Grexit e la paura dell'Europa
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Grecia, l'ala dura di Syriza ha pronto il piano per il ritorno alla Dracma
TzeTze Politica: TzeTze: Grecia, l'ala dura di Syriza ha pronto il piano per il ritorno alla Dracma
L'ala dura di Syriza, il partito del premier greco Tsipras, sta preparando un piano per il default e il ritorno alla Dracma in caso i negoziati con i creditori falliscano. Lo riporta Rt.com. Si tratterebbe, secondo l'emittente russa, di un piano di default sul debito simile a quello adottato durante la crisi del 2008 dall'Islanda, insieme alla nazionalizzazione del sistema bancario greco. Una parte di Syriza considera inutili i negoziati con i creditori e ha intenzione di istituire una banca centrale sovrana che sia la base di un nuovo sistema finanziario. Secondo il Telegraph è possibile adottare una doppia moneta, ma violerebbe i termini dell'appartenenza all'Eurozona, che prevedono il ritorno alla vecchia valuta greca, la dracma.
Il modello islandese
Gli autori del piano di default hanno preso come modello lo scenario a cui abbiamo assistito in Islanda, al culmine della crisi del 2008: Reykjavík ha nazionalizzato le tre maggiori banche, dichiarato default, vietato il trasferimento di capitali all'estero e svalutato la moneta. Dopodiché l'economia del paese nordico ha fatto passi da gigante e le misure adottate dal governo hanno ricevuto l'approvazione del Fondo Monetario Internazionale. L'Islanda aveva però ricevuto l'aiuto dell'FMI e dei paesi scandinavi, mentre l'UE si sta rifiutando di fornire ulteriori crediti ad Atene, a meno che non metta in atto nuove politiche d'austerità.
Se il governo Tsipras dovesse accettare i termini imposti dalla Troika di creditori (Commissione europea, Banca Centrale europea e Fondo monetario internazionale) verrebbe meno alle promesse fatte ai propri elettori. Il premier greco ha però affermato che non verrà a compromessi su taglio delle pensioni o aumento delle tasse.
TzeTze Politica: TzeTze: Grecia, l'ala dura di Syriza ha pronto il piano per il ritorno alla Dracma
L'ala dura di Syriza, il partito del premier greco Tsipras, sta preparando un piano per il default e il ritorno alla Dracma in caso i negoziati con i creditori falliscano. Lo riporta Rt.com. Si tratterebbe, secondo l'emittente russa, di un piano di default sul debito simile a quello adottato durante la crisi del 2008 dall'Islanda, insieme alla nazionalizzazione del sistema bancario greco. Una parte di Syriza considera inutili i negoziati con i creditori e ha intenzione di istituire una banca centrale sovrana che sia la base di un nuovo sistema finanziario. Secondo il Telegraph è possibile adottare una doppia moneta, ma violerebbe i termini dell'appartenenza all'Eurozona, che prevedono il ritorno alla vecchia valuta greca, la dracma.
Il modello islandese
Gli autori del piano di default hanno preso come modello lo scenario a cui abbiamo assistito in Islanda, al culmine della crisi del 2008: Reykjavík ha nazionalizzato le tre maggiori banche, dichiarato default, vietato il trasferimento di capitali all'estero e svalutato la moneta. Dopodiché l'economia del paese nordico ha fatto passi da gigante e le misure adottate dal governo hanno ricevuto l'approvazione del Fondo Monetario Internazionale. L'Islanda aveva però ricevuto l'aiuto dell'FMI e dei paesi scandinavi, mentre l'UE si sta rifiutando di fornire ulteriori crediti ad Atene, a meno che non metta in atto nuove politiche d'austerità.
Se il governo Tsipras dovesse accettare i termini imposti dalla Troika di creditori (Commissione europea, Banca Centrale europea e Fondo monetario internazionale) verrebbe meno alle promesse fatte ai propri elettori. Il premier greco ha però affermato che non verrà a compromessi su taglio delle pensioni o aumento delle tasse.
tontolina
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Premier Austria, sto con il popolo greco
Quotidiano.net -
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - "Sto dalla parte del popolo greco a cui, in questa situazione di difficoltà, vengono proposte molte cose deleterie per la società". Lo ha detto il cancelliere austriaco Werner Faymann che oggi sarà ad Atene per incontrare il premier ...
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Siriza alle Termopili: proclama il debito “illegale, illegittimo e odioso”.
Siriza alle Termopili: proclama il debito ?illegale, illegittimo e odioso?. - Blondet & Friends
Siriza alle Termopili: proclama il debito ?illegale, illegittimo e odioso?. - Blondet & Friends
big_boom
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quando gli estremi si toccano anche se la verita' e' quella
Mussolini brucia il debito pubblico al Vittoriano
https://www.youtube.com/watch?v=sbKqb80AZqs
per garantire questo debito pubblico sono morte milioni di persone nelle ultime guerre mondiali e ne moriranno ancora
tontolina
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tontolina
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se la Grecia dovesse davvero uscire dall'euro
prevedo che i rendimenti dei debiti di portogallo-spagna ed Italia schizzerebbero verso l'alto
e nulla pottebbe impedire il default dell'italia che ha un debito altissimo e non ha più risorse da dedicare al suo pagamento
e forse anche l'italia potrebbe uscire da questa dittatura...
e non dubito che anche portogallo e spagna si libererebbero dalle catene dell'austerity
fine dell'europa! non perdiamo nulla ... questa è una dittatura affamapopoli
big_boom
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ma che scherzi abbiamo milioni di risorse: comunisti, immigrati, mafiosi e massoni.
insomma se cediamo tutto sto ben di dio copriamo almeno il 10% di debito pubblico (ovviamente a saldo anche perche' e' gente che non ha una grande voglia di lavorare)
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