Ah, scusa, per un attimo m'ero fidato della definizione di guerra "di liberazione".
Se c'è solo una maggioranza di russofoni, si arriverà al 100% con il solito metodo: la deportazione.
[Comunque mica è detto che, in situazioni normali, una maggioranza linguistica o culturalmente eterogenea rispetto ad uno stato centrale basti per giustificare una scissione o la concessione di un federalismo forte: basta guardare la Catalogna, dalle nostre parti. Gli stati centrali tendono sempre ad accentrare.
Tranne cechi e slovacchi, non ricordo separazioni "tranquille" negli ultimi anni.]