WIND: RIPORTA IN EQUILIBRIO IL DEBITO (MF)
MILANO (MF-DJ)--Wind Telecomunicazioni spa quest'anno ha registrato un
ebitda inferiore alle attese, in presenza di un debito finanziario netto
sempre molto importante. 
  Sara' colpa del perimetro di Wind, che, scrive MF, si e' ridotto dopo la
cessione delle attivita' Internet (Libero e ITnet) all'ex azionista di
controllo Sawiris. Oppure sara' colpa di investimenti piu' pesanti del
previsto per lo sviluppo della tecnologia Lte. Oppure, ancora, sara' una
conseguenza della crisi, per cui si telefona anche meno. Cosi', per
dormire sonni tranquilli nel 2013, il gruppo guidato da Maximo Ibarra si
e' messo al lavoro per tempo e ha chiesto alle banche creditrici (Deutsche
Bank, Credit Suisse, Banca Imi, Bnp Paribas, Citigroup, Credit Agricole,
Goldman Sachs, Jp Morgan, Morgan Stanley, Natixis, Rbs e Unicredit) di
consentire a un ampliamento dei covenant su circa 3,5 miliardi di euro di
linee senior che erano state messe a disposizione nel novembre 2010.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, infatti, il rapporto tra
debito netto totale ed ebitda si attesta oggi per Wind a 4,4 volte contro
un covenant fissato a 4,5 volte. Non solo. I contratti di finanziamento
prevedono che questo rapporto via via si riduca e il prossimo appuntamento
nel 2013 sarebbe con un rapporto massimo di 4,3 volte. 
  Insomma, ci sarebbe troppo poco spazio di manovra. Da qui la richiesta
alle banche di aggiungere un cuscinetto di 0,6 volte a quel rapporto. In
cambio del loro benestare, atteso entro il 31 ottobre, alle banche
verrebbe versata una "consent fee" pari allo 0,2% del rispettivo credito.
red/lab
(fine)
MF-DJ NEWS
2408:21 ott 2012
In realtà il titolo è un pò fuorviante.