Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 2 (9 lettori)

Lady Gain

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Ford: e' junk. In Europa 20-30 mld di bond a rischio (MF) 27/03/2020 08:15 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--S&P Global Ratings getta Ford nella spazzatura. L''agenzia di rating ne ha declassato il debito a livello junk dopo che gia'' mercoledi'' scorso Moody''s aveva ridotto di un gradino il giudizio sulla casa automobilistica. Si tratta del primo fallen angel di Wall Street dall''inizio della crisi da coronavirus. Ma e'' una caduta rumorosa, scrive MF, perche'' trascina bond per 36 miliardi di dollari al di sotto del grado investment grade. Ford era gia'' in bilico da qualche tempo a causa dei ritardi nel piano di rilancio, ma sul verdetto di S&P ha pesato in modo decisivo la decisione di chiudere le fabbriche in Europa e negli Stati Uniti. Ora per il costruttore americano, che una settimana fa ha ritirato una linea di credito da 15,4 miliardi, sara'' piu'' difficile e costoso trovare finanziamenti. Anzi, alcuni analisti temono che il mercato dei junk bond (stimato in 1.200 miliardi contro i 6.300 di quello per le obbligazioni investment grade) non riesca a digerire il debito monstre di Ford. Anche perche'' altre societa'' potrebbero presto ricevere lo stesso trattamento, non solo negli Stati Uniti. Bank of America, per esempio, stima che in Europa il ciclo recessivo innescato dalla pandemia possa spingere fra i 20 e i 30 miliardi di euro di bond in territorio spazzatura (in Italia le obbligazioni con rating BBB- ammontano a 57 miliardi).

Ford ha già cmq annunciato che a breve riapriranno alcune fabbriche in Nordamerica: Coronavirus, Ford: presto riapertura alcune fabbriche Nordamerica
 

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Pyxus ha conservato Lazard e RPA Advisors come suoi consulenti finanziari per assistere nel processo di revisione strategica, e Simpson Thacher & Bartlett LLP, come consulenti legali.

Come precedentemente comunicato, Pyxus ha avviato una valutazione dei piani per una potenziale monetizzazione parziale degli interessi nelle sue filiali non di tabacco e ha lanciato un Programma di efficienza operativa globale con l'obiettivo di posizionare la Società per un successo a lungo termine. La Società ritiene ora che sia il momento opportuno per esplorare una vasta gamma di alternative strategiche che potrebbero avere il potenziale per sbloccare valore per il futuro.

Non vi è alcuna garanzia che il processo di revisione delle alternative strategiche comporterà alcuna transazione o alternativa strategica o alcuna garanzia in merito al suo esito o tempistica. La Società non ha fissato un calendario per il completamento del processo di revisione e non intende divulgare gli sviluppi relativi al processo a meno che e fino a quando la Società non adotti un accordo definitivo al riguardo, o il Consiglio decida altrimenti che un'ulteriore divulgazione sia appropriata o richiesta.
o la va o la spacca
:mmmm:
 

m.m.f

Forumer storico
Ford ha già cmq annunciato che a breve riapriranno alcune fabbriche in Nordamerica: Coronavirus, Ford: presto riapertura alcune fabbriche Nordamerica

... semplicemente non ha nessuna alternativa. Come tante altre. Non solo per esigenze di cassa. Molti impianti non possono in alcun modo essere fermati.
Riguardo a questi, nel novembre del 2008 dovevano saltare assieme a GM, Chrysler fu rilevata da Fiat. Mullay la rimise in sesto. Questo il risultato del nuovo management.
 

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