Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Bund cedenti in mattinata, mercato scommette su voto Grecia

mercoledì 29 giugno 2011 08:39






LONDRA, 28 giugno (Reuters) - Avvio di seduta con il segno
decisamente negativo per i governativi tedeschi, penalizzati dal
clima di maggior propensione al rischio incoraggiato da chi
scommette che Atene riesca a evitare il default grazie al via
libera al nuovo programma di austerity.

La prospettiva che il parlamento ellenico approvi il
programma a cinque anni chiesto da Ue e Fmi come condizione per
la concessione della prossima tranche degli aiuti internazionali
penalizza anche i Treasuries Usa, acquisti di rifugio per
eccellenza come la carta tedesca.

"Ammettendo anche che il voto passi mi sembra che il mercato
si sia già posizionato... credo si potrebbe invece vedere un
leggero ritracciamento" spiega lo strategist sui tassi Ing
Padhraic Garvey.

"Anche se riecono a ottenere il via libera del parlamento

devono poi arrivare ad applicare concretamente le misure
correttive, e non è la stessa cosa" aggiunge.

Dal lato dell'offerta un'influenza negativa esercita sul
mercato 'core' europeo la tiepida accoglienza dell'asta di ieri
sera su governativi Usa a cinque anni, mentre in tarda mattinata
Bundesbank punta a collocare circa 6 miliardi sempre sulla
scadenza a cinque anni.
 
Ultima modifica:
Questa mattina uno dei "malpancisti", Robopoulos, ha dichiarato ufficialmente che voterà a favore del piano nonostante tutte le riserve.
Lo riferisce il canale televisivo Alter TV.
 
GRECIA: OGGI VOTO CRUCIALE PER IL SUO FUTURO TRA DISORDINI E PROTESTE


(ASCA) - Roma, 29 giu - Inzieranno oggi, per concludersi domani, le votazioni al Parlamento greco sul piano di austerity da 28,4 miliardi di euro che consentira' ad Atene di sbloccare il pacchetto di aiuti internazionali, cruciale per evitare la bancarotta dei suoi conti pubblici e per la tenuta della stessa Eurozona.

Le misure all'esame prevedono, tra l'altro, aumenti delle tasse, privatizzazioni e sostanziali tagli della spesa pubblica che dovrebbero consentire di portare circa 50 miliardi di euro nelle casse pubbliche di qui al 2015.

Il voto si tiene in un'atmosfera di altissima tensione sociale con i sindacati che hanno proclamato un nuovo sciopero generale dei 48 ore mentre continuano gli scontri in piazza tra manifestanti e polizia.

Ma nonostante l'alta posta in gioco, il passaggio parlamentare presenta numerose insidie per il governo di Papandreou. Prima fra tutte quella della tenuta della sua stessa maggioranza in cui ci sono diversi deputati molto vicini ai sindacati. Poi gli appelli alla responsabilita' rivolti all'opposizione di centro-destra che sembrano cadere nel vuoto.

Il governatore della Banca centrale greca, George Provopoulos, in un'intervista al Financial Times, parla addirittura della possibilita' di un ''voto suicida'' e attribuisce lo scarso consenso sociale alla manovra ad una mancata 'operazione verita'' su quanto accaduto.

''Non abbiamo mai tenuto un vero dibattito nel Paese su quello che e' andato storto - ha detto - in Portogallo il nuovo governo e' arrivato ed ha subito detto che ci sarebbero stati tempi difficili nei due anni a venire. Noi non abbiamo sentito questo tipo di discorsi''.

''Il Parlamento - ha aggiunto - se votasse contro queste misure commetterebbe un vero e proprio crimine, il paese voterebbe per il suo suicidio''.
 
GRECIA: OGGI VOTO CRUCIALE PER IL SUO FUTURO TRA DISORDINI E PROTESTE


(ASCA) - Roma, 29 giu - Inzieranno oggi, per concludersi domani, le votazioni al Parlamento greco sul piano di austerity da 28,4 miliardi di euro che consentira' ad Atene di sbloccare il pacchetto di aiuti internazionali, cruciale per evitare la bancarotta dei suoi conti pubblici e per la tenuta della stessa Eurozona.

Le misure all'esame prevedono, tra l'altro, aumenti delle tasse, privatizzazioni e sostanziali tagli della spesa pubblica che dovrebbero consentire di portare circa 50 miliardi di euro nelle casse pubbliche di qui al 2015.

Il voto si tiene in un'atmosfera di altissima tensione sociale con i sindacati che hanno proclamato un nuovo sciopero generale dei 48 ore mentre continuano gli scontri in piazza tra manifestanti e polizia.

Ma nonostante l'alta posta in gioco, il passaggio parlamentare presenta numerose insidie per il governo di Papandreou. Prima fra tutte quella della tenuta della sua stessa maggioranza in cui ci sono diversi deputati molto vicini ai sindacati. Poi gli appelli alla responsabilita' rivolti all'opposizione di centro-destra che sembrano cadere nel vuoto.

Il governatore della Banca centrale greca, George Provopoulos, in un'intervista al Financial Times, parla addirittura della possibilita' di un ''voto suicida'' e attribuisce lo scarso consenso sociale alla manovra ad una mancata 'operazione verita'' su quanto accaduto.

''Non abbiamo mai tenuto un vero dibattito nel Paese su quello che e' andato storto - ha detto - in Portogallo il nuovo governo e' arrivato ed ha subito detto che ci sarebbero stati tempi difficili nei due anni a venire. Noi non abbiamo sentito questo tipo di discorsi''.

''Il Parlamento - ha aggiunto - se votasse contro queste misure commetterebbe un vero e proprio crimine, il paese voterebbe per il suo suicidio''.


Incrociamo le dita...
 
Grecia, Parlamento oggi vota austerity, crescono chance per sì

mercoledì 29 giugno 2011 09:07






ATENE/BRUXELLES, 29 giugno (Reuters) - Il Parlamento greco si prepara oggi a un voto cruciale, quello sull'impopolare piano di austerity chiesto da Ue e Fmi per concedere i fondi necessari a impedire il default.
Ieri all'esterno del parlamento ci sono stati scontri tra la polizia e giovani che tiravano pietre e davano fuoco ai cassonetti, nel corso del primo dei due giorni di sciopero proclamato dai sindacati contro il piano quinquennale che prevede tagli al bilancio, aumenti delle tasse e privatizzazioni.
Uno dei tre deputati socialisti che avevano annunciato il voto contrario alla manovra ha cambiato idea, e ora ha deciso di sostenere il piano di austerity, essenziale per assicurarsi a luglio i fondi internazionali, senza i quali la Grecia resterebbe senza liquidità nel giro di alcune settimane.
La decisione del parlamentare rafforza il governo del premier socialista George Papandreou per il primo voto di oggi. Il dibattito in aula inizierà alle 13 ora italiana.
Le migliori prospettive politiche e i segnali che indicano il sostegno alla Grecia anche dalle banche commerciali europee ha provocato un rialzo dei mercati e dell'euro.
I socialisti di Papandreu hanno una maggioranza ristretta, con 155 seggi sui 300 del parlamento. Ma ci sono state alcune defezioni fra i deputati e altri minacciano di votare contro alcune misure o tutto il pacchetto.
Anche se le probabilità che il parlamento approvi oggi il piano di austerity sono aumentate, il rischio è che i parlamentari possano bocciare domani alcune norme più dettagliate, che riguardano l'applicazione dei vari elementi del piano, come l'aumento delle tasse o la vendita di beni statali.
Per l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale, la Grecia deve mettere in atto il piano, con 28,6 miliardi di euro di risparmi, ma anche le leggi d'attuazione per garantirsi i prossimi 12 miliardi di aiuti da luglio.
"Per il Parlamento votare contro questo pacchetto sarebbe un crimine", ha detto il governatore della Banca centrale greca George Provopoulos, citato oggi dal "Financial Times". "Il Paese voterebbe il proprio suicidio".
 
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