Guerra


“Chiediamo le dimissioni di Vladimir Putin dalla carica di Presidente della Federazione Russa”, prosegue il comunicato, inizialmente firmato da 19 deputati. Torstrem ha successivamente annunciato, nella giornata di lunedì 12 settembre, che altre 84 persone avrebbero firmato la petizione.
 

"Se questi idioti continueranno a pompare senza freni il regime di Kiev con i tipi di armi più pericolosi - ha avvertito l'ex capo del Cremlino - prima o poi la campagna militare passerà a un altro livello".

Un fine diplomatico non c'è che dire....
 

"Se questi idioti continueranno a pompare senza freni il regime di Kiev con i tipi di armi più pericolosi - ha avvertito l'ex capo del Cremlino - prima o poi la campagna militare passerà a un altro livello".

Un fine diplomatico non c'è che dire....
Mbè?

Digli di buttare la sua bombetta
 
By ccc

17:09
Russia, entrate gas e petrolio ai minimi da 14 mesi

Mosca paga il taglio delle forniture all' Europa e la vendita del greggio a sconto. Infatti, I ricavi energetici della Russia toccano il minimo da 14 mesi scendendo ad agosto a 671,9 miliardi di rubli (11 miliardi di euro, -13% su luglio e -3,4% sul 2021), con le sanzioni dell'Occidente che fanno sentire i loro effetti ed impediscono a Mosca di beneficiare appieno del rialzo dei prezzi. La causa del calo, spiega Bloomberg citando i dati del Ministero delle Finanze russo, è da attribuire agli sconti che Mosca è costretta ad applicare al petrolio venduto sui mercati asiatici, dove dirotta il greggio che i suoi tradizionali clienti occidentali non vogliono più. A ciò si aggiunge il calo dei ricavi per la vendita del gas, determinata dal taglio delle forniture all'Europa.


Ore 17:56 - Nyt: la controffensiva di Kiev decisa assieme agli Usa

La strategia alla base della controffensiva dell’Ucraina contro la Russia ha iniziato a prendere forma mesi fa durante una serie di intense conversazioni tra funzionari ucraini e Usa. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione americana al New York Times. Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, e Andriy Yermak, uno dei consiglieri più stretti del presidente ucraino Zelensky, hanno parlato più volte della pianificazione del contrattacco, mentre il capo degli stati maggiori riuniti Usa, il generale Mark A. Milley, e alti dirigenti militari ucraini hanno discusso regolarmente di intelligence e supporto militare.
 
By ccc

03:11
Kiev: dopo controffensiva ora Mosca vuole negoziare

In un'intervista a France 24, il vice primo ministro ucraino Olga Stefanishyna ha affermato che funzionari russi hanno contattato negli ultimi giorni Kiev per negoziare: una mossa che secondo la vicepremier è legata alla recente controffensiva ucraina, che ora Mosca vorrebbe cercare di fermare.
Stefanishyna ha anche ammesso che il suo Paese si stava "preparando allo scenario peggiore" in termini di rappresaglia russa, ma che finora l'Ucraina "non è stata colta di sorpresa". La vicepremier di Kiev si è detta poi fiduciosa che il Donbass e la Crimea possano tornare sotto il controllo ucraino. Ha esortato dunque i leader europei a imporre più sanzioni alla Russia, prendendo di mira specialmente il settore energetico.
Stefanishyna ha infine sottolineato che l'Ucraina ha ora "chiaramente dimostrato di essere un candidato legittimo" per l'adesione all'Ue.
 

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