Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

ho cercato di leggermi tutti i post di oggi ma forse qualcuno l'ho perso..

quindi tsipras e varou sapevano abbastanza cosa facevano..
clausola di salvaguardia sui fondi fmi, se non paghiamo paga l'UE. paghiamo fino a quando possiamo ma se rimaniamo senza soldi non è colpa nostra quindi se poi l'UE deve pagare il FMI. quindi la grecia NON fa default perché QUALCUNO paga il FMI (IMHO)

ora secondo me devono decidere (l'UE) chi mette i soldi...:eeh:
 
chi paga? mr QE ?

Abbandono un attimo il mio istinto populista per rispondere al tuo puntuale intervento con un secco ed accademico romano: "ma sai che me frega de chi paga, basta che paga".

...pagheranno i taxpayers europei

perché la grecia va salvata ...e perche il giocattolo europa non deve rompersi

accendere il cervello e speculare di conseguenza...

Operativo grecia significa speculare su questo ...la differenza la fa la SIZE ...

P.S. puo piacere l non piacere possiamo stare qui a fare migliaia di post con dati foto quel che volete ....alla fine che conta paga o non paga salva o non salva
Qui si mette sul piatto denaro e moral hazard...alla fine contano solo i gains o i loss e la SIZE le altre chiacchiere stanno a ZERO ....che vi piaccia o NO
 
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ho cercato di leggermi tutti i post di oggi ma forse qualcuno l'ho perso..

quindi tsipras e varou sapevano abbastanza cosa facevano..
clausola di salvaguardia sui fondi fmi, se non paghiamo paga l'UE. paghiamo fino a quando possiamo ma se rimaniamo senza soldi non è colpa nostra quindi se poi l'UE deve pagare il FMI. quindi la grecia NON fa default perché QUALCUNO paga il FMI (IMHO)

ora secondo me devono decidere (l'UE) chi mette i soldi...:eeh:

Fugnoli aveva scritto che questa sarebbe stata la tecnica usata dalla Germania per piegare la Grecia.
La UE paga ma li sconta da quello che spetta alla Grecia in caso di accordo.
In questo modo la Grecia non fallisce e non può dare la colpa agli altri dell'eventuale Grexit.
Nel frattempo però le casse della Grecia saran sempre più vuote ( e amor con hambre no dura), la corsa agli sportelli aumenterà e la responsabilità di fare un Grexit sarà nelle mani greche.
 
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Grecia, la Ue: nessun ultimatum. Unica scadenza è fine giugno

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Le istituzioni creditrici non impongono alcun ultimatum alla Grecia. «Non fissiamo alcuna scadenza» ai negoziati per il piano di riforme ad Atene, ha spiegato una portavoce della Commissione europea, «l'unica scadenza è la fine di giugno», quando termina la proroga di quattro mesi del programma di sostegno finanziario ad Atene. La prossima riunione ufficiale dell'Eurogruppo è il 18 giugno, ma «è pronto a riconvocarsi in qualsiasi momento». I contatti del Brussels Group, ha continuato, «sono in corso e le discussioni sono proseguite per tutto il fine settimana».

«Se non siamo ancora giunti a un accordo con i nostri partner, non è a causa della nostra intransigenza o di posizioni incomprensibili», dice in un'intervento sul quotidiano Le Monde il premier greco, Alexis Tsipras, puntando il dito contro «l'ossessione di alcuni rappresentanti istituzionali che insistono su soluzioni irragionevoli mostrandosi indifferenti rispetto al risultato democratico delle recenti elezioni legislative in Grecia».

Nell'intervista, intitolata "No a una zona euro a due velocità", Tsipras deplora anche che la Grecia venga ormai presentata come «il cattivo esempio che gli altri Stati e popoli europei disobbedienti non
dovrebbero seguire».

Intanto i negoziati tra la Grecia e i suoi creditori sono ancora in zona grigia, per questo motivo Tsipras ha chiesto l'intervento della cancelliera tedesca Angela Merkel e quello del presidente francese Francois Hollande

I leader hanno ieri avuto una telefonata a tre, definita “costruttiva”, sulle prossime iniziative da intraprendere per scongiurare una caduta dei negoziati e il default della Grecia. La coalizione anti-austerity della Grecia ha più volte espresso la fiducia nell'imminenza di un accordo per sbloccare fondi di salvataggio e scongiurare di fatto il default, cosa che però i funzionari dell'Unione Europea e quelli del Fondo Monetario Internazionale hanno sempre respinto innescando un braccio di ferro sui termini collegati al prestito d'emergenza per rattoppare la cronica carenza di liquidità gravata dal ritiro record dei depositi bancari.

”Le dichiarazioni positive da parte di Atene sono necessarie per attenuare la pressione sui deflussi di depositi”, ha detto Ricardo Garcia-Schildknecht, economista presso UBS. “La nostra visione di base rimane per il raggiungimento dell'accordo, ma le trattative sono ad un punto morto, per cui è necessaria una maggiori pressione”.
 
European Leaders Deciding On Greece's Fate Agree That Talks Must Intensify

Updated on June 2, 2015 — 1:18 AM CEST





European leaders and the head of the International Monetary Fund agreed to step up the intensity of talks over Greece’s fate after an extraordinary meeting in Berlin about ways to avert a default.
The top-level huddle lasted past midnight Tuesday morning at Germany’s government headquarters with Chancellor Angela Merkel, IMF chief Christine Lagarde, European Central Bank President Mario Draghi, French President Francois Hollande and European Commission President Jean-Claude Juncker in attendance. The goal was to hammer out an offer that Greece could consider in coming days, according to two people familiar with the plan.
After Merkel left, her office put out a statement saying the five leaders “agreed that work must now be continued with greater intensity” and that “they have been in closest contact in recent days and want to remain so in the coming days, both among themselves and naturally also with the Greek government.”
Efforts to end an impasse over funding have become urgent as the Mediterranean nation faces a debt repayment to the IMF on Friday. While Greece says it can make the payment, it’s the smallest of four totaling almost 1.6 billion euros ($1.78 billion) this month. The timing coincides with the expiration of a euro-region bailout by the end of June.
With talks dragging into their fifth month, deadlines have come and gone with meetings, calls and summits yielding little as disagreements over pensions and labor laws persisted.
“Even a mediocre agreement is much better than the alternative for Greece, which is bankruptcy,” said Nicholas Economides, professor of economics at New York University’s Stern School of Business. “Bankruptcy within the euro would be very difficult to manage and would require tremendous support from the ECB, which is unlikely.”
Common Ground

Technical negotiations on economic measures Greece must take were resuming and an agreement is closer, though not ready, a Greek government spokesman said on Monday. The aim is to release about 7 billion euros from its existing bailout before the debate begins over a new package.
Merkel was expected to be more involved as time runs out between this week and a meeting of euro-region finance ministers on June 18 in Luxembourg. According to an international official over the weekend, creditor institutions were working on a common proposal that would be presented to Greece in the next few days.
The joint position may be communicated to Greek Prime Minister Alexis Tsipras by European political leaders, the person said, asking not to be named, as he wasn’t authorized to speak publicly on the matter.
Tsipras held a call with Merkel and Hollande on Sunday, with a German government official calling it “constructive.” At the same time, Greece and its creditors traded accusations for the lack of progress in talks, a hallmark of recent months.
Not Acceptable

Tsipras wrote in French newspaper Le Monde that any intransigence wasn’t the fault of his four-month-old administration. He referred to “absurd proposals” being presented to his government by institutions.
A senior German lawmaker said on Monday it was up to Greece to adhere to reforms agreed to before Tsipras took power. Michael Fuchs, deputy parliamentary leader of Merkel’s Christian Democrat party, said Greece is to blame for the crisis and it’s unacceptable for the government to accuse the European Union. He spoke to Bloomberg Television.
Financial markets in Athens will open after shutting on Monday for the Orthodox Pentecost holiday.
The yield on Greek 10-year bonds rose to 11.49 percent in London, up from 11.25 percent on Friday. Last week, the yield moved between 10.95 percent and 11.98 percent as local reports of progress were contradicted by warnings from European officials that a default can’t be ruled out.
JPMorgan Call

JPMorgan Chase & Co., which in April 2014 helped Greece return to international debt markets, recommended investors sell some longer-dated Greek government bonds. The U.S. bank said there was an increasing risk of caps on the amount of money people can withdraw from Greek banks.
After recommending buying Greece’s longer-dated bonds about the time Tsipras was elected in January, JPMorgan said investors should take 10 basis points of profit on a long position in the 3 percent Greek bond maturing in February 2042. A JPMorgan spokesman in London said the strategists are independent of the bankers involved in capital markets, who declined to comment.
“Although the central scenario is for Greece to reach a compromise before missed payments and/or capital controls, our conviction is not high enough to justify aggressive risk-taking,” Gianluca Salford and Aditya Chordia, rates strategists at JPMorgan in London, wrote in a note to clients.


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ECCOLO L'ACCORDO!!!


si sono accordati sul fatto che occorre trovare un accordo!!!
 
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