Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

ZioJimmy

Forumer storico
Dal 28 al 33 mi mancava il 30 ...
Oggi ho succhiato 35k del 30 a 44,79 (avevo visto il book bloccato, con la domanda già superiore alla lettera, ci hanno messo mezz'ora a sciogliere il garbuglio ... boh)
Ora sono sovraesposto per i miei gusti: 250k, come prima dell'innominabile evento.
Credo che alleggerirò i più lunghi, sperando di recuperare almeno lo stesso prezzo.

Certo che la guerra di Tr.oia, che pure durò i suoi dieci anni, è niente come logoramento :wall:

il 30... è stata la prima che ho tradato. that's amore :lol:
 

Potter

Forumer attivo
Ho letto nei giorni scorsi molte discussioni sul ruolo del FMI, che dovrebbe essere meno "rigido". Non credo ci sarà una riforma del FMI come non sarei d'accordo per un abbandono del FMI sulla grecia semplicemente perchè questa sarebbe alla mercè della sola europa (leggi germania..). Il debito non è sostenibile, chi sostiene il contrario sa benissimo che lo è solo perchè lui finanzia e prende quello che vuole..tagliare il debito significa dare alla grecia libertà di scelta...anche degli interlocutori futuri..questo non si vuole accada..
La libertà di scelta si ha quando si vive con i propri mezzi, e oggi la Grecia non lo fa, quindi è normale che i creditori facciano pressioni per ottenere le riforme strutturali che consentiranno alla Grecia di restituire i prestiti.
Ma quello che sfugge, secondo me, e' che fare le riforme strutturali, di cui quella dei licenziamenti statali è la più urgente, per la Grecia è doloroso ma necessario. Si fa presto a dire che causano recessione. Ma se il pil cala perché statali che hanno avuto un lavoro inutile hanno perso lo stipendio il paese non sta diventando più povero. Sta diventando solo più giusto, e le sue finanze più sostenibili. Non è creando servizi inutili, o aumentando il valore numerico dei soldi in tasca alla gente come fanno in Argentina, o case vuote come fanno in Cina, che si sviluppa la crescita.
Si fa presto a dire che i tedeschi sono cattivi, ma non si può pretendere che paghino i 7 uffici contabili della TV greca. Semmai si può dire che l'euro non è stato un buon affare per la Grecia, ma la colpa è dei politici greci. E dei cittadini che credono che per risolvere i problemi sia utile fare rumore in piazza, che invece non serve a niente e anzi spaventa gli investitori.
Infine, vedo che molti sperano che la Merkel non venga rieletta, o quantomeno che sia costretta alla grande coalizione. Io invece spero che venga rieletta con la maggioranza attuale. Con questa maggioranza continuerà sulla strada intrapresa, ossia salvare la grecia tenendole il fiato sul collo, che è la strada per trasformare la grecia in un paese moderno ed efficiente. Se sia allea coi socialisti sarà costretta a fare concessioni...e allora si ricomincerà ad assumere statali..ad aumentare il welfare...ad essere meno rigorosi sugli obiettivi di bilancio...col rischio di ritornare gradualmente alla situazione pre crisi. Non dimentichiamoci mai che debito pubblico e welfare state sono nati insieme, perché il primo è la diretta conseguenza del secondo
 
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tommy271

Forumer storico
Altro terzo pacchetto per la Grecia, un altro insediamento di debito





Scollegare il contenuto di un terzo pacchetto per la Grecia dal dibattito avviato nella UE che istituisce un Fondo europeo di redenzione (Settlement) Debito tenta il vice ministro delle Finanze della Germania, il signor Stephen Kampeter.

Uno stretto collaboratore del signor Wolfgang Schäuble chiama contro "comunitarizzazione '(pooling) i debiti dei paesi membri della UE, pur esprimendo l'opinione che la politica è stata applicata a buon fine. Egli non nasconde, ma la paura di Mr. Kampeter sulla prontezza dei paesi europei per superare la crisi.




Intervista di Dimitri Katsagani





- Nel mese di luglio un gruppo di esperti UE al fine di considerare un fondo di debito di regolamento. Che tipo di qualifica sostiene il governo tedesco in questo gruppo?
La Germania ha un interesse fondamentale per il futuro dell'Unione monetaria europea. Il governo federale insieme con i suoi partner nella UE è riuscito decisamente rafforzato il quadro di sorveglianza economica e di bilancio nell'UE

Insieme ci siamo impegnati a rafforzare il progresso verso un consolidamento fiscale durevole per stabilizzare il sistema finanziario e di migliorare la competitività dei paesi membri attraverso le riforme strutturali.

Dal punto di vista del governo federale, non coerente con questi obiettivi, l'introduzione di una responsabilità comunitaria completa, che, tra l'altro, potrebbe finire un Fondo europeo per la liquidazione del debito.

Invece, vedo che c'è un significativo rischio di indebolire la preparazione necessaria degli Stati membri di gestire per superare la crisi in modo permanente.

Le cause della crisi sono state superate, in modo da ridurre la pressione sui governi dei nostri paesi per fare le riforme necessarie.

La comunitarizzazione (nota: il debito degli stati membri della zona euro), verrà creato da zero di nuovo con tutte quelle condizioni-come stesse tariffe per tutti i paesi, nonostante le diverse condizioni quali-economiche e finanziarie hanno portato alla crisi nella zona euro .

- La signora Claudia Buch, che è un membro del Consiglio tedesca of Economic Advisors, ha recentemente dichiarato che entro la fine di marzo 2014, il team di esperti che partecipa presenterà una relazione. Nel mese di aprile 2014, che termina anche il pacchetto di salvataggio per la Grecia attuale. Come potrebbe influenzare il parlare di terzo pacchetto di stimolo per la Grecia il dibattito su un Fondo europeo per debito di regolamento?
L'inizio governo federale ha messo tutte le sue forze per evitare una destabilizzazione della zona euro, che avrebbe effetti duri sul benessere e occupazione.

Al fine di dare Grecia-così come in Portogallo, l'Irlanda e il tempo di provare a livello nazionale per adeguare le proprie strutture e migliorare la sua competitività Cipro-sufficiente, vi è stato un aiuto finanziario iniziale e limitata.

La nostra strategia non è debiti ma di procedere lungo la strada delle riforme in modo efficiente a responsabilità limitata e di controllo.

Il programma in Grecia è valida fino alla fine del 2014. E 'importante che la Grecia applichi pienamente gli accordi programmatici.

Il ministro delle finanze greco ha dichiarato con decisione che la Grecia sarà gradualmente tornare ai mercati dei capitali nel 2014. Il lavoro del gruppo di esperti istituito sotto la responsabilità della Commissione europea e darà il suo rapporto, non ha nulla a che fare con l'assistenza finanziaria alla Grecia.

- Quale dovrebbe essere il futuro governo federale per ripristinare la fiducia dei cittadini europei nell'UE fino al maggio 2014, quando le elezioni sono previste?
Nelle prossime elezioni per il Parlamento europeo sperare di alta partecipazione. La Germania è uno dei sei membri fondatori della Comunità europea, il predecessore della UE

E 'giusto che l'Europa è ancora in una gestione molto lungo e continuo di fase delle conseguenze della crisi finanziaria e la crisi del debito sovrano.

Per questa ragione, la fiducia e affidabilità sono la risorsa più importante della politica.

Il governo federale si impegna a garantire che il percorso corrente di stabilità e crescita dell'Unione monetaria continuerà ad essere stabile.

La pietra angolare di questo è le decisioni politiche dell'UE essere accompagnato con la responsabilità politica. Tale responsabilità può avere successo solo se vi è il controllo.

Uno sguardo alle attuali sviluppi nella zona euro mostra che la situazione economica migliora in modo significativo.

I saldi dei conti correnti nei paesi in crisi dimostrano decisivi aumentare le esportazioni. Allo stesso tempo, adeguamento fiscale procede avanti come, per esempio, in Grecia. Gli indicatori hanno mostrato che ritorni la fiducia e le politiche attuali stanno dando risultati. La lotta contro la crisi ritorni. L'applicazione è stata corretta! Cerco di essere in grado di continuare con successo questa strada dopo le elezioni il 22 settembre.

- Indicare le elezioni del 22 settembre in Germania. Quali sono le principali differenze tra l'Unione cristiano democratica e le altre principali contendenti del potere, cioè i socialdemocratici?
Le nostre differenze sono numerose per descriverli qui a piena dimensione. A mio avviso, il problema è che i socialdemocratici tendono a voler persone a essere regolamentati dallo Stato, allo stesso tempo, l'Unione cristiano democratica mette le persone al centro. Troppi regolamenti governativi schiacciano l'iniziativa privata e paralizzano la società, "rob" chi lavora più a lungo, e il frutto del loro lavoro. Nella sfera economica, questo porta ad un eccesso di tassazione e un ruolo sproporzionato dello stato, che elimina l'economia forte.
 

tommy271

Forumer storico
Whirlwind Samaras a Bruxelles in attesa della Troika



di Marina Mani







L'odierna visita-lampo Antonis Samaras a Bruxelles attribuita alla preparazione del governo a prendere la presidenza dell'Unione europea nella prima metà del prossimo anno.

Ufficialmente. Perché in sostanza si tratta di un altro tentativo da parte del Primo Ministro, sei giorni prima del ritorno della troika ad Atene e di ottenere dal pilastro europeo della ... trattativa delicata, per non esplodere la stabilità del governo del paese.


Le "armi"


Secondo socio anzi, può essere la prima volta dopo le elezioni dello scorso anno nel ruolo di "arma" troverà gli attacchi di ieri (uso di prodotti chimici), nel centro di Atene, tra forze di polizia e dei funzionari "disponibili", la presenza di una guerra civile Alba Dorata in Meligala e gli ultimi sondaggi sono tutt'altro che incoraggianti per il governo è bipartisan.

Samaras incontrerà il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, Presidente della Herman Consiglio europeo Van Rompuy e il presidente della Commissione europea e commissario per la concorrenza Joaquín Almunia.

Intorpidimento di VIOHALCO


La visita ha la sua importanza e perché è nel tratto finale alle urne tedesche. "Le bugie fine, Lunedi sarà sul tavolo l'economia della zona euro e la modifica o mantenere l'austerità 'ricetta' seguito per tre anni attraverso il Memorandum", ha detto un agente del governo coinvolto in discussioni.

La sensazione che "non si può andare" c'è sempre una parte del personale di governo, che ieri "insensibile" da Case VIOHALCO di spostare la propria sede centrale in Belgio.

"Torpore" in gran parte ingiustificato in quanto le notizie su questa azienda (e altri ...) sono venuti di volta Massimo e MOF, ma senza toccare i riflessi competente.


Pazienza, anche sei anni


La suspense, però, per la sua durata e la tolleranza della società era evidente dal discorso di ieri sera alla manifestazione Samaras giornale Herald Tribune e "Everyday".

Pur rilevando che "non abbiamo nemmeno uscire dal tunnel", ha provato (di nuovo) per dare "speranza e ottimismo", ha detto, precisando uscita tempo dalla crisi. Quando? "In sei anni il paese tornerà a situazione pre-crisi", ha detto, dopo aver ripetuto l'avanzo primario obiettivo alla fine di (questo) l'anno.

Non è la prima volta, tuttavia, che il primo ministro chiede di attesa di sei anni, dal momento che all'inizio dell'estate, al culmine del successo, aveva detto dalla tribuna della Conferenza sud-ovest, che 2021 sarà l'anno di "The New Grecia non è la visione diventi una realtà. "

Ma sanno anche sei anni ... sono molti.

 

tommy271

Forumer storico
Visita Ev. Venizelos a Roma






Oggi a Roma il ministro degli Esteri Evangelos Venizelos nella ricerca più ampia alleanza nel sud europeo.

Incontrerà il Primo Ministro d'Italia Enrico Letta e con la controparte italiana, Emma Bonino, ma anche con il ministro per gli Affari europei di Italia, Enzo Moavero Milanese.

Il focus delle discussioni di sviluppi nella regione, le questioni della cooperazione europea e il progresso delle relazioni bilaterali.


Fonte: www.athina984.gr

 

tommy271

Forumer storico
(...)


November-December 2013: Return of the troika

Once troika monitors return from their mission to Athens, which starts this week, political leaders are expected to debate the most immediate problem with the current bailout: it is €11bn short of cash, according to IMF estimates.

In 2014 alone, Athens will need another €4.4bn on top of the existing €173bn in the programme – a number that some troika officials believe could grow to as much as €6bn. That gap must be filled by the end of the year or the IMF will have to suspend its contributions to the programme. IMF rules require a full 12 months of financing to be in place before it makes any aid payments and Greece will now run out of bailout money in the middle of next year. Although IMF officials are pushing to fill the entire €11bn hole during this review, eurozone finance ministers will probably only deal with the 2014 gap before the end of the year.

If eurozone finance ministers do not plug the 2015 gap this year, they will have to come back to it again at the start of next year. This will probably get the ball rolling for a third programme, since the EU – unlike the IMF – still has not provided any cash for the last two years of the Greek bailout, which now runs into 2016 after officials agreed last year to extend it. Some officials say that, in addition to the €6.5bn needed in 2015, another €5bn may be needed in 2016. All told, new funding needed is likely to be about €15bn.

Year end 2013: Athens balances the budget

Although it has gone largely unnoticed outside Athens and Brussels, Greece is going through one of the most significant turning points in its bailout. By the end of this year, Athens is expected to balance its primary budget, or even run a slight primary surplus – which means that it will be bringing in more in revenues than it will be spending, as long as you do not count interest payments on its national debt. Last week the Greek finance ministry said that, in the first half of the year, its primary surplus hit almost €3bn, comfortably outstripping the €2.5bn deficit it had originally projected. Although this may be good news for Greece, it puts eurozone lenders in an awkward position: once a primary surplus is reached, finance ministers agreed with the IMF to reconsider providing more debt relief for Athens, which still has debt levels most consider unsustainable.

It may not be possible to repeat such a strong showing; a €1.5bn chunk of the unexpected windfall in revenues, for instance, came from profits the ECB made on its Greek bond holdings, which eurozone countries agreed to transfer to Athens.

The latest IMF estimates show that Greece’s primary budget is almost exactly balanced, a clear sign that things could go either way. But the string of comparatively good economic news coming out of Athens in recent months – including this month’s revelation that the Greek economy shrank “only” 3.8 per cent in the second quarter, the lowest level since the crisis began and a sharp upwards revision from initial estimates – means a primary surplus is within reach.

April 2014: A tough trajectory

Although Greece may hit its primary budget surplus by the end of 2013, Jeroen Dijsselbloem, the head of the eurogroup of finance ministers, has said any discussions on debt relief will have to wait until Eurostat, the EU’s statistical agency, confirms the Greek government’s numbers in April. But if they are confirmed, one of the most complicated and politically sensitive debates will begin.

Last November, the eurogroup promised to put Greece on a trajectory to bring its debt levels to 120 per cent of economic output by 2020 and “substantially lower” than 110 per cent in 2022. But this promise may be hard to keep. Greek debt is now at 175 per cent of gross domestic product and most of it is held by the IMF, ECB or eurozone countries. So, in order to cut debt levels that much, one of these “official lenders” must take a hit, an outcome negotiators euphemistically call “official sector involvement”.

Some at the IMF believe that Greek debt cannot be lowered to 110 per cent unless OSI involves eurozone lenders accepting big losses on bailout loans, a politically combustible move. During the German election campaign, Mr Schäuble vowed not to allow such “haircuts”. Instead, EU officials are mooting a further reduction in interest rates and extending repayment schedules, which they hope will be enough. One senior EU official noted that Britain paid off its wartime loans to the US only in 2006, arguing that while extending repayment schedules may not lower overall debt levels, it can make paying it off far more painless.

Mid-2014: Money to bank on

EU officials have argued that one potential source of new cash to make up for the widening shortages in the programme sits in a pot of money that is currently unused: funds that were intended to recapitalise Greece’s banks. So far, the Greek bank rescue fund, known formally as the Hellenic Financial Stability Fund, has received €49.7bn from the eurozone’s portion of the bailout – but only about €41bn has been spent to shore up the country’s four “core” banks and wind down most of the others.

The extra cash has come, in part, because many of the banks have been able to raise private capital, something many officials believed would be nearly impossible. By using the extra €8bn-€9bn in the HFSF, some eurozone officials – including the Greek finance ministry – have argued that the overall bill for a third programme can be cut substantially.

But officials from the troika warn that Greek banks may end up needing that extra cash. The original €50bn estimate was arrived at nearly two years ago, before the Greek economy took a deeper recessionary dive than expected and before the bailout of Cyprus wreaked havoc on the region’s financial sector.

A new asset quality review and stress test of the Greek banking system are expected in the middle of next year – part of a eurozone-wide effort to set up a “banking union” complete with credible assessment of the needs of all major financial institutions. This could show that the extra cash will need to go to Greek banks after all.

Third time lucky? The latest plan to rescue Greece - FT.com
 

tommy271

Forumer storico
Giornata poco mossa, quella di ieri, per i nostri GR ... contrassegnata da un probabile atteggiamento morbido da parte della FED e da un rinnovato impegno della BCE a mantenere i tassi bassi.
Il Portogallo riprende un pò di fiato mentre i nostri greci rimangono stabili con lo spread a metà strada tra i minimi e i max dell'ultima settimana.
In tarda serata l'Italia ha ripreso ad allargare.

Oggi, ad Atene, si terrà la consueta asta dei bot/greek a tre mesi. L'esito è scontato.
Samaras andrà a Bruxelles per far pressioni su Barroso prima che la Troika inizi ufficialmente la sua visita, esporrà i buoni risultati ottenuti e chiederà di evitare nuove imposizioni che potrebbero far riscaldare il clima politico interno.

Dopo le elezioni tedesche, uscirà una probabile "Grosse Koalitione" che potrà affrontare al meglio i problemi che attanagliano l'Euro. Per la Germania sarà una grande occasione per rivendicare un ruolo guida nell'Eurozona. Sarà in grado di assumerne l'onere?


Grecia 843 pb. (840)
Portogallo 535 pb. (545)
Italia 264 pb. (260)
Spagna 248 pb. (252)
Irlanda 206 pb. (205)
Belgio 82 pb. (83)
Francia 55 pb. (56)
Austria 39 pb. (41)

Bund Vs Bond -92 (-92)
 

tommy271

Forumer storico
FT: Che cosa accade quando il denaro si esaurisce in Grecia








Il piano per ottenere un nuovo piano di salvataggio dell'economia greca rivela il Financial Times, che ha detto che dopo le elezioni tedesche, i politici "guerre di territorio" inizieranno di nuovo su un aiuto supplementare alla Grecia.

In conformità con la iefimerida.gr, nel loro articolo, il Financial Times ha sottolineato che "la Grecia potrebbe aver perso la capacità di gettare in un turbine mercati internazionali, ma gli eventi dell'estate hanno dimostrato che anche in grado di integrare le politiche europee "e quotata a fianco della stretta maggioranza detenuta dal governo Samaras dopo le dimissioni di Sinistra Democratica.

"Tuttavia, il dibattito sulla salute finanziaria della Grecia ha causato tensioni impreviste all'estero. Il mese scorso, strapazzate le elezioni in Germania, che fornisce il 27% delle scorte per il piano di salvataggio della zona euro. Wolfgang Schaeuble ha riconosciuto pubblicamente ciò che è stato detto già in privato:. Che la Grecia ha bisogno di un nuovo pacchetto "

Inoltre, la relazione afferma la possibilità di un terzo pacchetto di stimolo e osserva che "la dimensione e terzo programma obiettivo, si può prendere un anno per completare. Ciò significa che la battaglia politica in tutto il continente è stato chiamato il salvataggio della Grecia nel 2010, riprenderà con quella finita le elezioni tedesche ".

Inoltre, il FT ha riferito che nel programma di privatizzazione che non ha prodotto i risultati sperati e sottolineare che il FMI sa che probabilmente non riuscirà di nuovo.

Tuttavia, è molto importante secondo l'articolo fatto che la Grecia ha mostrato un avanzo primario e sarà in grado di "pagare il suo debito con il proprio denaro."




Come ottenere il nuovo pacchetto in Grecia


Proseguendo, il Financial Times analizzeranno come mai il terzo pacchetto di sostegno alla Grecia, il modo in cui operiamo, pur delineando e l'orizzonte temporale nel quale sarà dato.


2013: il ritorno Troika


"Una volta che la società di Troika ritorno dalla loro missione ad Atene, i leader politici sono tenuti a discutere il problema più significativo con il pacchetto di stimolo attuale: Il 11000000000 € gap fiscale come stimato dal FMI.

Nel solo 2014, Atene avrà un altro 4,4 miliardi di euro con l'attuale 173 miliardi programma, un numero che le paure della troika possono salito 6bn.

Questo divario deve essere compilato entro la fine l'anno o il FMI non devono dimenticare il contributo del programma. Le regole del FMI, imposti 12 mesi consecutivi prima di effettuare i pagamenti di assistenza finanziaria. La Grecia ora, sarà lasciato senza soldi dal piano di salvataggio a metà del prossimo anno.

Anche se i funzionari del FMI in esecuzione per coprire il buco di 11 miliardi in questa valutazione, i ministri delle finanze della zona euro sarà probabilmente affrontare il buco nel 2014, prima della fine del anno. Se i ministri delle finanze non riempiono il vuoto del 2015 di quest'anno, allora avete bisogno di rivedere questo all'inizio del nuovo anno.

Questo probabilmente porterà il terzo programma, come l'Unione europea -A differenza del FMI, non ha ancora dato nessun liquido per gli ultimi due anni del salvataggio della Grecia, il quale fluido termina nel 2016 dopo l'accordo di funzionari di espandersi. Alcuni funzionari sostengono che oltre al 6,5 miliardi che saranno necessari entro il 2015, 5 miliardi in più saranno necessari nel 2015. Pertanto, il nuovo finanziamento sarà di circa 15 miliardi. "


La fine del 2013: Atene pareggio del suo bilancio


"Mentre va inosservato lontano da Bruxelles e Atene, Grecia passa una delle più importanti pietre miliari del programma di salvataggio. Entro la fine dell'anno si prevede di chiudere in pareggio il saldo primario, o per eseguire un piccolo avanzo primario, il che significa che ha più entrate che le spese, esclusi gli interessi sul debito pubblico.

La scorsa settimana il Ministero delle Finanze ha detto che ha un avanzo primario di quasi 3 miliardi di euro, superando ampiamente il deficit previsione iniziale di 2,5 miliardi di euro. Anche se è una buona notizia per la Grecia, questo fatto mette i creditori europei in una posizione scomoda: quando si raggiungere un avanzo primario del Ministro concordato con l'FMI, che avrà un aspetto più debito per Atene, che è ancora gravata da debito che ha caratterizzato "insostenibile".

Potrebbe non essere possibile per il paese per raggiungere tali risultati forti: 1,5 miliardi di euro, per esempio, è venuto da restituire profitti erano titoli greci BCE ha accettato di essere restituiti alla Grecia.

Le ultime stime del FMI indicano che il risultato principale sarà assolutamente equilibrato, un chiaro segno che le cose potrebbero girare in qualsiasi direzione.

Ma una serie di relativamente "buone" notizie economiche provenienti dal paese ultimamente, tra cui l'annuncio che l'economia si è ridotta "solo" il 3,8% del PIL nel secondo trimestre, il tasso più basso dall'inizio della crisi e di una revisione tagliente dalla stima iniziale, vuol dire che l'avanzo primario è entro i limiti ".


Aprile 2014: Una data difficile per la Grecia


"Anche se la Grecia possa raggiungere un avanzo primario entro la fine del 2013, il capo dell'Eurogruppo Geroun Ntaiselmploum detto che una riflessione su riduzione del debito dovranno attendere fino a quando il Eurostat per confermare i dettagli del governo greco nel mese di aprile.

Ma se hanno confermato che lancerà una delle discussioni più complessi e sensibili

Lo scorso novembre, l'Eurogruppo impegnata a portare la Grecia in orbita ridurre il debito al 120% del PIL entro il 2020 e "sostanzialmente inferiore" al 110% nel 2022. Ma questo impegno potrebbe essere difficile da soddisfare. Il debito greco è al 175% del PIL e più trattenuto dal FMI, la BCE e la zona euro.

Quindi, per ridurre il debito così drasticamente uno dei creditori ufficiali devono "colpire" uno sviluppo che eufemisticamente chiamato la partecipazione del settore formale.

Alcuni al FMI pensano che il debito greco non può essere ridotto al di sotto del 110% a meno che l'OSI comprende grandi perdite su crediti di europei, una mossa politicamente rischioso. Durante la campagna elettorale in Germania V. Schäuble ha assicurato che non permetterà che questi "scarti".

A differenza dei funzionari dell'UE discutere ulteriormente la riduzione dei tassi di interesse e l'estensione del rimborso dei prestiti, che si spera sarà sufficiente.

Alto funzionario Ue ha detto che la Gran Bretagna rimborsare i prestiti di guerra (Seconda Mondiale) negli Stati Uniti nel 2006, rilevando che l'estensione del rimborso non può ridurre l'importo del debito, ma rende meno doloroso per pagare. "


Mid-2014: I fondi del Efsf


"I funzionari dell'UE sottolineano che una possibile fonte di nuovi capitali coprirà le carenze espanse sono fondi per la ricapitalizzazione delle banche greche. Finora, l'FSF ha preso 49,7 miliardi, ma ha speso solo 41 miliardi di "sostenere" le quattro banche sistemiche e salvare gli altri.

La parte rimanente parte perché alcune banche riusciti ad attirare capitali privati, che molti funzionari pensavano impossibile. Alcuni nella zona euro e del ministero delle finanze greco indicano che l'uso di questi 8,9 miliardi potrebbe ridurre drasticamente la quantità di terzo programma.

Ma i funzionari della troika ha avvertito che le banche greche potrebbero finire che necessitano di ulteriori capitoli.

La stima iniziale di 50 miliardi ha tenuto due anni fa, quando cioè l'economia greca si era affondato in profonda recessione del previsto, e prima del salvataggio di Cipro e la "devastazione" causato dal settore finanziario della regione.

Nuovi controlli per le banche greche sono attesi a verificarsi in metà del 2014 grazie agli sforzi della zona euro per creare una unione bancaria con stime affidabili per le esigenze delle grandi istituzioni finanziarie.

Questi test possono mostrare che alla fine le banche hanno bisogno di più capitoli. "

***
Un riassunto dell'articolo del "Financial Times", alcuni estratti in lingua originale li potete leggere sopra la presente pagina.


 
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tommy271

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Syriza-Die Linke: ciò che li unisce e ciò che li separa



di Emilios Perdikari









Alleati o ... nemici? La sinistra tedesca e cioè il partito 'Die Linke' è in termini di alleanze a livello europeo "fratello" partito Syriza. E le relazioni che sono state sviluppate ultimamente tra Syriza con Die Linke, l'occasione e il giorno dopo la partecipazione di Al domani. Tsipra l'evento elettorale centrale, è certamente più che stretta.

La risposta negativa, tuttavia, di Bert Riksingker rispetto alle pretese di Syriza per occupazione prestito e riparazioni di guerra tedesche porta di nuovo attriti nei diversi approcci della leadership di Die Linke, che sembrano più importanti delle somiglianze osservate con Syriza.


Contro pacchetti di aiuti


La differenza principale è che la sinistra tedesca oppose la prima volta nel Bundestag tedesco in pacchetti di aiuti alla Grecia, e ha votato contro la decisione di creare l'EFSF.

Il razionale della gestione della sinistra tedesca è che i prestiti tedeschi alla Grecia non sono assicurati e probabilmente non potrà mai tornare, infliggendo così contribuenti tedeschi.

Ovviamente, quindi questo sviluppo non è da biasimare la Grecia. Dare la colpa politiche di austerità scelti e imposti da Angela Merkel, e sostengono contro una possibile uscita della Grecia dalla zona euro, che è stimato a causare una crisi umanitaria.


Contributo falciatura e straordinaria per il 50% in 'milionari'


Che cosa spinge, tuttavia, Die Linke per la Grecia? Leadership della sinistra tedesca assume un debito coraggioso taglio di capelli dopo le elezioni federali di domenica. Query, tuttavia, alcune condizioni in modo che queste posizioni siano compatibili con l'atteggiamento di non approvare pacchetti di aiuti per la Grecia:

In primo luogo, di imporre contributo straordinario per quei greci hanno un reddito superiore a 1 milioni di euro, ad un tasso del 50%.

In secondo luogo, di congelare tutti i conti di greci all'estero oltre 1 milione e transazioni immobiliari valore corrispondente da controllare per l'imposta e sono effettivamente identificato, procedere Autorità in pignoramenti. Top manager di Die Linke, tra cui il B. Rixingker hanno ripetutamente espresso il parere che "l'80% della ricchezza in Grecia detiene 2.000 famiglie."

In terzo luogo, per essere tagliato dalla spesa per la difesa del 50% in Grecia, che considerano eccessivo.

In quarto luogo, le banche nazionalizzate e attraverso di loro e fondi europei che ricevono, per dare un nuovo Piano Marshall in Grecia, mettendo fine ai tagli a salari, pensioni e posti di lavoro.

 

tommy271

Forumer storico
Il surplus doppio "arma" per affrontare con la Troika



Demetra CAPA






A figure "arma" che mostrano doppio surplus, finanziari e commerciali e recupero più rapido del governo greco dà forma alla tattica di negoziazione di rinviare l'adozione di nuove misure per il 2014. I dati in base alle informazioni contenute nel Eurogruppo informale scorsa settimana dal ministro delle Finanze G. Stournara, che hanno informato ampiamente premier ieri Antonis Samaras vista del corpo di contatto critico oggi a Bruxelles.

Le nuove tattiche negoziali del governo è apparso ieri nel discorso di Samaras alla conferenza della International Herald Tribune. Ha ritenuto che l'andamento è in vista, ma ci vorranno sei anni per tornare alla situazione pre-crisi.

Secondo quanto riferito, il governo sta tentando di rinviare le nuove misure per il 2013, ma per il "gap" del 2015-2016, al fine di beneficiare della Presidenza greca, e sembrano elementi che cambieranno i dati: il recupero più rapido, ma anche da prove concrete (che il governo spera che ci sarà) per aumentare la capacità contributiva, giro di vite contro l'evasione fiscale e maggiori costi di conservazione.

Attualmente i tentativi di visualizzare i dati che sono:

1. PIL. Ritiene che quest'anno si concluderà con una recessione del 3,8% e nel 2014 dello 0,6% di rimbalzo - 1%.

2. Settore esterno. Mette in evidenza il cambiamento di surplus delle partite correnti principalmente, ma non da un aumento delle esportazioni, ma ridurre le importazioni e migliorare lo scambio di turismo.

3. Deficit di bilancio. Il primo argomento è l'avanzo primario di 3 miliardi di euro in 8 mesi del 2013.

Il secondo argomento è il fatto che la Grecia avrà il più alto avanzo primario strutturale nell'UE nel 2013-2014. L'indice misura il deficit-surplus adattato alla recessione. Questo è a causa della Grande Depressione a zero avanzo primario al 6,3% di quest'anno, con la logica che la capacità di pagare dei Greci è basso e le esigenze di spesa sociale (ad esempio i sussidi di disoccupazione) maggiore.

E il Memorandum di misure oggettive e le prestazioni come ad esempio la Commissione supera l'obiettivo di quest'anno: invece di un surplus del 6,2% quest'anno e del 6,4% nel 2014, la Commissione ritiene che quest'anno raggiungerà il 6,3% del PIL nel 2014-6 , 6% del PIL, superiore di gran lunga rispetto a qualsiasi altro Stato membro (nota come l'impatto della recessione è anche molto maggiore per l'economia greca ...).

 

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