Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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PUNTO 2-Grecia, progressi a incontro Roma Grilli (Cef)-banchieri

lunedì 27 giugno 2011 17:21






* Coinvolti lobby Iif e banche internazionali
* Secondo Iif sono stati fatti "progressi"
* Incontro arriva dopo accordo tra banche francesi e Tesoro
* Intesa Parigi può essere modello per banche tedesche-fonti

(cambia titolo, aggiunge dettagli e commento Iif)
di Stefano Bernabei


ROMA, 27 giugno (Reuters) - Vittorio Grilli, presidente del Comitato finanziario ed economico europeo (Cef), ha incontrato a Roma rappresentanti di banche internazionali per discutere il loro coinvolgimento nel secondo salvataggio della Grecia, mentre da Parigi arriva la notizia delle linee generali dell'accordo delle banche francese per il rollover del debito di Atene per evitare il default.
Una fonte del Tesoro italiano ha detto che nella riunione, terminata dopo oltre tre ore nella tarda mattinata, è stata "a livello tecnico e non erano attese decisioni".
All'incontro hanno partecipato esponenti della lobby bancaria Institute of International Finance (Iif) e, ha detto sempre la fonte, il tema dell'incontro è "uno scambio di vedute sulla situazione greca".
La fonte ha sottolineato che Grilli ha presieduto l'incontro in qualità di presidente del Cef e non di direttore generale del Tesoro italiano.
Secondo l'Iif questa mattina sono stati fatti "progressi" sulla questione del debito greco e si è visto un "costruttivo scambio di vedute".
Più di venti gruppi bancari internazionali avrebbero partecipato al meeting a Roma a porte chiuse, nel quale erano presenti anche funzionari delle istituzioni europee.
Un giornalista di Reuters ha visto recarsi alla riunione al Tesoro anche rappresentanti di Intesa Sanpaolo (ISP.MI: Quotazione) e di più di una decina di banche internazionali tra cui Barclays Plc (BARC.L: Quotazione).
Prima di recarsi al Tesoro i banchieri si erano riuniti nella sede romana di Intesa Sp per circa due ore.
Un portavoce dell'Iif già questa mattina aveva confermato che il direttore generale Charles Dallara ha incontrato Grilli e ha partecipato "a incontri a Roma insieme ad altri rappresentanti del settore privato e pubblico".
La stessa fonte ha aggiunto che Dallara si è incontrato recentemente con diverse istituzioni creditizie private e funzionari pubblici per fornire un sostegno informale al perseguimento di un secondo salvataggio della Grecia.
La settimana scorsa Dallara era ad Atene per discutere della crisi del debito.
I funzionari della zona euro stanno valutando come coinvolgere gli istituti di credito nel secondo bailout a favore di Atene facendo in modo che le agenzie di rating non dichiarino il paese insolvente.
Una fonte bancaria francese ha detto domenica che il Tesoro francese ha raggiunto un accordo con le banche per rendere più appetibile per i creditori l'opzione di rollover o di rinnovo dei titoli di stato greci, confermando un articolo de Le Figaro.
Il ministro delle Finanze francese Christine Lagarde ha detto oggi che il governo ha raggiunto una bozza di accordo con le banche francesi per il rinnovo dei loro titoli di Stato greci.
"Abbiamo stilato una prima bozza", ha detto ai giornalisti Lagarde prima di una conferenza stampa con il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Subito dopo lo stesso Sarkozy ha precisato che il piano di rollover sarà basato su titoli a 30 anni con una cedola equivalente al tasso a cui la zona euro presta fondi ad Atene più un premio basato sul tasso di crescita futuro della Grecia.
Fonti governative hanno detto che le banche avrebbero offerto di reinvestire il 70% del debito greco in scadenza tra il 2011 e il 2014. Il 30% restante verrebbe invece pagato a scadenza.
Per la parte reinvestita, il 50% andrebbe in titoli a 30 anni mentre il resto in titoli zero coupon con rating AAA che potrebbero essere emessi o garantiti dal fondo di salvataggio per l'euro zona (Efsf).
Sempre stamani fonti vicine alle banche tedesche hanno detto che l'accordo francese potrebbe essere una interessante base di partenza anche per loro.
"La proposta francese potrebbe essere un buon compromesso, che, da una parte, sottolinea la volontarietà del prolungamento delle scadenze e impedisce un credit event e, dall'altra, include incentivi che la rendono accettabile ai creditori privati", ha detto una delle fonti.
La questione sarà discussa oggi con il ministero delle Finanze, ha riferito un'altra fonte.
 
IIF says Rome meeting advanced Greece discussions






LONDON, June 27 | Mon Jun 27, 2011 11:17am EDT

LONDON, June 27 (Reuters) - A meeting of bankers, politicians and Treasury officials from European countries on Monday involved a "constructive exchange of views" on Greece's deepening troubles and made progress in advancing talks, the Institute of International Finance (IIF) said.
A spokesman for bank industry lobby group IIF said the meeting in Rome, chaired by Vittorio Grilli, director general of the Italian Treasury and chairman of the EU Economic and Financial Committee, included representatives of financial firms, other European treasury departments and other officials.
The meeting reviewed global economic and financial conditions and the issues surrounding Greece's situation. IIF Managing Director Charles Dallara, who attended the meeting, said in a statement participants "engaged in a constructive exchange of views on Greece and progress was made in advancing the discussions."
 
Borsa Atene: Ase chiude a -0,5%, seduta poco mossa


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene chiude in calo dello 0,5% a 1226,22 punti.
La seduta e' poco mossa data l'attesa sul voto del parlamento sulle nuove misure di austerita' della Grecia atteso per mercoledi'.
"I voti per il piano di consolidamento fiscale nel medio periodo e della sua legge di attuazione di mercoledi' e giovedi' saranno sotto i riflettori", afferma Alpha Finance,
Opap chiude a -2,8% mentre National Bank guadagna l'1,8%
 
pazzi con 2 milioni di euro non ce ne so tanti meglio forse la seconda....forse.....:D:D:D

Mica vero...
Questo tizio ad esempio mise 32 milioni :eek: su un bond di una banca Islandese.
E abbiamo visto come è finita.
Ha pure portato in tribunale UBS che si occupava della sua gestione patrimoniale,
ma al secondo grado di giudizio pare lo abbiano messo di fronte alle sue responsabilità, per aver firmato la manleva e aver dato disposizioni specifiche in quel senso. Voleva passare da anziano risparmiatore (:rolleyes: alla faccia) ingenuo e frodato, ma pare sia un avvezzo e smagato speculatore di lungo corso sui mercati finanziari e questa volta gli ha detto male.

Il mondo è pieno di pazzi, altroché....

L'articolo era postato su un altro 3d di questo forum, da qqebec.

http://www.investireoggi.it/forum/o...d-altre-ciofeche-vt54414-327.html#post2252307

 
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Exclusive: Greek woes may eclipse Lehman-Ackermann






By Philipp Halstrick and Edward Taylor
FRANKFURT | Mon Jun 27, 2011 11:54am EDT



FRANKFURT (Reuters) - Deutsche Bank's CEO described the situation in Greece as critical and warned contagion to other euro zone members could lead to a crisis bigger than the one sparked by the collapse of Lehman Brothers.
Governments across the single currency bloc are pushing the banks, pension funds and insurance firms that hold Greek sovereign debt to play a role in a second rescue package for the heavily indebted euro zone nation.
Josef Ackermann cautioned against any steps that could spread the crisis to other vulnerable countries in the 12-year old currency bloc.
"If it is Greece alone, that's already big. But if other countries are drawn in through contagion, it could be bigger than Lehman," the Deutsche Bank chief said at a Reuters banking event on Monday.
The Swiss banker, who is also chairman of the Institute of International Finance, an international bank lobbying group set up to deal with international debt crisis, cautioned politicians against rushing a deal with the private sector.
European leaders have said they want precise figures on private creditor involvement by a July 3 meeting of euro zone finance ministers.
"Political leaders expect a solution by the end of the week, but we should not rush it," Ackermann said. "It is important to have a good solution. The issues are complex and need to be discussed."
At issue is how to share the burden of a new 110 billion euro ($155.8 billion) bailout for Greece being readied by euro zone politicians.
Athens also desperately needs to secure a 12 billion euro EU/IMF lifeline from its first rescue by next month to avoid an immediate default.
While many economists believe some form of debt restructuring is inevitable, European banks are eager to avoid a disorderly process that could trigger a Lehman-style meltdown of inter-bank lending markets and undermine other euro zone debt.
"We see the first signs of a stiffening of the money market," Ackermann said.
CDS CONFUSION
Ackermann said the lack of transparency on who holds credit default swaps (CDS) on Greek sovereign debt -- instruments that protect investors against a default -- prevented more radical action, such as a haircut on Greek debt.
The prices of CDS move depending on perceptions about a borrower's creditworthiness, and the prospect of a forced or voluntary restructuring.
"We don't know whether these are in the hands of only a few players, which could then end up in trouble," Ackermann said.
Chancellor Angela Merkel, who faces anger at home over a series of taxpayer funded bailouts for Greece, Ireland and Portugal, has promised skeptical parliamentarians that she will get the private sector involved in the latest rescue for Athens.
Banks have said they are willing to make a contribution, but have insisted it must happen on a voluntary basis, and signaled further incentives are needed.
Ackermann said investors were not prepared to "throw good money after bad," but made clear the private sector was prepared to play its part.
"It is better for us to have some bleeding than for us to have a complete meltdown," Ackermann told Reuters Insider Television in an interview after the conference.
Before investors give up hope on Greece, the country must given a chance to boost tax collection and sell privatized assets, Ackermann said.
"Imbalances that have been built up over 20 years cannot be fixed in a matter of months," he told Reuters.
 
Ad Atene si avvicina voto cardiopalma su austerità e aiuti extra

Parte iter urgente Parlamento,da domani accompagnato da scioperi. Si punta ad un intervento che risolva una volta per tutte



Roma, 27 giu. (TMNews) - Alla vigilia di un nuovo sciopero generale la Grecia si muove spedita verso un voto cruciale del suo Parlamento sull'austerità supplementare pretesa dai partner europei per stanziare nuovi aiuti, mentre in parallelo l'Europa si muove verso un nuovo piano di sostegni.
Una soluzione che, come chiesto dalla Banca dei regolamenti internazionali, risolva "una volta per tutte" questo trambusto di crisi sui debiti, che nascendo da un paese relativamente piccolo continua però a incombere su tutta l'area euro, se non sull'economia globale.
E a tracciare la strada sembra essere una nuova proposta lanciata dalla Francia: un contributo volontario dei privati che si opererebbe con un parziale rinnovo dei titoli di Stato greci in scadenza, riacquistandone ma su una maturazione ben più lunga: 30 anni.

Si procederebbe al rollover del 70 per cento dell'ammontare dei bond in scadenza.
Di questa quota poi solo un 50 per cento verrebbe effettivamente usato per il riacquisto di bond trentennali, il resto andrebbe a confluire in un meccanismo di garanzie sugli stessi bond greci.
Una blindatura supplementare che chi ha elaborato la proposta spera eviti che dalle agenzie di rating scatti un giudizio di "credit event" sul tutto, ossia il paragonare lo schema a una insolvenza sui pagamenti.
In parallelo questo contributi dei privati dovrebbe convincere anche i paesi più recalcitranti, vedi la Germania, a procedere con un nuovo pian o di aiuti che copra le esigenze del paese fino al 2014.
Per allora ci sono in scadenza circa 76,5 miliardi di bond ellenici, secondo l'agenzia greca che gestisce il debito pubblico.

Oggi la questione ha fatto tappa anche a Roma, dove si sono svolte riunioni tecniche tra i rappresentanti delle banche e responsabili europei presso il Tesoro, l'Institute of International Finance, che rappresenta le banche ha parlato di progressi, mentre da Bruxelles la Commissione europea ha avvertito che ci sono due settimane di tempo per chiudere questa partita.
Ma prima ancora bisognerà aver risolto quella del versamento di una nuova cruciale tranche sugli aiuti già previsti, senza la quale Atene finirà insolvente già a metà luglio.
Unione europea e Fondo monetario internazionale hanno preteso che rafforzasse il suo programma di economie di bilancio per oltre 28 miliardi di euro da qui al 2015.

Ed è proprio su questa austerità extra che da oggi in Parlamento è iniziato un iter di discussione e voto accelerato, con l'obiettivo di ottenere il via libere entro fine mese.
Questa è la premessa indispensabile affinché nella riunione straordinaria prevista il 3 luglio prossimo, l'Eurogruppo sblocchi circa altri 12 miliardi di euro di aiuti.
In recupero oggi Borse e euro, mentre permangono tensioni sui titoli di Stato.
 
Mica vero...
Questo tizio ad esempio mise 32 milioni :eek: su un bond di una banca Islandese.
E abbiamo visto come è finita.
Ha pure portato in tribunale UBS che si occupava della sua gestione patrimoniale,
ma al secondo grado di giudizio pare lo abbiano messo di fronte alle sue responsabilità, per aver firmato la manleva e aver dato disposizioni specifiche in quel senso. Voleva passare da anziano risparmiatore (:rolleyes: alla faccia) ingenuo e frodato, ma pare sia un avvezzo e smagato speculatore di lungo corso sui mercati finanziari e questa volta gli ha detto male.

Il mondo è pieno di pazzi, altroché....

L'articolo era postato su un altro 3d di questo forum, da qqebec.

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...beh non ho detto che non ci sono...ma son pochi :lol::lol::lol:
 
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PUNTO 1-Grecia, nuovi bond con cedola base 5,5% in piano Francia

lunedì 27 giugno 2011 18:28




(riscrive aggiungendo dettagli da fonti francesi e fonte Tesoro Italia)




PARIGI/FRANCOFORTE, 27 giugno (Reuters) - La Francia ha indicato una soluzione radicale per il rollover dei titoli di Stato ellenici nei portafogli delle banche private, suggerendo un rinnovo dei bond per 30 anni che sarebbe applicato solo a una parte dei titoli in circolazione.
Secondo fonti del governo francese le banche rinnoverebbero il 70% dei titoli greci in portafoglio e in scadenza tra il 2011 e il 2014, ottendendo invece, il rimborso dei bond restanti. Dell'importo rinnovato, una parte verrebbe convertita in nuovi titoli a 30 anni e una parte in titoli zero-coupon con cedola differita.
I nuovi titoli sarebbero posti in uno Special purpose vehicle (Spv), rimuovendo il debito greco dai bilanci delle banche che parteciperebbero al rollover, dicono fonti francesi.
Secondo fonti delle banche, i nuovi titoli potrebbero essere assistiti dalla garanzia del fondo di salvataggio europeo (Efsf) o dalla Banca europea per gli investimenti (Bei).
Quest'ultimo elemento è, però, controverso, perchè, una fonte del governo francese ha detto che si tratterebbe di "una sorta di Brady bond privati, senza garanzia pubblica", riferendosi allo swap effettuato nel 1989 di titoli di debito dei paesi latino americani in altre obbligazioni, alcune delle quali assistite da garanzia.
I nuovi titoli di Stato greci trentennali pagherebbero una cedola 5,5% maggiorata con un premio annuale fino al 2,5% a seconda dell'andamento del Pil greco.
La garanzia Bei o dell'European Financial Stability Facility sarebbe una proposta avanzata dalle banche francesi il cui obiettivo è di raggiungere la tripla A di rating sul credito, aggiungono le fonti.
Le banche tedesche, le più esposte al debito greco (fino a 20 miliardi di euro) insieme a quelle francesi, stanno studiando varie ipotesi per il rollover, tra cui quella francese, hanno aggiunto le fonti.
In un'intervista a Reuters Insider tv Josef Ackerman, capo di Deutsche Bank, ha detto che la proposta francese è solo una delle possibili soluzioni in discussione.
Stamani il presidente francese Nicholas Sarkozy aveva annunciato che il ministero delle Finanze e gli istituti di credito francesi avevano trovato un compromesso sul piano per rinnovare i titoli greci in scadenza.
Il piano, che sarà discusso dai ministri finanziari dell'Unione europea, coprirebbe i titoli greci in scadenza tra il 2011 e il 2014, e il 'veicolo speciale' potrebbe essere messo a punto a livello nazionale o europeo. La proposta francese sarebbe stata discussa oggi anche nella riunione organizzata a Roma da Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, in qualità di presidente del Comitato economico e finanziario europeo. Alla riunione, secondo una fonte del tesoro italiano, avrebbero partecipato più di una ventina di banche internazionali. La Commissione Ue ha informato che anche funzionari Ue erano coinvolti, come pure rappresentanti dell'Istitute of International Finance.
 
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