Sperando che non siano gia' scritte queste cose nelle pagine precedenti, vediamo a che punto stiamo stamattina e quanto dista un'accordo tra le 2 parti:
1) Syriza ha detto ieri che oggi presentera' una domanda ufficiale (prerequisito-ultimatum dagli europei per poter chiamare l'eurogruppo di Venerdi 16Feb) per il prolungamento del PRESTITO, senza pero' le misure specifiche (le famose "riforme" secondo Soible, le famose misure di impoverimento e distruzione del paese secondo Syriza) che accompagnano esso.
Conclusione: La Grecia fa il passo necessario per poter avere Venerdi un eurogruppo e per agevolare oggi Draghi a rinnovare l'utilizzo dell'ELA (decisione gia' presa secondo i media greci i quali fanno riferimento a funzionari importanti della BCE che hanno confermanto la notizia)
2) Soible, come era logico, ha comunicato ieri sera che non si tratti di un semplice prestito ma di un programma di salvataggio quindi prolungamento del prestito e dei termini che lo accompagnano sono 2 cose che non possono essere slegate.
Di conseguenza, uno pensa che ce' pericolo che oggi la richiesta della Grecia venga bocciata.....
Commento: L'unica soluzione al problema attuale e' che Syriza utilizzi il passo fatto indietro da Varoufakis la settimana scorsa (cioe' il fatto che, mentre prima delle elezioni Syriza diceva che vanno bocciate al 100% le misure/riforme che accompagnano il prestito, Varoufakis (ovviamente avvendo l'appoggio di Tsipras), ha detto che va bocciato SOLTANTO IL 30%).....
Soluzione:
i) Syriza prepara oggi un testo alla base della bozza di Moscovici, ove aggiunge che nell'eurogruppo di Venerdi saranno specificati i termini del 30% del programma che non va accettato da Syriza e che di conseguenza dovra' essere cambiato (la famosa "flessibilita' di Dijebloom.....) (anche se qua ce' un'altro grosso problema da superare: Oggi o domani mattina Syriza presentera' al parlamento per votazione 2 riforme che non vanno d'accordo con le "riforme" proposte dalla Troika (una di questa riguarda il prolungamento della protezione della 1a abitazione.....) il che si puo' tranquillamente cosiderare un'azione UNILATERALE, in netto contrasto sia con la bozza Moscovici che con quella di Soible........(ove si chiede ai Greci di non procedere ad azioni unilaterali, visto che ancora ci stanno sotto programma (scade il 28Feb).
ii) Venerdi (e forse in un nuovo eurogruppo della settimana prossima) si specificano i termini di questo 30%.
Le altre possibilita' sono:
1) Rottura totale
2) Passa il 16Feb e le probabilita' di una limitazione nel movimento dei capitali aumentano.
Voi vedete altre soluzioni?