Stournaras - In prossimità per uscire dalla crisi, Grecia - hanno raggiunto l'80% dello sforzo in termini di aggiustamento fiscale
2013/12/20 - 21:20
Nel 2014 il paese si avvia la ricostruzione universale del suo modello economico, ha detto il ministro delle Finanze
"L'uscita della Grecia dalla crisi è vicina", ha detto il ministro delle finanze Yannis Stournaras.
"La Grecia ha fatto un enorme sforzo per salvare e riuscito a mantenere in posizione verticale. Sollevare il peso della crisi economica più grave degli ultimi decenni e ha raggiunto una prodezza per gli standard della storia economica moderna. Anche coloro che hanno praticato un esame rigoroso ora ammettono che uscita dalla crisi è vicina ", afferma il signor Stournaras, parlando in Parlamento durante il dibattito sul progetto di legge" Uniform Real Property Tax e altre disposizioni. "
Naturalmente ci sono ancora alcuni passi difficili e importanti, il ministro ha spiegato di ammettere, tuttavia, che "Copriamo l'80% dello sforzo in termini di aggiustamento fiscale, che è il più difficile adattamento. In termini di competitività hanno anche fatto lo sforzo enorme, ma in questo margine è troppo grande. "
La Grecia nel 2014, ha continuato il signor Stournaras, tenendo un passo importante per porre fine alla crisi e inizia e con l'aiuto dei nostri partner europei, un altro universale traiettoria ricostruire il suo modello economico.
Uno standard che deve:
§ basarsi molto di più sul estroversione delle imprese greche ad attrarre investimenti diretti esteri e innovazione.
§ completano a vicenda in uno stato sociale efficace di legge, con la spesa sociale mirata a coloro che realmente ne hanno bisogno.
§ essere serviti da un sistema fiscale efficiente e semplice che è molto più focalizzato sulla riscossione delle entrate necessarie per finanziare le politiche pubbliche, con il più basso possibile impatto negativo sul potenziale di crescita dell'economia greca.
E questo ultimo voglio sottolineare. Per costruire e mantenere un paese un modello di crescita moderna e sostenibile, è una condizione sine qua non, per formare un sistema fiscale efficace con base imponibile allargata e la ripartizione equilibrata delle entrate fiscali agli oggetti di imposte cioè reddito, consumi e di proprietà.
A sostegno di questo, e perché suonava e critica gravemente iniquo che la Grecia overtaxed immobiliare confronto con i dati europei, voglio ricordare una realtà innegabile.
Entro il 2010 il contributo alle imposte sul reddito sulla proprietà e, in particolare sul settore immobiliare era molto inferiore a quella per la maggior parte di tutti i paesi europei. Il nostro sistema fiscale praticamente ignorato questa fonte di reddito.
Questo non lo dice il Tesoro. La cattura chiaro, sia la Commissione europea ed Eurostat anche nelle più recenti relazioni fiscali disponibili.
Spettacoli in cui si fa riferimento a qualcuno, troverete che chiaramente descritto che l'imposta sugli immobili, è in accordo con dati empirici, carico molto basso sul potenziale di crescita di un paese quello fiscale sul lavoro.
E infatti raccomandato nella maggior parte degli altri Stati membri di adattare la loro quadro di bilancio.
Inoltre, vorrei ricordare al signor Stournaras che la relazione relativa comparativa OCSE conferma che alla Grecia nel 2010 è sceso ben al di sotto della media dei paesi OCSE in relazione al contributo delle entrate dalla tassazione di beni di proprietà.
Penso che questo risponde alla critica e ho accettato perché ho avuto il coraggio di confrontare i ricavi dalle proprietà in Grecia rispetto a quelli dei paesi non europei dell'OCSE sviluppati.
Naturalmente, in Grecia ha dovuto fare grandi aggiustamenti nel nostro sistema fiscale in pochi mesi, mentre le modifiche corrispondenti in altri paesi, i paesi sviluppati dell'Europa e del mondo l'anno scorso.
E, naturalmente, sono stati effettuati adeguamenti in un momento in cui la crisi ha colpito i redditi della stragrande maggioranza dei nostri concittadini.
Questo inevitabile e ampiamente giustificato, provoca il risentimento dei nostri concittadini.
Ovviamente tutti noi, o almeno quelli di noi assumiamo la piena responsabilità e decisioni difficili per il futuro del paese - perché signori molto buona filosofia, ma in pratica facciamo parlare le teorie, ma l'atto è quello che il nostro giudice-avrebbe voluto fare molto di regolazione più dolce. Per avere più tempo a disposizione per noi.
Ma, che non ha il tempo non significa rinunciare. Calpestando strada rocciosa con determinazione.
E infatti, anche se lo sforzo è enorme, cerchiamo di correggere eventuali errori e noi di omissione.
Infatti, l'ampliamento della base imponibile, raggiunge, per la stragrande maggioranza dei nostri concittadini, significativo sollievo in relazione alla carica nel 2013. Il rilievo è dell'ordine del 4% al 20%, che dovrebbe essere aggiunto a rilievo di quest'anno nel 15% dei EETAA.
Così abbiamo raggiungere il nostro obiettivo che è quello di ricevere meno di piu 'e sellare con' piu 'pochissimi che hanno un grande potenziale.
I proventi da ENFIA 2014 dovrebbe rimanere a € 2,65 miliardi, pari a circa al livello della somma dei ricavi EETAA e OVC 2013. E, naturalmente, sarà molto più basso di imposte sul reddito accumulato negli anni precedenti sono stati invitati i contribuenti a pagare nel 2013 per risolvere uno dal passato. Io non sono contento che ho fatto, ma era il contrario. Non potevamo lasciare che questo ritardo perpetuato.
Inoltre, il quadro istituzionale è stata strutturata per proteggere economicamente i proprietari di abitazione più deboli e soprattutto le famiglie devastate dalla disoccupazione. In particolare, la detrazione fiscale fornito dal 50% delle famiglie con redditi fino a € 9,000.
L'importo è aumentato di € 1.000 per il coniuge e per ogni figlio, e quindi il criterio del reddito per una famiglia con due bambini è € 12,000.
Infatti, l'esenzione totale per le famiglie con tre o più figli, o un membro di una disabilità protetta e persino con l'aumento criteri di reddito a € 3,000. Ad esempio, per una famiglia con tre figli, il limite di reddito saranno 16.000.
Anche per le società in gravi difficoltà a causa della recessione data la possibilità di differire il pagamento dell'imposta fino a tre anni fa, ha concluso Stournaras.
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