Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1 (7 lettori)

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junior63

Forumer storico
Riesco a scrivere solo ora, oggi ho venduto ATU 898 a 72,5 con IW.
Mi hanno dato 73 - 76,5 ma poi si sono abbassati a 72,5.

Seat 395 64,5 - 66
 

junior63

Forumer storico
Grazie per gli eseguiti ed i prezzi !!!
ATU non ti fidi più visto le giornate negative ???
Io mantengo :up:

Ho ragionato non pensando al mio prezzo di carico ma chiedendomi se a questo prezzo l'avrei comprata o venduta, ho visto il prezzo allineato con il denaro dei mercati tedeschi e dato che non succede quasi mai mi sono deciso.
Inoltre con IW su questo titolo c'è un solo MM che espone prezzi decenti e se inizia a scendere abbassa il denaro esposto anche di 4-6 punti, teoricamente il fatto che abbia comprato abbassando solo di mezzo punto è buon segno per chi è dentro.

Il titolo è subordinato e ultimo ad essere rimborsato nel 2014 (manca meno di un anno e mezzo alla prima scadenza).
Se avranno problemi a rifinanziarsi...:titanic:.
Se fosse scaduto dal 2016 in poi lo avrei sicuramente tenuto.
Adesso devo trovare qualcosa che mi possa far recuperare il quasi 20% perso, ho chiesto il prezzo di Seat ma non l'ho comprata perchè vorrei pagarla qualche punto in meno. Altre che potrebbero interessarmi sono Magyar Telecom, SNS, Dexia.
Tutta robba AAA. :lol::lol:
 

drbs315

Forumer storico
WIND: RIPORTA IN EQUILIBRIO IL DEBITO (MF)

MILANO (MF-DJ)--Wind Telecomunicazioni spa quest'anno ha registrato un
ebitda inferiore alle attese, in presenza di un debito finanziario netto
sempre molto importante.

Sara' colpa del perimetro di Wind, che, scrive MF, si e' ridotto dopo la
cessione delle attivita' Internet (Libero e ITnet) all'ex azionista di
controllo Sawiris. Oppure sara' colpa di investimenti piu' pesanti del
previsto per lo sviluppo della tecnologia Lte. Oppure, ancora, sara' una
conseguenza della crisi, per cui si telefona anche meno. Cosi', per
dormire sonni tranquilli nel 2013, il gruppo guidato da Maximo Ibarra si
e' messo al lavoro per tempo e ha chiesto alle banche creditrici (Deutsche
Bank, Credit Suisse, Banca Imi, Bnp Paribas, Citigroup, Credit Agricole,
Goldman Sachs, Jp Morgan, Morgan Stanley, Natixis, Rbs e Unicredit) di
consentire a un ampliamento dei covenant su circa 3,5 miliardi di euro di
linee senior che erano state messe a disposizione nel novembre 2010.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, infatti, il rapporto tra
debito netto totale ed ebitda si attesta oggi per Wind a 4,4 volte contro
un covenant fissato a 4,5 volte. Non solo. I contratti di finanziamento
prevedono che questo rapporto via via si riduca e il prossimo appuntamento
nel 2013 sarebbe con un rapporto massimo di 4,3 volte.

Insomma, ci sarebbe troppo poco spazio di manovra. Da qui la richiesta
alle banche di aggiungere un cuscinetto di 0,6 volte a quel rapporto. In
cambio del loro benestare, atteso entro il 31 ottobre, alle banche
verrebbe versata una "consent fee" pari allo 0,2% del rispettivo credito.
red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
2408:21 ott 2012

In realtà il titolo è un pò fuorviante.
 
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