Questo è quello che penso anch'io.. In questo momento i titoli greci sono più "sicuri" di Irlanda e Portogallo, perché scontano già la situazione attuale. Solo nel caso di un default (di qualsiasi tipo, cioè haircut, riscadenziamento, taglio delle cedole..) si avrebbe un crollo delle quotazioni. Altrimenti i prezzi attuali sono il valore che il mercato dà alla scommessa Grecia.
Per Irlanda e Portogallo le cose sono diverse. La crisi delle banche dell'una e quella politica dell'altro creano instabilità, e le quotazioni stanno rivivendo quello che è successo con la Grecia.. Calo repentino, risalita brusca, poi calo lento fino a qualche news ma con trend sempre in discesa, e così via.. Secondo me sono entrambi destinati ancora a scendere, con la Grecia che potrebbe rappresentare una sorta di livello "bottom" delle quotazioni.
Confrontando l'Irlanda '25 a 5,4 di cedola e il Grecia '26 a 5,3, ad esempio, si può ipotizzare che il titolo irlandese sia ormai abbastanza vicino al bottom, con altri 5-6 punti max da perdere... Lo stesso si può dire del '37 portoghese, che secondo me ha spazio in giù per altri 6-7 punti fino a 60, e che potrebbe avere crolli repentini in caso di necessità di rivolgersi al fondo aiuti europeo