Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (4 lettori)

tommy271

Forumer storico
Capital Economics: Il rischio rimane che un'uscita della Grecia dalla zona euro - del debito insostenibile

2013/10/12 - 22:18

La crisi greca non è finita





Il rischio resta che uscita della Grecia dall'euro, avverte un nuovo rapporto di Economia Capital, sostenendo però che se questo accade, non accadrà immediatamente.

Cercando ancora una volta di entrare nel sancta sanctorum dell'economia greca, Capital Economics ha un messaggio che il debito greco resta inaccettabilmente elevato e insostenibile.
Come affermato dal nuovo rapporto pubblicato, nonostante il netto miglioramento che ha reso l'economia greca, la crisi in Grecia non è ancora finita.

La situazione di bilancio della Grecia è corretto riconosce gradualmente l'Economia Capitale, però, si affretta a spiegare che i problemi dell'economia greca è molto più profondo.

Problema della Grecia non è solo il deficit di finanziamento pari a circa 11 miliardi di euro per il biennio 2014-2015. Secondo Capital Economics, è sicuro che presto Atene e la troika arriverà ad un nuovo accordo di fare ulteriori misure di austerità, che aprirà la strada per la concessione di ulteriori prestiti alla Grecia da parte dei suoi creditori.

La vera preoccupazione per la Grecia derivante dalla crescita dinamica del debito. In conformità con i termini contenuti nel paese di salvataggio di ricezione, la Grecia avrebbe dovuto produrre avanzi primari pari al 4% del PIL entro il 2030, che il debito pubblico scenderà al 90% del PIL. Tuttavia, ciò che fanno tutti ... non si vede è questo: I greci non tollererà e altre austerità cronica.

Allo stesso tempo, e un altro agguato pericolo. Qualsiasi ottimista sul corso dell'economia greca può essere facilmente compromessa da un unico sviluppo sfavorevole: L'emergere di pressioni deflazionistiche ...

"Il rischio di uscita della Grecia dall'euro rimane, anche se vi è una diretta ...", avverte esplicitamente e categoricamente Capital Economics.


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tommy271

Forumer storico
Le dieci previsioni economiche più riuscite di tutti i tempi! Come guru e funzionari hanno poi negato solennemente ...

2013/11/12 - 08:11


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Quali valutazioni rimarrà per sempre nella storia negata a causa della dura realtà ...






Dalle famose parole del governatore della Federal Reserve «non prevedono una recessione nel 2008, fino Franklin Raines, CEO di Fannie Mae, che nel 2004 ha sostenuto che subprimes non comporta rischi, la Investir.ch, presenta le dieci previsioni economiche più falliti tutti i tempi per gli Stati Uniti.

1) Il 10 gennaio 2008 il governatore della Fed, Ben Bernanke, ha dichiarato che "attualmente, la Federal Reserve non prevede una recessione."
Pochi mesi dopo, gli Stati Uniti entrarono in una delle peggiori recessioni della storia.

2) Nel 1928, Herbert Hoover ha dichiarato che gli Stati Uniti è vicino al trionfo finale contro la povertà. Un anno dopo scoppiò la Grande Recessione e le sue azioni hanno perso quasi l'80% sulla sedia.

3) James Glassman e Kevin Hassett (autori del libro: DOW 36000), previsto nel 1999, che l'indice industriale Dow Jones, si scagliava a questi livelli. Gli anni che seguirono il Dow è sceso da 10.000 a 7.200 unità.

4) Georges W. Bush ha affermato il 15 luglio 2008 ottimista sullo stato dell'economia e una base forte, cioè esattamente due mesi prima del crollo di Lehman Brothers.

5) Il 14 settembre 2008 Donald Luskin, guru in materia di investimenti negli Stati Uniti, ha respinto ogni pronostico che parlava di recessione. Il giorno successivo i bancarotta di Lehman Brothers.

6) Il 15 ottobre 1929, l'economista Irving Fisher ha dichiarato che le azioni rimarranno a livelli elevati, ma la prossima settimana è arrivata la caduta e il Dow Jones ha perso l'85% del suo valore!

7) L'economista americano David Lereah il 12 ago 2005 espresso la convinzione che continueranno lo sviluppo del mercato immobiliare. 2006-2008, i prezzi immobiliari, note 'splash' superiore al periodo della Grande Depressione.

8) Joseph Cassano, AIG esecutivo, ha affermato nel 2007 che l'assicurazione non perderà un centesimo dai trasferimenti di CDS. Nel 2008, la AIG è stata salvata dal governo statunitense.

9) Il 10 giugno 2004, Franklin Raines, CEO di Fannie Mae, affermando che supbrimes, è innocuo. Nel 2008, il governo statunitense ha salvato Fannie Mae, che aveva ottenuto in grande difficoltà a causa della crisi dei subprimes.

10) In data 5 Dicembre 2013 da David Woo, analista di Bank of America, ha sostenuto che il Bitcoin moneta digitale, salendo a 1.300 dollari, tuttavia la moneta ha perso da Venerdì, 46% del ...

www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
In attesa dei nuovi bilaterali tra la Troika e il Governo greco i prezzi dei nostri GR hanno avuto qualche movimento verso l'alto. Si tratta di poca cosa, all'interno di un trading range piuttosto stabile ma siamo nella fascia bassa di oscillazione.
Anche la Borsa di Atene, dopo aver sfiorato quota 1150 nei giorni scorsi, ha ripreso la marcia verso quota "1200".
Tutte piccole indicazioni, ma senza movimenti direzionali precisi. Vedremo nei prossimi giorni se qualcosa si muoverà in meglio.

Intanto si accentuano rumors da parte del FMI che chiedono un haircut sul debito, forse anche sui nostri titoli. Berlino si oppone con un netto "nein", con una grande prova di forza. Nel caso il FMI si potrebbe ritirare, forse prima della conclusione del "Memorandum".
Dalla Germania fanno sapere che non è un problema, se la Grecia avrà bisogno di un terzo programma di aiuti può intervenire la sola Eurozona.

La Grecia ha aumentato, nel frattempo, il suo potere contrattuale ... visto che le uniche scadenze cui deve far fronte sono i soli rimborsi dei bond detenuti dalla BCE. Per il funzionamento statale possono contare su un bilancio avviato verso parità, con un minimo avanzo primario.
Tutto questo conta, e molto, nel confronto con la Troika. Il miliardo di tranche (in discussione da luglio) serve unicamente per ripagare le scadenze di gennaio. Mentre la successiva tranche da 4,9 MLD che scade a dicembre servirà per i rimborsi di maggio.

Così la mia vision di fondo rimane che la tranche da 1 MLD verrà elargita entro dicembre, la discussione sui prossimi 4,9 MLD proseguirà a gennaio. Ed infine a fine semestre europeo si ritornerà a parlare di "sostenibilità" del debito.


Grecia 707 pb. (714)
Portogallo 420 pb. (419)
Italia 223 pb. (229)
Spagna 221 pb. (226)
Irlanda 167 pb. (170)
Belgio 59 pb. (60)
Francia 48 pb. (48)
Austria 33 pb. (34)

Bund Vs Bond -96 (-101)
 
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tommy271

Forumer storico
L'aritmetica, la "avanzo primario" e il debito vorace

Mercoledì, 11 Dicembre 2013 - 09:57

Yannis Angeli









La verità è che l'aritmetica dei conti tenuti dal General Accounting Office spettacoli con grande certezza che il 2013 avrà un effetto positivo e "avanzo primario".

La stessa figura mostra, però, da ora che sarà consumato questo surplus: il rimborso del debito.Da nessuna parte.

La ragione è semplice e inequivocabile. Nei prossimi giorni o addirittura ore chiuderà accordo tra il Ministero delle Finanze e la troika su come procedere con la ristrutturazione dell'industria della difesa e soprattutto il NDP.

In pochissimo tempo sarà seguita da una teleconferenza di EWG e ... rilasciato l'ultima miliardi inceppata per circa sei mesi.

Finora nulla di nuovo. Però allora le cose cambiano.

In data 11 gennaio 2014 la governo greco deve pagare alla BCE e altre banche centrali miliardo e 853 milioni per le scadenze di obbligazioni che non dispongono di "haircut" nel 2012 e situati nei loro portafogli.

Un miliardo da erogare. Quindi salvo imprevisti giorni successivi dopo il lancio e la chiusura del NDP come sappiamo, raggiunge solo una parte del debito sarà pagato il 11 gennaio.

Il resto? Il resto dovrà pagare Mr. Staikouras da "avanzo primario", che tirerà dal 2013. E sembra che non arriverà a coprire tutti i 853 milioni mancanti ...

Il resto sarà coperto da "risparmio" di già ... spesa pubblica macellati.

In altre parole, il "avanzo primario" sarà consumato in debito prima ancora reperibili tutti i formalità. E non si impiegano alcun modo saranno condivisi in basso reddito e uniforme ...

Corso di contabilità ci sarà e può essere soddisfatto in primavera come il raggiungimento che vi permetterà di attivare il processo di ristrutturazione del debito dopo le elezioni.

Le cose di certo non sono stati progettati per essere così.
Il piano originale prevedeva che in questi giorni del mese di dicembre non il rilascio da circa un miliardo ma 4,9 miliardi sono le rate del prestito dal EFSF e il FMI per il mese di dicembre.

Per dare ma questi dovrebbero avere già chiuso la quarta valutazione dal progetto inizierà nel mese di ottobre e si è concluso nel mese di novembre.

E nel mese di dicembre arriverà a 4,9 miliardi di euro per coprire una parte dei pagamenti di € 1853000000 in gennaio e lasciare un po 'di denaro per il grande pagamento di maggio (€ 5593000000) ...

Ma per ora i 4,9 miliardi non sono nemmeno in discussione.

Per la discussione è come trovare il resto per il pagamento del mese di gennaio, dopo che si mangia comunque il "avanzo primario" del 2013.
Se guardiamo ora che si concluderà il "avanzo primario" nel 2013 possiamo dire con certezza: nelle casse della BCE.


***
Grande Yannis :up:.


 
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tommy271

Forumer storico
Prime aperture:

Borsa di Atene, ASE 1200 punti - 0,04%.

Spread positivo, 700 pb.

Benchmark Francoforte: bid/ask 65,20 - 65,95

Denaro minimo a 49,06 sul 42

Lettera minima a 50,25 sul 41
 

ficodindia

Forumer storico
L'unico haircut sensato sarebbe quello sui crediti del FMI, a titolo di risarcimento per i danni causati dai conti sbagliati di questi soggetti chiamati come "esperti" di risanamento del bilancio..e dalla loro politica del "greci, mangiate coi soldi dei privati e dell'Ue ma ridateci i nostri".
Da sempre dico che il loro abbandono sarebbe una liberazione, perchè i due soldi che hanno versato non compensano minimamente gli errori fatti, le spaccature interne alla troika che hanno causato e le polemiche sociali che hanno alimentato.
Per fortuna la Merkel sul tema haircut non mollerà mai perchè conosce i danni che ne conseguirebbero, e per fortuna ci sono leggi che ci tutelano dagli umori di questi signori, che "fanno gli americani" coi soldi degli altri. Ma - lasciatemelo dire - io spero proprio che il FMI non mangi il panettone.

Credo che l'haircut sul valore nominale del debito sia poco probabile per ragioni finanziarie, viceversa è molto probabile un allungamento delle scadenza e riduzione degli interessi sul debito OS così come è già previsto dagli accordi per il secondo salvataggio della Grecia. Tuttavia se vi sarà un taglio del debito, sarà coinvolto, per ragioni soprattutto politiche, di sicuro anche il PS con il rischio di un azzeramento del relativo debito.
 
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