tommy271
Forumer storico
Giornata molto pesante quella di ieri su borse e bond.
Ormai la fuga dall'Euro sembrerebbe fatta in soccorso di mister dollaro. Pesanti le perdite sulle principali piazze di Francoforte, Parigi, Milano. Seguono quelle di Wall Street e, questa mattina, Tokio.
Dal nostro osservatorio quotidiano non possiamo far altro che registrare le perdite.
La conferenza stampa di Trichet ha avuto l'effetto calmieratore durato solamente nell'attesa e durante la conversazione seguita al comunicato mensile. Poi hanno iniziato a partire gli ordini di vendita.
I nostri ellenici allargano marcatamente: i riflessi rimangono limitati sulle quotazioni a causa della illiquidità dei titoli, ma se gli spread dovessero permanere a questi livelli i GGB ne trarrebbero le conseguenze.
In relativa tenuta Irlanda e Portogallo, paesi nei quali la BCE ha ripreso o si appresta a riprendere la "campagna acquisti".
Ormai Italia e Spagna sono appaiati in un unico destino, le due economie rappresentano un asse portante dell'Eurozona la cui caduta potrebbe avere effetti disastrosi sull'intero equilibrio della costruzione.
L'esecutivo italiano rimane paralizzato in una assoluta immobilità di iniziativa, demandando tutto agli organismi sovrannazionali.
Soffrono di riflesso Belgio e Francia, quest'ultima oramai prossimo obiettivo dei movimenti speculativi. A poca distanza l'Austria.
Grecia 1311 pb. (1263)
Portogallo 925 pb. (911)
Irlanda 831 pb. (835)
Spagna 406 pb. (388)
Italia 398 pb. (371)
Belgio 214 pb. (205)
Francia 87 pb. (80)
Ormai la fuga dall'Euro sembrerebbe fatta in soccorso di mister dollaro. Pesanti le perdite sulle principali piazze di Francoforte, Parigi, Milano. Seguono quelle di Wall Street e, questa mattina, Tokio.
Dal nostro osservatorio quotidiano non possiamo far altro che registrare le perdite.
La conferenza stampa di Trichet ha avuto l'effetto calmieratore durato solamente nell'attesa e durante la conversazione seguita al comunicato mensile. Poi hanno iniziato a partire gli ordini di vendita.
I nostri ellenici allargano marcatamente: i riflessi rimangono limitati sulle quotazioni a causa della illiquidità dei titoli, ma se gli spread dovessero permanere a questi livelli i GGB ne trarrebbero le conseguenze.
In relativa tenuta Irlanda e Portogallo, paesi nei quali la BCE ha ripreso o si appresta a riprendere la "campagna acquisti".
Ormai Italia e Spagna sono appaiati in un unico destino, le due economie rappresentano un asse portante dell'Eurozona la cui caduta potrebbe avere effetti disastrosi sull'intero equilibrio della costruzione.
L'esecutivo italiano rimane paralizzato in una assoluta immobilità di iniziativa, demandando tutto agli organismi sovrannazionali.
Soffrono di riflesso Belgio e Francia, quest'ultima oramai prossimo obiettivo dei movimenti speculativi. A poca distanza l'Austria.
Grecia 1311 pb. (1263)
Portogallo 925 pb. (911)
Irlanda 831 pb. (835)
Spagna 406 pb. (388)
Italia 398 pb. (371)
Belgio 214 pb. (205)
Francia 87 pb. (80)