ieri. Nella prima parte della settimana il cambio si era portato fino a 1,4249, massimo da inizio novembre.
"Abbiamo visto massimi dell'euro-dollaro per adesso; credo che rivedremo il cambio verso 1,3850 abbastanza presto, la valuta ha prezzato forse aspettative un po' troppo ottimistiche" commenta un trader da Singapore.
In deprezzamewnto l'euro anche sullo yen EURJPY=, a 113,90 da 114,11 di ieri.
Stabile invece il dollaro-yen JPY=, a 80,93 da 80,96 dell'ultima chiusura.
tommy271
Forumer storico
frank73
OPTION TRADER
Ciao tomy,scusa la domanda da neofita,si parla spesso di taglio del valore nominale 30 /50 /70 in quel caso avere un 2 (i soliti bot e ctz della nonnetta intendo)anni in portafoglio equivale ad avere un 30 o sbaglio?(intendo come perdita secca)
E come la vedi questa tra le tante ipotesi inserita nelle ultime che abbiamo letto dell'esm(pre e dopo 2013)?.
ciao
E come la vedi questa tra le tante ipotesi inserita nelle ultime che abbiamo letto dell'esm(pre e dopo 2013)?.
ciao
Ultima modifica:
tommy271
Forumer storico
Bond euro aprono in rialzo, crisi Portogallo pesa su periferia
giovedì 24 marzo 2011 08:59
LONDRA, 24 marzo (Reuters) - Debito portoghese e in generale
preiferico visto sotto pressione oggi a seguito delle dimissioni
del governo di Lisbona - dopo la bocciatura parlamentare del
pacchetto di misure addizionali di austerità - che potrebbero
spingere in tempi rapidi il paese verso la richiesta di aiuti
finanziari all'Ue e al Fmi.
In tale clima di incertezza, intanto, apertura di segno
positivo stamane per i futures Bund con gli operatori che
prevedono la prosecuzione del trend di appiattimento della curva
dei rendimenti tedeschi vista negli ultimi giorni.
"Le periferia si prenderà probabilmente qualche altro colpo
pesante" afferma un trader. "L'interpretazione sarà quella di un
bailout sempre più vicino, perchè al mercato non piace questo
aumento dell'incertezza".
Il costo del debito portoghese - al 7,84% ieri sul
decennale, nuovo massimo, e sopra l'8% sul quinquennale - viene
già considerato non sostenibile, mentre il anche il debito
irlandese sarà tra gli osservati speciali.
Al vertice europeo di oggi e domani Dublino rinnoverà la
propria rischiesta di un alleggerimento delle condizioni sui
prestiti internazionali ricevuti, anche se - a quanto sembra -
con scarse possibilità di una ridiscussione dei termini del
bailout.
Rimandato invece a giugno l'atteso via libera definitivo
dell'Europa al potenziamento dell'Efsf, il fondo temrpraneo di
salvataggio, e la ratifica del trattato sul meccanismo
permanente, l'Esm.
Nonostante crescenti le tensioni su Portogallo e Irlanda, in
tenuta nella seduta di ieri il debito italiano e quello
spagnolo.
"Riteniamo che il trend di restingimento degli spread per i
grandi periferici sia ancora intatto e ci aspettiamo che il
porcesso di smarcamento di Italia e Spagna da Grecia, Irlanda e
Portogallo continuerà" spiega lo strategist di Commerzbank
Marcel Bross.
giovedì 24 marzo 2011 08:59
LONDRA, 24 marzo (Reuters) - Debito portoghese e in generale
preiferico visto sotto pressione oggi a seguito delle dimissioni
del governo di Lisbona - dopo la bocciatura parlamentare del
pacchetto di misure addizionali di austerità - che potrebbero
spingere in tempi rapidi il paese verso la richiesta di aiuti
finanziari all'Ue e al Fmi.
In tale clima di incertezza, intanto, apertura di segno
positivo stamane per i futures Bund con gli operatori che
prevedono la prosecuzione del trend di appiattimento della curva
dei rendimenti tedeschi vista negli ultimi giorni.
"Le periferia si prenderà probabilmente qualche altro colpo
pesante" afferma un trader. "L'interpretazione sarà quella di un
bailout sempre più vicino, perchè al mercato non piace questo
aumento dell'incertezza".
Il costo del debito portoghese - al 7,84% ieri sul
decennale, nuovo massimo, e sopra l'8% sul quinquennale - viene
già considerato non sostenibile, mentre il anche il debito
irlandese sarà tra gli osservati speciali.
Al vertice europeo di oggi e domani Dublino rinnoverà la
propria rischiesta di un alleggerimento delle condizioni sui
prestiti internazionali ricevuti, anche se - a quanto sembra -
con scarse possibilità di una ridiscussione dei termini del
bailout.
Rimandato invece a giugno l'atteso via libera definitivo
dell'Europa al potenziamento dell'Efsf, il fondo temrpraneo di
salvataggio, e la ratifica del trattato sul meccanismo
permanente, l'Esm.
Nonostante crescenti le tensioni su Portogallo e Irlanda, in
tenuta nella seduta di ieri il debito italiano e quello
spagnolo.
"Riteniamo che il trend di restingimento degli spread per i
grandi periferici sia ancora intatto e ci aspettiamo che il
porcesso di smarcamento di Italia e Spagna da Grecia, Irlanda e
Portogallo continuerà" spiega lo strategist di Commerzbank
Marcel Bross.
tommy271
Forumer storico
Se tagliano, tagliano su tutta la curva delle scadenze.
A maggior ragione sulle corte (che dovranno rimborsare per prime).
Sull'ESM c'è tanta confusione ed anch'io non ho le idee chiare.
In linea di massima c'è senz'altro l'obiettivo di coinvolgere il retail nei processi di ristrutturazione (per i default è palese).
Quanto poi questo vada a coinvolgere nuove o vecchie emissioni non mi è dato sapere.
Certamente se questo sarà applicato solo sulle nuove emissioni a partire dal 1 luglio 2013, il provvedimento sarà poco efficace.
- Stato
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