Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Grecia, banche si oppongono a rollover titoli Stato - stampa
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Reuters - 07/06/2011 12:45:01
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BERLINO, 7 giugno (Reuters) - Le banche private si stanno rifiutando di reinvestire fondi in titoli di Stato greci una volta giunti a scadenza quelli in portafoglio, operazione di 'rollover' su base volontaria con cui si chiede al settore privato di contribuire ai costi del salvataggio di Atene.

Lo scrive l'edizione odierna di Handelsblatt.

"Le banche si stanno opponendo in maniera chiara" dice, secondo il quotidiano tedesco, un esponente governativo della zona euro.

Citando fonti di Bruxelles, Handelsblatt riferisce che i grandi gruppi bancari offrirebbero al massimo un aiuto simbolico nell'approvazione di un secondo pacchetto di aiuti.

Secondo un funzionario comunitario non sarebbe semplice per gli istituti di credito giustificare di fronte ai propri azionisti il motivo per cui tornare a investire in obbligazioni pubbliche a elevato rischio una volta ottenuto il rimborso dei titoli in scadenza.

Un rollover del debito avrebbe inoltre un effetto distorsivo sul mercato, dal momento che coinvolgerebbe soltanto le banche che detengono titoli in scadenza entro il 2014. Si fa l'esempio di Societe Generale (GLE.PAR), che sarebbe svantaggiata rispetto a Bnp Paribas (BNP.PAR) i cui governativi greci hanno durata più estesa.

Si potrebbe dunque arrivare a una frizione anche tra il responsabile alle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e le banche controllate o influenzate dallo Stato come Commerzbank (CBK.FRA), il cui portafoglio governativi greci vale 2,9 miliardi di euro.

"Schaeuble deve convincere il Bundestag" dice al quotidiano una fonte di Bruxelles, riferendosi alla camera bassa del parlamento federale.


Alla fine ho ragione io, pagheremo a caro prezzo le porcate tedesche.

Per me si deve tornare all' idea iniziale.

E i tedeschi cominciare ad essere più solidali.

Poi se vogliono continuare con le porcate, non sperate che il mercato vi premi.

W Bini Smaghi & C.
 
Ultima modifica:
Strong Reactions During Greek Cabinet Meeting



There has been intense dissent about fiscal measures, dismissal in public sector, wage and benefit cuts and privatizations during the long cabinet meeting on Monday.

The ministers were updated about the overall program, which contains detailed tables of annual revenue and spending targets.

The objectives have extended to 2015 for the first time. This document is considered temporary and will be reconfigured based on the outcome of discussions between ministers and intraparty officials, and the need for alliances and consensus.

The problem is focused on additional measures in 2011 to be introduced before the parliament, in separate applicable laws. To some extent, they are reflected in the explanatory report to be published within the week.

Sources, which participated in the informal ministerial meeting, note that tax measures were the epicentre of dissent, particularly regarding reduction of tax shelter and increase of heating oil tax.

Interventions in public sector caused a kind of shock to ministers, focusing on both wages cuts and mass dismissals. Some counter-offered to seek a compromising solution of gradual absorption of “inadequate” employees, with a waiting period.

Regarding privatizations, the issue of state control over public companies came back to the surface. The meeting focused on the guarantees asked by EU countries to agree on a new loan to Greece

(capital.gr)

***
Indiscrezioni sulla riunione di ieri del Consiglio dei Ministri.
 
ASE Slides Amid Political Jitters



The Athens Stock Exchange continues to consolidate the profits of previous week, as the political discussions on the medium-term program and the “thorns” in the new support package still weigh on the market.

Banks had been posting early losses of 3%, while most of FTSE20 shares move into negative territory, with Hellenic Postbank, Alpha Bank, Eurobank, OTE and National Bank suffering the heaviest pressures. Only ATEbank, Coca Cola 3E and Public Power Corp are on positive grounds, although profits do not exceed 1%.

“Counterbalancing forces are expected to have an offsetting effect on today΄s session, with positive news coming EU officials statement that they are finally considering the issue of a eurozone bond being partially compensated with uncertainty concerning the final pass of the medium-term plan bill through the Greek Parliament”, said Pegasus Securities in a report.

“On the corporate front, we consider that the market will perceive EFG΄s announcement as positive, as it demonstrates the willingness of institutional investors to increase their position at current levels through a private placement (reported to stand at €300m)” it added.

Kyprou Securities comments that ASE investors maintain a “wait and see” stance on their investments expecting an approval of the Mid-term plan from the Greek parliament. It reiterates its cautious view on the ASE till that approval.

Across the board, the General Index is at 1,303.29 units, down 1.51%, moving into a margin of 18 units. The turnover stands at €24m, while a total amount of 78 shares decline, 25 rise and 41 remain unchanged.

Banks are at 997.80 units, down 2.39%. ATEbank gains 0.76%, while Hellenic Postbank falls by 3.58%.

(capital.gr)
 
Vade retro...satana :D


forse non hai capito che se continua con questo andazzo si realizza quanto pronosticato da Credit Suisse e da tutti i maggiori esperti...default con recovery al 30%....(gaudente è molto più pessimista).
E a questo punto un piano di concambio obbligatorio (quasi) con titoli con VAN decurtato del 30% ma garantito BCE sarebbe un vero affare...
 
Questa incertezza ha due sole spiegazioni: o siamo governati da un branco di idioti incompetenti che non sanno che pesci prendere oppure sono dei farabutti che amano sguazzare in questo putrido stagno per gli sporchi interessi di chi li manovra.
Io personalmente penso che sia la seconda l'ipotesi più ragionevole.
Non posso credere che si è salvato il sistema bancario planetario bruciando centinaia di miliardi di euro e dollari e non si riesce a risolvere la questione greca che ormai è sul tavolo da oltre due anni. In fonto l'intero debito ammonta a 300 miliardi, una quisquiglia se paragonato alla questione subprime.
 
forse non hai capito che se continua con questo andazzo si realizza quanto pronosticato da Credit Suisse e da tutti i maggiori esperti...default con recovery al 30%....(gaudente è molto più pessimista).
E a questo punto un piano di concambio obbligatorio (quasi) con titoli con VAN decurtato del 30% ma garantito BCE sarebbe un vero affare...

E' un opzione come un' altra. L' accetto...ma la trovo rischiosa.

Fedele alla linea tracciata dalla BCE.

Quella dei politici, mi piace assai meno
 
Questa incertezza ha due sole spiegazioni: o siamo governati da un branco di idioti incompetenti che non sanno che pesci prendere oppure sono dei farabutti che amano sguazzare in questo putrido stagno per gli sporchi interessi di chi li manovra.
Io personalmente penso che sia la seconda l'ipotesi più ragionevole.
Non posso credere che si è salvato il sistema bancario planetario bruciando centinaia di miliardi di euro e dollari e non si riesce a risolvere la questione greca che ormai è sul tavolo da oltre due anni. In fonto l'intero debito ammonta a 300 miliardi, una quisquiglia se paragonato alla questione subprime.

:mano:
 
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