Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

In basso da 2 anni e mezzo il rendimento a 10 anni titoli spagnoli e italiani







Il ridimensionamento dello schermo dell'immagine in questi ultimi giorni gli spread Italia e Spagna è sceso a un minimo di circa 2 anni e mezzo, tra l'ottimismo che la lunga crisi del debito della zona euro probabilmente trattenuto pronta per finire.

Spingendo il mercato obbligazionario ha dato la recente rielezione di Napolitano, la Presidenza italiana, generando speranze per la risoluzione di due mesi di stallo politico ricevuto il paese dopo le elezioni.

In questo clima, i rendimenti delle obbligazioni decennali spagnoli e italiani si ritirano Martedì in bassa dal Novembre 2010 configurabile a 4.45% (-0.04%) e 4,01% (-0,05%), rispettivamente , e da 32 mesi a basso (1,89%) e cadute di oggi prestazioni due spagnoli.

"C'è un senso che il rischio di stato è stato rimosso in qualche modo", ha detto Orlando Verde, strategist di Credit Agricole Corporate & Investment Bank a Londra. "I fondamentali svolgono un ruolo secondario in questa fase", ha aggiunto.

Allo stesso tempo, il basso movimento di oggi e gli spread Grecia e Portogallo a 1.014 bps (-10 Bps) e 463 bps (-2 Bp), rispettivamente.

Mentre verso il basso a seguito di tendenza e tornare alla base bond tedeschi dieci Bund a 1,21%.

 
Deutsche Bank e JP Morgan sono d'accordo - Gli orsi di euro, nonostante il drammatico salvataggio cipriota e l'incertezza politica in Italia - E il giorno dopo

04/23/13 - 10:00








In un presupposto comune che porta gli analisti di Deutsche Bank e JP Morgan. Che l'euro ha mostrato capacità di recupero, nonostante il drammatico salvataggio-cipriota e l'incertezza politica in Italia. La JP Morgan prevede starà a 1,30 dollari nel 2013, mentre Deutsche Bank restano "orso" e vede la tendenza al rialzo per il dollaro.

L'euro è rimasto relativamente stabile quest'anno, nonostante la recessione in corso nella zona euro e le due scosse subito l'unione monetaria, cioè elezione inefficace in Italia nel mese di febbraio e damtiki salvataggio di Cipro nel mese di marzo, ha commentato gli analisti di JP Morgan.

Come spiegano gli analisti John Normand e Thomas Anthonj, condizioni cicliche sono il problema più negativo per la moneta comune europea, ma non l'unico, per cui anche se la ditta americana prevede che l'euro sarà formata da un minimo di 1,30 dollari nel 2013.

I cambiamenti più significativi è che la zona euro ha registrato un avanzo delle partite correnti pari a circa il 2% del PIL, che le banche centrali degli Stati Uniti e il Giappone (Fed, BoE) attuare una politica monetaria allentata, la Banca d'Inghilterra si prepara a farlo, mentre il saldo la Banca centrale europea, riducendo lentamente.

In termini di JP Morgan è d'accordo e Deutsche Bank, così come osservare gli analisti di banca tedesca, l'euro ha mostrato una notevole capacità di ripresa nonostante la debole crescita nella zona euro, i problemi di Cipro, l'incertezza politica in Italia e potenziali problemi bancari in Slovenia.
Secondo Deutsche Bank, che la resistenza è associata con la direzione del flusso reale attraverso i confini.

Le posizioni corte sono superiori del dollaro verso l'euro, ma una questione di tempo che i flussi di capitali cominciano a favorire gli Stati Uniti, il che significa che avrà inizio una tendenza al rialzo per il dollaro.


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Intanto a metà giornata, sempre tutto tranquillo.
La Borsa di Atene, dopo una scivolata iniziale, si è ripresa ed ora l'ASE naviga a 942 punti -0,07%.

Lo spread oscilla stabile a 1017 pb.

Benchmark Francoforte bid/ask 51,50 - 52,25.

Grande ripresa per i "bonos", spread Spagna in forte recupero a 309 pb.
Sempre bene l'Italia a 276 pb.
 
Intanto a metà giornata, sempre tutto tranquillo.
La Borsa di Atene, dopo una scivolata iniziale, si è ripresa ed ora l'ASE naviga a 942 punti -0,07%.

Lo spread oscilla stabile a 1017 pb.

Benchmark Francoforte bid/ask 51,50 - 52,25.

Grande ripresa per i "bonos", spread Spagna in forte recupero a 309 pb.
Sempre bene l'Italia a 276 pb.

Penso che per avere un deciso calo dello spread ellenico dobbiamo aspettare il rilascio della tranche troikana di metà maggio ;)
 
Penso che per avere un deciso calo dello spread ellenico dobbiamo aspettare il rilascio della tranche troikana di metà maggio ;)

Mah, i nostri si muovono sempre all'improvviso ... di scatto. Come si conviene a titoli illiquidi, ormai ridotti a 30 MLD circa.
Se non li comprano le banche greche o qualche hedge in vena di avventure ... rimangono nel limbo.
 
Greek Q1 Budget Deficit at 1.3 billion Euros.

#Greece 1Q budget deficit at €1.354bln vs €7.279b 1Q 2012 and target €4.185b. Primary surplus at €520mln vs target for deficit €2.338b
 
Ultima modifica:
MOF: meglio i relativi dati sul disavanzo del primo trimestre









Secondo i dati di esecuzione del bilancio dello Stato, principio di cassa modificata, per il trimestre Gennaio - Marzo, deficit presentato nel bilancio dello Stato di € 1.354 milioni rispetto ai 7.279 milioni di euro del disavanzo dello stesso periodo del 2012 e l'obiettivo di disavanzo di 4.185.000 . euro. A differenza di avanzo primario ha raggiunto 520 milioni di euro a fronte di un deficit di 334 milioni di euro nel 2012 e obiettivo di disavanzo primario 2.338.000.

L'altezza del reddito netto del bilancio dello Stato pari a 12.338.000 con un incremento di 985 milioni o 8,7% sopra il target trimestrale 2013 (11.353 milioni di euro).

L'ammontare dei ricavi netti del bilancio ordinario è pari a 10.724 milioni di euro, con un incremento di € 161.000.000 o 1,5% rispetto al target (10.563.000).

Categorie di reddito che rientrano al di sotto dell'obiettivo sono:

a) l'IVA, tutte le categorie di 217 milioni di euro pari al 6,1%, di cui 126 milioni di € da IVA petrolio

b) i compiti e, soprattutto, l'accisa tabacco da 144 milioni di euro. Si noti che i proventi E.F.K tabacco, anche se ancora inferiore sembra gradualmente recuperando e la deviazione dal target è ridotta al 19,8% contro il 33,2% nei primi due mesi.

c) l'accisa Energia da 55 milioni o 5,1%.


Al contrario, l'obiettivo più elevato trasferisce ricavi:

a) le imposte sugli immobili, di 101 milioni o 16,6%
b) le imposte indirette WTO € 98.000.000 o 74,5% dovuto principalmente al ritardo nel pagamento dell'IVA,
c) le imposte dirette VOC 40.000.000 € o 3,9%, la maggior parte dei quali si riferiscono a imposte sul reddito personale.

Rimborsi di imposta pari a 213 milioni di euro. Tale importo non include l'importo di € 570.000.000 stanziati nel primo trimestre del 2013 a pagare rimborsi fiscali degli anni precedenti.

I ricavi del Programma di investimenti pubblici pari a 1,614 milioni, superiore di 824 milioni contro il bersaglio (€ 790.000.000). Ciò è dovuto ad un aumento dei flussi provenienti da UE per le domande di pagamento sono state presentate alla fine del 2012.

Le spese del bilancio dello Stato pari a 13.692.000 e sono stati inferiori di 1.846.000 contro il bersaglio (15.538.000).

In particolare, le spese di bilancio ordinarie sono ridotte al bersaglio da 1.175 milioni di euro,principalmente a causa della riduzione della spesa primaria di 1.090 milioni di euro contro un obiettivo.

Le spese del bilancio nazionale sono stati inferiori rispetto al corrispondente periodo del 2012 di 6.417 milioni di euro, ovvero del 32,7%.L'importo è relativo alla riduzione della spesa primaria totale di 1.397 milioni di euro o 11,1% rispetto allo stesso periodo del 2012, e la riduzione degli interessi a 5.071.000 o 73% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Ha osservato che la riduzione della spesa per interessi a causa del fatto che la maggior parte degli interessi maturati sulle obbligazioni hanno partecipato al programma di scambio volontario di titoli di Stato greci (PSI), pagati nel primo trimestre del 2012.

 
Merkel: I meccanismi di salvataggio creati perché nessuno ha prestato più alla Grecia









"I meccanismi di salvataggio europei creati perché nessun creditore non era più disposto a dare nuovi soldi alla Grecia, mentre il disavanzo ha superato il 13%", ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel e il ricorso ancora una volta contro lo sviluppo, attraverso la creazione di nuovi debiti.

Durante opzioni chiusi detenuti dal quotidiano economico «Der Handelsblatt» con il Cancelliere e lettori, la Merkel ha notato con stupore che "anche dopo questa grande crisi, c'è ovunque la convinzione che lo sviluppo deve essere raggiunto attraverso riduzione del debito ", e ha difeso la politica, dicendo che" quando sosteniamo per riduzione della leva finanziaria in Europa, lo facciamo in modo logico e fattibile per i paesi senza richiedere paesi di rimborsare immediatamente i loro vecchi debiti. "

Ha chiarito che un "no-bailout" per i trattati europei non ha affrontato la possibilità che il problema di un paese come la Grecia, portare a instabilità nella zona euro nel suo complesso.

Il cancelliere tedesco anche espresso la convinzione che l'euro rimarrà forte, ma ha chiarito che la stessa domanda è "Quale sarà la situazione tra dieci, venti o trenta anni, in un mondo in rapido cambiamento" e ha sottolineato che la previsione non è ha finora detto che la crisi è finita, ma solo che ci lasciamo alle spalle una parte significativa del percorso.

"Ci sono ancora molti passi da fare, ma in termini di euro, sia i politici e gli investitori finanziari hanno riconosciuto che gli Stati membri hanno una forte volontà politica di mantenere la loro moneta comune", ha detto Angela Merkel e continuò notando che la politica europea è diventata politica interna ed "è importante che siamo consapevoli di appartenere ad una famiglia."

Alla domanda sul salvataggio bancario, dopo l'esempio di Cipro, il cancelliere ha avvertito ancora una volta che "una banca non riesce a tenere effettivamente in ostaggio un'intera società e l'economia."



Fonte: ANA-MPA
 

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