Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1

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New Reclam torna in profitto coi diamanti

E alla fine l'investimento nelle miniere diamantifere dello Zimbawe ha ripagato nei conti trimestrali New Reclamation, società sudafricana leader nella lavorazione di scarti metallici e materiale di riciclo. Il primo trimestre 2011 (Q3 2010 per noi) si è chiuso infatti con ricavi in netta crescita (+27%) rispetto al 2009, a 1.515 mln R, grazie in particolare ai ricavi generati dalla vendita dei diamanti rinvenuti nella miniera del Marange, di cui si è già ampiamente parlato, che costituiscono circa 1/5 dei ricavi totali (248 mln R). Ma ciò che più impressiona è il MOL che è quasi raddoppiato (+96%) rispetto al 2009, attestandosi a 452 mln R, voce che ha consentito al gruppo sudafricano di iniziare l'anno in profitto di 50 mln R. Grazie alle attività estrattive di diamanti, New Reclam ha incrementato significativamente anche l'Ebitda che ha varcato i 220 mln R (rispetto ai 92 del 2009). In miglioramento anche la voce "spese finanziarie" che al 30 settembre erano di 83 mln R (escluse quelle di pertinenza delle miniere) con un decremento del 12% rispetto all'anno prima, grazie soprattutto al rafforzamento del Rand sull'euro. Torna positiva anche la disponibilità di cassa (+135 mln R) rispetto al rosso di un anno fa (-50 mln R) grazie alla buona ripresa del cash flow delle principali attività operative, mentre continua ad assorbire risorse (-44 mln R) l'attività estrattiva mineraria che richiede costanti investimenti per lo sfruttamento dei giacimenti di diamanti. Tale disponibilità consente a New Reclam - si legge nel comunicato - di riacquistare di volta in volta le obbligazioni 8,125% in EUR 2013 il cui ammontare in circolazione è di 152,9 mln di euro, allo scopo di ridurre l'indebitamento del gruppo che al 30 Settembre era di 1.976 mln R. A livello patrimoniale, New Reclam vanta assets per 3.821 mln R, sostanzialmente invariati rispetto a un anno fa
 
E alla fine l'investimento nelle miniere diamantifere dello Zimbawe ha ripagato nei conti trimestrali New Reclamation, società sudafricana leader nella lavorazione di scarti metallici e materiale di riciclo. Il primo trimestre 2011 (Q3 2010 per noi) si è chiuso infatti con ricavi in netta crescita (+27%) rispetto al 2009, a 1.515 mln R, grazie in particolare ai ricavi generati dalla vendita dei diamanti rinvenuti nella miniera del Marange, di cui si è già ampiamente parlato, che costituiscono circa 1/5 dei ricavi totali (248 mln R). Ma ciò che più impressiona è il MOL che è quasi raddoppiato (+96%) rispetto al 2009, attestandosi a 452 mln R, voce che ha consentito al gruppo sudafricano di iniziare l'anno in profitto di 50 mln R. Grazie alle attività estrattive di diamanti, New Reclam ha incrementato significativamente anche l'Ebitda che ha varcato i 220 mln R (rispetto ai 92 del 2009). In miglioramento anche la voce "spese finanziarie" che al 30 settembre erano di 83 mln R (escluse quelle di pertinenza delle miniere) con un decremento del 12% rispetto all'anno prima, grazie soprattutto al rafforzamento del Rand sull'euro. Torna positiva anche la disponibilità di cassa (+135 mln R) rispetto al rosso di un anno fa (-50 mln R) grazie alla buona ripresa del cash flow delle principali attività operative, mentre continua ad assorbire risorse (-44 mln R) l'attività estrattiva mineraria che richiede costanti investimenti per lo sfruttamento dei giacimenti di diamanti. Tale disponibilità consente a New Reclam - si legge nel comunicato - di riacquistare di volta in volta le obbligazioni 8,125% in EUR 2013 il cui ammontare in circolazione è di 152,9 mln di euro, allo scopo di ridurre l'indebitamento del gruppo che al 30 Settembre era di 1.976 mln R. A livello patrimoniale, New Reclam vanta assets per 3.821 mln R, sostanzialmente invariati rispetto a un anno fa

La società, nonostante il rating così HY, a me personalmente piace molto, e questo suo business in diamanti ancora di più :up:
stanti poi questi risultati, penso proprio che manterrò l'unico lotto del bond che ho preso (pmc 71,55) fino al febbraio 2013, salvo complicazioni di sorta :up:
in leggero ripiegamento, su brokerjet oggi 81-83.sempre un rendimento a scadenza decisamente hy

beh, è sceso meno di altri, e tra l'altro con un rating così non si può pretendere...:rolleyes:
 
La scure di Moody’s si abbatte su Seat Pagine Gialle. L’agenzia ha tagliato il corporate family rating da B2 a Caa1, riducendo da B1 a B3 il rating assegnato alle obbligazioni per 550 milioni di euro in scadenza nel 2017 e da Caa1 a Caa2 il rating delle obbligazioni senior per 1,3 miliardi con rendimento all’8% in scadenza nel 2014. L’outlook sui rating è negativo. Il declassamento di due notch riflette le sfide che il settore sta affrontando a causa del continuo e strutturale calo del segmento elenchi telefonici cartacei, e le pressioni su ricavi ed ebitda per Seat derivanti dalla perdita di clienti. In Borsa, i titoli della directory sono scivolati dello 7,65% a 0,090 euro, con scambi superiori alla media mensile.

Andamento del bond Lighthouse 8% a un anno

io quasi quasi, più che il bond, vendo tutto il portafoglio e compro le azioni, memore di chi faceva così nei mitici anni 2000 :eek:
...prima che qualcuno lo faccia : sto scherzando !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :titanic:
 
Torna il profitto per Petrol AD nel terzo trimestre 2010

Conti in deciso miglioramento per Petrol AD, compagna petrolifera bulgara, leader nella distribuzione di carburante attraverso oltre 400 stazioni di servizio di proprietà. Al 30 Settembre Petrol AD aveva realizzato 334 mln BGN di ricavi, il 14% in più rispetto al 2009. Sulla lunghezza dei nove mesi, il progresso è stato invece del 10% attestandosi a 841 mln BGN. In crescita anche l'Ebitda che ha superato i 28 mln BGN rispetto ai 22 mln BGN del 2009, ma quello che più balza all'occhio esaminando i conti, è il ritorno al profitto: 12 mln BGN, rispetto a una perdita di 0,8 mln dello scorso anno, valore che in relazione ai primi nove mesi del 2010 si attesta a oltre 4 mln BGN. A beneficiare del recupero dei profitti è stato soprattutto il titolo azionario, balzato del 50% in poco meno di due mesi. Il bond in euro 8,375% (Fitch CC-), invece, pur beneficiando dei lusinghieri risultati, non ha superato quota 80 e alla scadenza (ottobre 2011) offre un rendimento prossimo al 50%. Questo perché la società, nonostante il cash flow sia triplicato su base trimestrale (28 mln) e più che raddoppiato al 30 Settembre (31 mln), attualmente non è in grado di garantire il rimborso del prestito di 100 mln di euro a scadenza se non ricorrendo alla vendita di assets strategici di cui si era già parlato e il cui valore complessivo è salito a 471 mln BGN.
 
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