Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Commissione europea: Termine ultimo per l'accordo 30 giugno

Lunedi, June 15, 2015 13:54

Nikos Bellos

Bruxelles



Il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker è deluso dal tentativo fallito tra il governo greco e le istituzioni per raggiungere un accordo, tuttavia, resta convinto che lo sforzo deve continuare.

Che rilevato il rappresentante della Commissione europea, Margaritis Schinas, secondo i quali il termine per il raggiungimento di un accordo è più questa integrazione del programma esistente, ossia il 30 giugno. Ci piacerebbe che ci fosse accordo dell'Eurogruppo Giovedi, ma questo non era possibile, ha detto.

Noi della Commissione europea siamo mediatori e non creditori ha detto, aggiungendo che l'ufficio di Juncker è aperta 24 ore e se c'è qualcosa di nuovo riprenderemo il tentativo sempre come mediatori.

Da parte sua, in occasione di una fuga di notizie, il portavoce Pierre Moskovisi, ha dichiarato oggi che i creditori non cercano una riduzione delle pensioni, ma i costi attraverso la modernizzazione del sistema eliminando prepensionamento e tutti i vantaggi e le fusioni tra fondi. Queste istituzioni, ha detto chiedono una riduzione della spesa di circa 1 miliardo per l'anno, ma lo sforzo di bilancio della Grecia era quasi inesistente.

Il portavoce ha inoltre affermato che la Commissione europea non chiede tagli salariali, ma la modernizzazione del mercato del lavoro al fine di collegare i salari alla produttività.

Da parte delle istituzioni sono stati molto grandi concessioni, cioè l'avanzo primario sia quest'anno e nei prossimi anni, ha detto.

(Naftemporiki)
 
Commissione europea: Termine ultimo per l'accordo 30 giugno

Lunedi, June 15, 2015 13:54

Nikos Bellos

Bruxelles



Il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker è deluso dal tentativo fallito tra il governo greco e le istituzioni per raggiungere un accordo, tuttavia, resta convinto che lo sforzo deve continuare.

Che rilevato il rappresentante della Commissione europea, Margaritis Schinas, secondo i quali il termine per il raggiungimento di un accordo è più questa integrazione del programma esistente, ossia il 30 giugno. Ci piacerebbe che ci fosse accordo dell'Eurogruppo Giovedi, ma questo non era possibile, ha detto.

Noi della Commissione europea siamo mediatori e non creditori ha detto, aggiungendo che l'ufficio di Juncker è aperta 24 ore e se c'è qualcosa di nuovo riprenderemo il tentativo sempre come mediatori.

Da parte sua, in occasione di una fuga di notizie, il portavoce Pierre Moskovisi, ha dichiarato oggi che i creditori non cercano una riduzione delle pensioni, ma i costi attraverso la modernizzazione del sistema eliminando prepensionamento e tutti i vantaggi e le fusioni tra fondi. Queste istituzioni, ha detto chiedono una riduzione della spesa di circa 1 miliardo per l'anno, ma lo sforzo di bilancio della Grecia era quasi inesistente.

Il portavoce ha inoltre affermato che la Commissione europea non chiede tagli salariali, ma la modernizzazione del mercato del lavoro al fine di collegare i salari alla produttività.

Da parte delle istituzioni sono stati molto grandi concessioni, cioè l'avanzo primario sia quest'anno e nei prossimi anni, ha detto.

(Naftemporiki)

ciao Tommy,
era trasparso che la deadline fosse stata il 18. Sembra già scontato che domani e dopodomani non si raggiunge un accordo da portare sul piatto per giovedì. E intanto hanno già rimandato al 30...
ma non doveva essere il 18 la deadline?
che ne pensi?
 
ciao Tommy,
era trasparso che la deadline fosse stata il 18. Sembra già scontato che domani e dopodomani non si raggiunge un accordo da portare sul piatto per giovedì. E intanto hanno già rimandato al 30...
ma non doveva essere il 18 la deadline?
che ne pensi?

Per me rimane quella ... poi se non risolto entro il 30 la situazione potrebbe sfuggire di mano a tutti.
 
Buon giorno a tutti.
Seguo da parecchio, anche se in genere in silenzio. Ma visto l'evoluzione della situazione vorrei contribuire a chiarire dei punti:

a) la deadline è stata fissata per il 18 Giugno perchè dopo l'approvazione dell'eurogruppo ci vuole anche l'approvazione dei parlamenti nazionali che richiede in genere almeno 7-10 giorni... quindi siamo lì proprio come tempi tecnici per la scadenza di fine mese della rata FMI.
In secondo luogo (ma importante!) i tedeschi RIGOROSAMENTE fanno vacazne a Luglio (lì Luglio è come era Agosto da noi 20 anni fa, non lavora proprio NESSUNO) quindi se non si chiude per il 20-22 la trattativa non ci sarà l'approvazione del parlamento tedesco (e quindi niente soldi) almeno fino a metà agosto...

b) sulle pensioni, l'FMI non ha mai chiesto in effetti una riduzione dell'erogazione monetaria attuale, ma un radicale cambiamento dei criteri di ammissione alla pensione. Insomma una 'riforma Fornero' alla greca.
La cosa è stata ideologicizzata da Tsipras e dai suoi per motivi elettorali, ma per equità e giustizia SI DEVE fare. Non è onesto che gli italiani a cui è chiesto di andare in pensione a 67 anni debbano finanziare a tassi quasi zero le pensioni greche di 56-58 anni (e sono un grandissimo numero....).
Per quanta solidarietà ci possa essere, è una cosa assolutamente INGIUSTA che non vogliano toccare (o tocchino solo marginalmente) questo sistema scandaloso di privilegi rispetto alla realtà odierna EU.

c) Io credo che un accordo ci sarà, ma onestamente in Grecia per i prossimi 5 anni sono certo al 100% che gli investimenti non tornernanno vista la figura fatta con questa negoziazione assurda. La sostenibilità del debito rimarrà sempre precaria e il PIL non si riprenderà.
 
Ma è stata attuata la riforma di Samaras?

Tsipras l'ha bloccata ?
No.
Ritengo che sia un inganno farsi logorare dal problema "riforma pensionistica" (sono numeri piccoli e ognuno dice la sua)

Se poi si crede che i greci, magari è vero, siano degli sfaccendati che vanno in pensione a 48 anni, mi domando perchè si siano dati dei soldi a siffatta manica di lazzaroni.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto