Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Io sono tranquillo, come sempre ;).
E' quello che ci gira attorno ad essere cupo.


infatti...come dicevo in occasione della recente mini euforia, ormai ci abbiamo fatto il callo alle finte ripartenze.

Comunque la notizia del rinvio della "decisione" non mi è piaciuta per niente, anche se mi aspettavo reazioni peggiori dal mercato. C'è chi si aspetta un lunedì nero sui periferici....
 
Questo è quello che penso anch'io.. In questo momento i titoli greci sono più "sicuri" di Irlanda e Portogallo, perché scontano già la situazione attuale. Solo nel caso di un default (di qualsiasi tipo, cioè haircut, riscadenziamento, taglio delle cedole..) si avrebbe un crollo delle quotazioni. Altrimenti i prezzi attuali sono il valore che il mercato dà alla scommessa Grecia.

Per Irlanda e Portogallo le cose sono diverse. La crisi delle banche dell'una e quella politica dell'altro creano instabilità, e le quotazioni stanno rivivendo quello che è successo con la Grecia.. Calo repentino, risalita brusca, poi calo lento fino a qualche news ma con trend sempre in discesa, e così via.. Secondo me sono entrambi destinati ancora a scendere, con la Grecia che potrebbe rappresentare una sorta di livello "bottom" delle quotazioni.
Confrontando l'Irlanda '25 a 5,4 di cedola e il Grecia '26 a 5,3, ad esempio, si può ipotizzare che il titolo irlandese sia ormai abbastanza vicino al bottom, con altri 5-6 punti max da perdere... Lo stesso si può dire del '37 portoghese, che secondo me ha spazio in giù per altri 6-7 punti fino a 60, e che potrebbe avere crolli repentini in caso di necessità di rivolgersi al fondo aiuti europeo

Le condizioni dei tre periferici, nonostante i movimenti più o meno correlati, sono diverse.
E diverse potrebbero essere le strategie di uscita dalla crisi del debito.
Il Portogallo è quello che se la passa meglio, ma i mercati sono impietosi.

La Grecia, rispetto agli altri due, è quella che si è già incamminata lungo la durissima strada del risanamento, ha un'ottima tenuta del quadro politico interno e - nonostante tutto - lo sforzo è riconosciuto da tutti.
"Premiata" con un alleggerimento delle condizioni di rimborso.
 
infatti...come dicevo in occasione della recente mini euforia, ormai ci abbiamo fatto il callo alle finte ripartenze.

Comunque la notizia del rinvio della "decisione" non mi è piaciuta per niente, anche se mi aspettavo reazioni peggiori dal mercato. C'è chi si aspetta un lunedì nero sui periferici....

E' un rinvio equivoco, ma almeno sulla Grecia l'accordo c'è: riscadenziamento del debito ed alleggerimento dei tassi da pagare.
Rimane in sospeso la questione dell'anno "horribilis" 2013.
Manca tutta la parte riguardante il buy-back: cioè l'aggressione reale al debito. Ma di questo, meno se ne parla ... meglio è.
 
E' un rinvio equivoco, ma almeno sulla Grecia l'accordo c'è: riscadenziamento del debito ed alleggerimento dei tassi da pagare.
Rimane in sospeso la questione dell'anno "horribilis" 2013.
Manca tutta la parte riguardante il buy-back: cioè l'aggressione reale al debito. Ma di questo, meno se ne parla ... meglio è.

Il buy-back è solo una delle ipotesi, e a quanto mi pare di capire, purtroppo, al momento minoritaria.
Il mercato si aspetta chiarezza. Tutte le cose "sospese" o "equivoche" innervosiscono il mercato...e anche me...
Da qui a giugno potrebbe succedere di tutto....anche il clima "disponibile" verso la Grecia....io avrei preferito un bastone stile ristrutturazione Uruguay piuttosto che la carota del riscadenziamento e abbassamento del tasso sul prestito...
 
Il buy-back è solo una delle ipotesi, e a quanto mi pare di capire, purtroppo, al momento minoritaria.
Il mercato si aspetta chiarezza. Tutte le cose "sospese" o "equivoche" innervosiscono il mercato...e anche me...
Da qui a giugno potrebbe succedere di tutto....anche il clima "disponibile" verso la Grecia....io avrei preferito un bastone stile ristrutturazione Uruguay piuttosto che la carota del riscadenziamento e abbassamento del tasso sul prestito...

Quello che faranno sarà in aiuto alla Grecia (non necessariamente a nostro favore).

Il buy-back, per alcuni paesi europei, è un'uscita troppo comoda per la Grecia. Dopo dovrebbero farla anche per l'Irlanda. E poi su qualcun'altro.
Credo però che per far scendere il deficit/Pil sia imprescindibile.

Sarà importante capire ora come muoveranno verso gli irlandesi e se questi potranno far digerire la "cura da cavallo" ai propri elettori.
Forse mi sbaglio, ma un paio di mesi di rinvio, potrebbero fare bene a tutti. Con tutte le pedine schierate, si ragiona meglio.
 
Low Expectations for Greece in Brussels



The resignation of Portuguese government late Wednesday weighs on the European Union Summit that starts today, as the country seems very close to resorting to the European Financial Stability Facility. At the same time, Ireland still refuses to increase the tax rate of enterprises in order to get a reduction of interest rate by the rescue fund, and Germany faces internal opposition regarding the initial agreement for the enhancing of EFSF.

Additionally, France turns the heat on European Union to adopt its aggressive attitude against Libya, but Germany is maintains a negative stance.
The so-called “comprehensive solution” and particularly the decisions for a short-term encounter with the debt crisis through EFSF are at risk, with a further postponement until June. Common ground is limited to the “competitiveness pact” and European Commission’s amendments to the Stability Pact.

The above consist no good news for Greece, which had been hoping to solve in this very Summit its short-term issue of formalizing the reduction of loan interest rate and the lengthening of repayment period, along with ensuring the possibility of resorting to EFSF in 2012 to cover a part of its sinking fund repayment obligations.

While rate reduction and lengthening are considered certain to be formalized, the decision whether Greece could resort to EFSF next year is expected to be postponed until June, as Capital.gr commented on Monday after the Eurogroup meeting.


European Union sources told Capital.gr that there would be last-minute efforts to overcome the problems, however the most optimistic scenario is limited to a positive reference for Greece in the Summit conclusions or statements by the European leaders, highlighting the efforts made in the country, contrary to the other peripheral economies.


(capital.gr)
 
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