Grillo al 24% di media, circa

Napolitano va appeso in piazza. alto tradimento allo stato.
E' finito il tempo delle tolleranze e del pensiero di tutti....

Se non fai un regolare processo la storia non si chiuderà mai.
Perché?
Perché la responsabilità è sempre di un gruppo di cui il leader è solo la parte visibile.
Il processo di Norimberga evidenziò come le responsabilità erano diffuse. E' interessante leggere il saggio della Arendt "la banalità del male" (ED. Feltrinelli) sulla cattura e condanna di Eichmann da parte di Israele. Era un uomo del tutto normale, ligio alle regole vigenti che si poneva poche domane.
Ma non era il mostro che tutti pensavano fosse. Fu uno schock che confermò quanto emerse da Norimberga.
Fu cq condannato e giustiziato.
Il senso è che la responsabilità era molto più vasta e giungeva fino a vari strati della popolazione. Ma no si poteva processare un popolo interno. E del resto Da Dresda ad Amburgo la punizione era stata già più che esemplare.
Basti pensare che, in termini di kilotoni globali, a Dresda ne furono sganciati più che a Hiroschima. Sul numero delle vittime ancora si discute, ma è materia per storici schierati.
A Norimberga è stata processata una intera classe dirigente in rappresentanza del popolo che lo aveva eletto.
Se invece facciamo come suggerisci tu, ancora una volta permettiamo la perpetuazione del capro espiatorio. E dunque non risolveremo la questione. Cosi fu fatto all'epoca in Italia. Troppe persone implicate su entrambi i versanti. Di fatto fu Togliatti medesimo a fare la prima amnistia della Repubblica. Fu un bene o un male non lo so. Non ero nato.
Di certo ancora xò è che stiamo qui a smenarcela con il fascio littorio (le spighe) raccolte dalla falce forgiata dal martello.
Infine, per complettezza, una tragedia non nasce mai senza la controparte. E in quella vicenda la controparte era la perfida Albione: quanto ci ha messo di suo nell'ascesa del nazionalsocialismo?
Lasciamo perdere ogni intento forcaiolo perché la storia l'ha tacciato come gesto dietro cui si nasconde la mano del mandante.
 
Lo so. Ed è stato bocciato. In Francia passò a stento. Poi sospesero i referundum: era evidente che non passava. Le persone erano contro.
Anche questo va considerato oggi.
Come va considerato che a noi non l'hanno mai fatto fare. Nemmeno lontanamente proposto. Vista l'attuale situazione ti sembra una cosa da poco?
Rimane comunque il problema perché, allacciandomi anche a quanto propone Vale, non è previsto dai trattati che si possa uscire dall'Euro.
Vi è però un vizio di fondo: è giurisprudenza ritenere nullo un contratto che non preveda la disdetta da ambo le parti poiché vessatorio. Ovviamente viene normata, lo rottura del contratto, con una penale.
Ma se un contratto non ha, per iscritto, la clausola sciossoria è da ritenersi nullo.
Che poi si possa appplicare questo anche ai trattati tra stati non lo so. Deficio in materia.
Il passato è il passato

il presente cambierebbe di molto con l'indizione del referendum e non va fatto per le ragioni dette da Campisi

Si può ritenere un "contratto privato" quello stipulato ? mi sembra azzardato
 
penso che un responsabile come in un ufficio, nello stato deve compiere il suo dovere e se sbaglia deve pagare.

se in un'azienda ti beccano a spifferare notizie ai rivali o a rubare, sei fuori con denuncia.

se fai il presidente dell'Italia e vendi il paese, il popolo allo straniero per trarne profitto personale e per vendere a basso prezzo i pezzi migliori, la pena è massima.

se qualcheduno non paga, ruberanno sempre tutti, come un'idra non serirà piu' tagliare le teste.

ci vuole un esempio forte per tutti.

altrimenti leggeremo sempre post, commenti, articoli, ascolteremo dibattiti e nulla mai cambierà.

se va bene a voi, a me va benissimo
 
io almeno delle idee concrete ne espongo. si possono discutere e modificare e analizzare, ma perlomeno non sono i soliti attacchi a faide e colori diversi, senza senso e anticostruttivi.

Dico che i tecnici devono levarsi, non sono stati eletti ne prima ne ora, se ne devono andare....

Chi gli e lo permette è complice, il presidente.

Facciamo un caz.zo di referendum dove chiediamo al popolo cosa vuole fare:

vogliamo fallire?
vogliamo uscire dall'euro?

chiediamolo al popolo....
perchè deve deciderlo il governo tecnico, autoimposto?

è come se chiedessero a me cosa fare del dollaro australiano per i prossimi 6 mesi....
ci sarà un governo australiano eletto dal popolo sovrano?

altrimenti lo dicano chiaro e tondo che il voto non serve a una sega

Ho qualche dubbio sul "chiedere al popolo" un pronunciamento su una materia così difficile e con una popolazione attuale al 71% semianalfabeta

Un po' di sana cultura non guasterebbe.... ho sentito ieri Bersani ..... mi è venuto spontaneo pensare a Togliatti, uomo raffinato e di grande cultura e chiedermi quale fine gli avrebbe fatto fare, forse l'avrebbe preso a calci in Kulo ?
 
Certo. Altrimenti come potremmo fare a riprenderci le quote di mercato estero ?

Forse hai dimenticato che quando siamo passati dalla lira all'euro, i prezzi, hanno subito una rivalutazione del 100% . Mica siamo morti.

Se non facciamo nulla, si muore.
Almeno inventiamoci una chance.

certo ognuno porta l'acqua al suo mulino , evidentemente tu hai la possibilita' di aggiornare i listini delle merci che vendi ...ma i pensionati e altri ....con entrate fisse ...con la forte svalutation .... andranno ad allungare la coda ...nel rovistare i cassonetti :-o

Mario:bow:..... perdonali :-o, non sanno quello che fanno :D:D

ormai ti leggo nel pensiero val :lol: :lol:
 
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No,no..............non me lo sono dimenticato anzi,ti dirò di più,in alcuni casi sono aumentiti del 150% dopo 2 anni.
La pizza e il gelato sono i casi più eclatanti.
Ma da commerciante quale sono voglio dirti di più.
Dal 2001 al 2013 i prezzi dei tessuti sono aumentati del 350% mentre io e mia moglie per poter vendere li abbiamo aumentati del 60% solamente.
Questo vuol dire che la maggior responsabilità di quello che sta accadendo sta in quelle fabbriche che hanno aumentato i loro prodotti della cifra sopracitata.
Sarà per l'aumento sproporzionato delle materie prime,sarà per l'aumento dell'acqua, della luce, dell'irap o di qualsiasi altra tassa del ca..o ma questo è un dato di fatto.
Comprendi ??????????????????????????????????????????

Ognuno tira l'acqua al proprio mulino. E' normale.
Ho amici commercianti nell'abbigliamento.
Mi fa vedere la fattura di acquisto. 100 x 6 pezzi

In vetriina vende a 400 al pezzo. Mi dice : quando ho venduto 2 pezzi sono rientrato dei costi. Al terzo guadagno. Gli altri 3 posso venderli fino allo sconto 70 ed ancora guadagno.

Chi ha ragione ?
 
già...

il problema è che, il 30 giugno, con quelle 2000 lire potresti comprare il 30% in meno di ciò che avresti potuto comprare il 30 marzo....
il 30 settembre potresti comprare il 50% in meno.....

però è anche vero che, nel lungo periodo, potrebbe arrivare anche una forte rivalutazione... :cool:


nessuno può dirlo a priori...
scriveremmo la storia come ai tempi di Cesare.
Lunghissime pagine bianche sulle quali scrivere.... :titanic::titanic::titanic:
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il debito/pil italiano, cresciuto durante il conflitto, decrebbe in maniera molto rapida portandosi dal 120% circa al 24 per cento. Tutto merito di Luigi Einaudi, uno dei pochi veri (e grandi) liberali italiani. Non volendo istituire un’imposta patrimoniale per sopperire fiscalmente allo sbilancio, decise di lasciare libera l’inflazione di fluttuare: il debito pubblico italiano si svalutò immediatamente e con una politica economica accorta già all’inizio degli anni ’50 l’Italia era uno dei Paesi più virtuosi che ci fossero nell’occidente industrializzato. Lo choc inflazionistico si riassorbì molto presto e da lì partirono le basi del boom economico. Oggi questa ricetta sarebbe impossibile da applicare perché il principale compito della Bce è proprio quello di difendere l’Eurozona dall’inflazione. Quest’ultima, infatti, è il principale nemico della Germania che ricorda come un incubo i tempi della Repubblica di Weimar. E se non si può seguire l’esempio di Einaudi, è chiaro che la voce di Grillo (e quella del suo antesignano) risuoni molto più forte.
 
No caro, è proprio portando il cambio 1 euro a 2000 lire che mantieni la possibilità ai pensionati ed a chi ha un basso di reddito di resistere.
Te lo dico sempre, tu di economia non capisci un'acca. :D

Con il cambio così predisposto non ci possono essere motivi per lievitare i prezzi. Il commerciante incassa esattamente quello che avrebbe incassato ieri con l'euro. Paga al suo fornitore esattamente quello che avrebbe pagato in euro.

Ipotizza di legare la valuta lira al dollaro. Petrolio e gas che compriamo in dollari avranno lo stesso prezzo in lire.
La svalutazione sarà nei confronti dell'euro.
E chi ti dice di comprare prodotti in euro ? Te l'ha ordinato il medico ? No.

Boicotto i prodotti esteri venduti in euro e valorizzo il mercato italiano.

Nel contempo la lira - magari - si svaluta nei confronti dell'euro e le aziende riprendono quote di mercato. Aumenta la produzione. Le aziende tornano ad investire. Aumenta l'occupazione. Aumenta il pil. Aumentano le tasse pagate. Diminuisce la percentuale di debito/pil

Trovami un'alternativa migliore.
 
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penso che un responsabile come in un ufficio, nello stato deve compiere il suo dovere e se sbaglia deve pagare.

se in un'azienda ti beccano a spifferare notizie ai rivali o a rubare, sei fuori con denuncia.

se fai il presidente dell'Italia e vendi il paese, il popolo allo straniero per trarne profitto personale e per vendere a basso prezzo i pezzi migliori, la pena è massima.

se qualcheduno non paga, ruberanno sempre tutti, come un'idra non serirà piu' tagliare le teste.

ci vuole un esempio forte per tutti.

altrimenti leggeremo sempre post, commenti, articoli, ascolteremo dibattiti e nulla mai cambierà.

se va bene a voi, a me va benissimo

bello :bow:
 
Ipotesi suggestiva ma che ha delle difficoltà di applicazione a partire dal fatto che la crisi attuale è sistemica e non ciclica, come tutte le crisi capitaliste.

...ottimo :up: ...si necessita di una soluzione sistemica :)


La ricerca del profitto non può essere subordinata a logiche di potere centrale se non mettendo in discussione il sistema stesso della società; gli eventuali elimitati periodi di subordinazione sono finiti con lenti ma inevitabili azioni di lassismo prima economico e poi finanziario; che poi queste si manifestassero con una crisi sudamericana oppure con una crisi asiatica fino a poi colpire ciò che era considerato fino a pochi anni fa il centro del sistema poco importa.

...ottimo :up: ...è il sistema della società che deve essere rimesso in discussione :) ...questo è a parer mio il vero motivo della vittoria del m5s ...il popolo vuole ridisegnare la società ...e chi lo deve fare altrimenti se non noi italioti che siamo cmq una delle culle della civiltà ...attendere obama è inutile per ora si è rivelato un servo a mezzo servizio ...sarebbe anche il momento opportuno di tracciare una nuova strada visto che enormi economie come la cina si apprestano ad uscire dalla subordinazione o quantomeno ci stanno riflettendo essendo una strada praticamente obbligata

La crisi attuale è figlia della scelta del capitale di spostarsi dove i costi di produzione erano e sono più bassi; da li tutte le scelte di mantenere un sistema produttivo non piu economicamente valido nei paesi occidentali attraverso la leva fiscale e monetaria fino a quando è stato possibile.

...WTO :cool: ...ciò che ha guadagnato il capitale è evidente ...devo ancora capire cosa hanno guadagnato da questo i cittadini delle economie mature (escluso la germania) ...passi per l'itaglia che con la sua incompetenza direzionale si dirige a macchine avanti tutta verso gli scogli da decenni ...ma persino nazioni molto più "sane" della nostra come la francia soffrono
 
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