Germania, è scontro tra il governo e Deutsche Bank
C'è stato un duro scontro, ieri, fra il governo tedesco e il numero uno di Deutsche Bank. Al centro del confronto i problemi legati alle nuove regole da applicare alla finanza e la partecipazione dei creditori privati al nuovo piano di salvataggio della Grecia...
I principali membri del governo tedesco si sono scontrati ieri con il numero uno della principale banca del Paese, Deutsche Bank. Al centro del confronto i problemi legati alle nuove regole da applicare alla finanza e la partecipazione dei creditori privati al nuovo piano di salvataggio della Grecia.
Nel corso di una conferenza tenuta a Berlino, il ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble ha messo in guarda sui rischi che potrebbe correre l’economia se i poteri pubblici non risolveranno il problema delle banche “di importanza sistemica”, ovvero quelle che in caso di fallimento rischierebbero di trascinare con esse l’intero settore finanziario, come accaduto nel caso di Lehman Brothers. Il responsabile economico dell’esecutivo guidato da Angela Merkel ha poi aggiunto che è altrettanto necessario introdurre una disciplina ad hoc per i mercati occulti (il cosiddetto “shadow banking”), su scala nazionale ma - se possibile - anche a livello europeo.
Da parte sua, anche la stessa cancelliera ha chiesto una regolamentazione più rigida del settore finanziario, puntando il dito contro gli strumenti derivati, ed in particolare i credit-default swap. Mentre Schäuble ha precisato che il suo Paese è pronto anche a fronteggiare le eventuali ricadute negative sul sistema bancario, pur di introdurre normative severe.
Il numero uno di Deutsche Bank, Josef Ackermann, ha replicato con forza, affermando che tutte le misure unilaterali adottate dalla Germania non potranno far altro che rendere meno competitivo il settore tedesco rispetto alla concorrenza internazionale. Ha quindi dichiarato di voler proporre una soluzione per la questione greca, al fine di evitare un deterioramento che sarebbe drammatico. Ma ha anche sottolineato che la possibile procedura di riacquisto dei bond del Tesoro di Atene, alla loro scadenza, equivarrebbe ad un costo molto alto per il suo istituto.
30 Giugno 2011
(valori.it)
E' abbastanza prevedibile che adesso il vero prossimo scoglio saranno le trattative con le banche.
E saranno le banche tedesche ad alzare il casino e proprio VS lo stesso governo tedesco.
Le prime si impunteranno per avere abbondanti garanzie AAA da parte dell'UE probabilmente su tutto quel 70% che dovrebbero procrastinare.
Il governo Tedesco, in particolare nella persona di Shaulbe, risponderà picche.
In più Shaulbe in preda a demenza senile, dimenticherà che hanno speso quasi un mese per neutralizzare il terremoto che ha provocato con la sua precedente
"uscita" e proverà a riproporre come se niente fosse, l'estensione di quel piano a tutto l'outstanding e non solo agli anni "della gobba" e la proposta a tutti i creditori e non solo attraverso colloqui informali con le banche.
Al contrario i francesi hanno ben capito che l'unico modo per non passare per un SD delle agenzie di rating è di ottenere un gentlemen agreement in cui le banche si impegnano, ma solo a livello di stretta di mano, che al momento in cui dovranno rimborsare le scadenze incriminate, si procede a un roll-over.
E il bello è che non possono neanche metterglielo per iscritto e firmarlo, perchè sarebbe l'accettazione da contratto di una OPS.
Così come non potrebbero far circolare una OPS tra tutti gli investitori sotto la minaccia di Default, perchè sarebbe di fatto una ristrutturazione.
Questa la teoria in coerenza con quello che si è fino ad ora detto.
Poi magari domani non sarà più vero e si scoprirà che ne all'UE ne alla BCE fregherà più nulla se viene messo il timbro di default o selective default.
Forse per farli rimanere coerenti dobbiamo rimanere con lo spread BTP10a/Bund10a sopra i 200 pb così almeno sudano freddo e capiscono cosa vuol dire contagio.
ke ka**o eh sti komunisti eh...
un saluto, giuseppe; bisogna riconoscere che ci voleva fegato ad entrare in questa situazione e se qualcuno ha trovato il coraggio è giusto che riesca a prendersi delle soddisfazioni economiche.Hai avuto coraggio e soprattutto liquidità per mediare, liquidità che per esempio a me è mancata in questa ultima fase di crollo delle quotazioni.
E' giusto che tu fra poco possa raccogliere i frutti della tua operatività!![]()
Visto che la proposta francese di rollover incontra sia il vostro interesse che quello dei ministeri delle finanze EU, provo a ricapitolare.
Innanzitutto ripropongo in allegato l'originale della proposta.
Poi cerco di riassumere i termini della proposta:
oggetto:
rollover dei bond ggb in scadenza dal luglio 2011 fino al giugno 2014
obiettivo:
1) fornire 30 miliardi di euro di finanziamenti privati alla Grecia nel periodo indicato (2011 - 2014);
2) utilizzare un meccanismo volontario che non scateni alcun credit event sui CDS o downgrade a "default" del debito greco.
meccanismo:
si struttura in 2 opzioni (ciascun creditore potrà scegliere liberamente a quale aderire)
1) "New GGBpg" (pg = principal guaranteed)
bond di 30 anni,
cedola 5,5% + incremento annuale PIL greco (max 2,5%)
garanzia sul nominale da parte di uno SPV (Special Purpose Vehicle)
rollover minimo 70% (quindi fino al 30% cash alla scadenza dei titoli 2011-2014)
quotato ma non negoziabile prima del 01.01.2022
2) "New GGB"
bond di 5 anni,
cedola 5,5%,
rollover minimo 90% (obiettivo 100%)
quotato ma non negoziabile
Fin qui direi che siamo tutti d'accordo, ora la parte controversa:
Garanzia da parte dello SPV
30% del nuovo debito non viene utilizzato dalla Grecia bensì conferito ad un veicolo.
Con questa cifra il veicolo andrà ad acquistare 1 o più Zero Coupon bond, durata 30 anni, emittenti sovranazionali, rating AAA.
Tali bond verranno depositati presso la BCE, che farà da tesoriere.
Lo SPV fornisce una garanzia di pagamento sull'intero nominale del nuovo debito (New GGBpg) emesso.
Il collaterale di questa garanzia sono proprio gli ZC di cui sopra.
Con un esempio numerico forse è più chiaro:
poniamo che
- il debito in scadenza 2011-2014 in mano alle banche sia 60 miliardi di euro
- aderiscano al programma di rollover l'80% delle banche interessate per un controvalore di ca 50 miliardi (tutti all'opzione 1 per semplicità)
- decidano di fare un rollover del 70%, mentre si tengono il 30% cash derivato dal rimborso dei titoli 2011-2014: quindi siamo a 50 * 0,7 = 35 miliardi
allora:
- la Grecia emetterà New GGBpg per 35 miliardi
- il 30% (10,5 miliardi) lo conferirà allo SPV
- con questi 10,5 miliardi lo SPV acquisterà ZC AAA durata 30 anni per un nominale pari a 35 miliardi (che corrisponde a un rendimento a scadenza del 4,09%)
Dopo cosa accade?
1. la Grecia non fa default, a scadenza (2041-2044) rimborsa regolarmente i 35 miliardi alle banche e riceve i 35 miliardi dallo SPV;
2. la Grecia fa default.
A questo punto tutti i crediti, compresi i New GGBpg, diventano esigibili.
Visto che la Grecia ha fatto default non potrà ripagare i 35 miliardi alle banche (non per intero almeno).
Quindi scatta la garanzia dello SPV sull'intera cifra.
Lo SPV liquiderà tutti i bond ZC AAA e darà il netto ricavo alle banche creditrici.
Vendendo i 35 miliardi nominali di ZC realizzerà ovviamente meno del nominale.
Tanto meno quanto più lontana sarà la scadenza:
se per assurdo il default fosse immediato, realizzerà 10,5 miliardi di euro (quello che ha pagato i bond), se il default fosse nel 2040, realizzerà una cifra molto vicina al nominale di 35 miliardi.
In conclusione, la garanzia reale sui bond New GGBpg varia nel tempo da un minimo del 30% a un massimo del 100%.
un saluto, giuseppe; bisogna riconoscere che ci voleva fegato ad entrare in questa situazione e se qualcuno ha trovato il coraggio è giusto che riesca a prendersi delle soddisfazioni economiche.
premesso che ancora la strada è lunga e tortuosa, abbiamo visto anche gente come russiabond, che questo fegato non l'ha avuto....
merito quindi a nobody's e frmaoro, che hanno sudato freddo, ma hanno avuto polso fermo.
Ho scoperto che frma e un uomo....altrimenti saremmo stati una bella coppia![]()
Fonti elleniche riportano che intorno alle ore 16 ci sarà una dichiarazione di Schaeuble a seguito dell'incontro con i principali dirigenti del settore finanziario tedesco.