Il prossimo 12 marzo si terrà un importante consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle che sarà chiamata ad affrontare il nodo del debito da 2,75 miliardi di euro del gruppo. Nonostante il declassamento di Moody's a Caa1 e di S&P's a B-, la società è ancora in grado di coprire gli oneri finanziari correlati al debito contratto con i propri flussi di cassa, ma in futuro i problemi potrebbero aumentare. Secondo quanto evidenziato stamane da Affari & Finanza (inserto settimanale de la Repubblica), la società Seat Pagine Gialle si troverà nel 2012 a dove pagare debiti in scadenza per 149 milioni, nel 2013 a doverne pagare per ben 447 milioni di euro e, infine, nel 2014 dovrà affrontare il rimborso di Lighthouse notes per un debito senior di 1,3 miliardi di euro. Secondo il quotidiano romano a questo punto non rimarrebbero che tre strade: la cessione della società a terzi, un aumento di capitale e l'eventuale ristrutturazione del Lighthouse notes magari con un richiamo dei bond e la loro conversione in equity tramite rimborso parte cash e parte in titoli Seat. Quest'ultima possibilità sarebbe quella più praticabile.