ATU Auto chiude il semestre in perdita di 50 mln
Tengono con difficoltà i ricavi semestrali del gruppo ATU Auto che accusa una flessione dell'1,3% (583 mln) sostanzialmente dovuta al rincaro delle materie prime che si è ripercosso sulle vendite finali di prodotti per auto. In calo anche l'ebitda del 15,4% (31,3 mln) a causa della negatività di questa voce riportata nel primo trimestre (positivo per 31 mln nel secondo trimestre) e perdita netta finale di 51 mln di euro, sempre a causa dei conti poco brillanti del primo trimestre. Stabile il numero delle filiali a quota 645, così come il debito lordo a quota 593 mln. In una nota, la società precisa che il primo semestre dell'anno è stato caratterizzato dalla debolezza delle vendite di beni e servizi a causa dell'inverno mite che non ha spinto la clientela ad acquistare prodotti invernali per l'auto. Continua pertanto la politica volta a ridurre i costi industriali anche per contenere il rincaro dei prezzi e l'incremento delle tasse. Per la seconda parte dell'anno, ATU non prevede un risultato migliore di quello della prima parte del 2011 in considerazione della crisi economica in corso e del perdurare della debolezza della domanda interna in Germania. Equity positivo per 195 mln, ma in calo per effetto della perdita netta consolidata.