Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 2

Bisogna sperare di non avere necessità di liquidare qualcosa altrimenti la fottuta è notevole. Riscuotiamo le cedole e attendiamo gli eventi.
Perfettamente d'accordo!!!
Preoccupa comunque il calo di prezzo di certi titoli che ci fanno pensare anche che non potranno neppure pagare cedola, con quel che ne consegue.
In primis le due EKOSEM, che con i prezzi attuali stento a credere che riusciranno a distribuire il 2,50%, seguite dalle DTEk e da TALEN che avrebbe dovuto pagare il 15 Luglio.
 


Modello di finanziamento immobiliare in pericolo con la fine dell'era del denaro facile della BCE
Il debito ibrido dei promotori immobiliari viene colpito particolarmente duramente perché è la prima categoria a subire perdite.
(Bloomberg) -- L'aumento dei tassi di interesse e la fine del denaro facile stanno causando dolore a vaste fasce dell'economia, ma per il settore immobiliare europeo il prosciugamento della generosità della banca centrale minaccia un intero modo di fare affari.

Un indice di obbligazioni immobiliari ha perso oltre il 17% dall'inizio dell'anno, il settore con le peggiori performance nel mercato obbligazionario ad alto rating della regione. Le perdite si distinguono anche in mezzo a un'ampia svendita di obbligazioni societarie, con un calo dell'11% nell'indice più ampio.


La storica crisi ha mandato in rovina l'emissione di debito europeo negli ultimi mesi dopo un'abbuffata di prestiti durata otto anni in cui le società immobiliari hanno venduto 316 miliardi di euro (322 miliardi di dollari) di obbligazioni. Gli investitori temono che le società siano diventate troppo dipendenti dai finanziamenti a basso costo della Banca centrale europea e che la fine del quantitative easing possa mettere un freno a un modello di prestito che ha trasformato il settore.

"È un settore che sta crescendo troppo, troppo rapidamente", ha affermato Thomas Samson, un gestore di portafoglio presso Muzinich & Co., che supervisiona 37,3 miliardi di dollari. “Il problema è che il costo dei finanziamenti è il principale fattore di redditività. Se aumenta, la musica si interrompe".


.... Prosegue
 
Oggi il sole24ore è uscito con un articolo prospettando un mirabolante dividendo straordinario per TIM. Sono rimasto abbastanza colpito dalla leggerezza con cui sono state scritte alcuni parti dell'articolo, che si basano sull'acquisto di NETCO a 31 miliardi (cifra secondo me impossibile da ottenere). Riporto qui sotto la notizia dell'articolo.
E' chiaro che se Tim dovesse ottenere una valutazione alta (ad esempio 25 miliardi) ci sarebbe spazio per ridurre il debito e ricompensare gli azionisti con un dividendo straordinario, ma gli 0,7-0,8 euro di dividendo straordinario dell'articolo sono, a parer mio, una chimera.

TELECOM ITALIA - Ipotesi dividendo straordinario
11/07/2022 09:20 WS

FATTO
Il Sole 24Ore di sabato ripercorre i principali nodi sul progetto di rete unica, ma non esclude il raggiungimento di un compromesso sulla valutazione di NetCo in area 25-26 mld.
Il giornale cita anche la possibilità di un jumbo dividend, partendo da una valutazione di NetCo in area 31 mld (valutazione attribuita a Vivendi), che al netto delle quota di minoranza di KKR (4 mld) e sommando l’incasso dalla cessione di EnterpriseCo (5mld), consentirebbe il pagamento di un dividendo straordinario per 16-17 mld (0.7-0.8 euro/azione) e un abbattimento del debito netto sotto quota 4-5 mld (rispetto agli attuali 20 mld), livello in linea con le indicazioni prospettate dalla Società nel Capital Market Day.
Il giornale puntualizza che per assorbire il maxi stacco sarebbe tuttavia necessario un significativo apprezzamento del titolo.
Fitch non prevede impatti imminenti sul rating di Tim e nota che a valle del Capital Markets Day tutte le opzioni strategiche restano aperte. Qualsiasi futura azione di rating dipenderà' dal perimetro del gruppo risultante, dalla sua struttura del capitale e dall'impatto delle dinamiche competitive, afferma Fitch Ratings. La forma dell'attività commerciale e di rete di Tim sono state definite, ma rimangono sconosciute la rispettiva proprietà' della rete e l''entità di altre potenziali vendite di quote di minoranza. La proprietà' risultante in NetCo sarà uno dei principali fattori che influiranno sul rating e sulle soglie di rating di Tim. Fitch ritiene che la riduzione dell'esposizione dei flussi di cassa ai servizi di accesso locale, o la proprietà di reti fisse, indeboliscano il profilo operativo dell'azienda, determinando soglie di leva finanziaria più strette.
EFFETTO
Considerando le incognite che gravano sul processo negoziale in corso, ci sembra prematuro elaborare sulla quantificazione del dividendo straordinario, ma non escludiamo un impiego della liquidità più bilanciato con la possibilità per TIM di riservarsi flessibilità finanziaria per eventuali operazioni straordinarie (consolidamento in Italia, conversione azioni di risparmio, riacquisto minorities in Brasile) che migliorerebbero le prospettive future di rialzo del titolo. Inoltre, una valutazione piuttosto generosa per la NetCo (sopra 26-30 mld) renderebbe meno urgente per TIM la cessione della quota di minoranza in EnterpriseCo (che stimiamo in area 8 mld, per il 100% dell’EV) o di altri asset.
Con un debito mostruoso questi pensano al dividendo...mamma mia state lontano da questa superciofeca....basta vedere l'andamento del titolo nei decenni....non rimarra' nulla di tim se separano la rete '
Oggi fanno +4 intanto
+4% di zero fa zero in bocca al lupo
 
Con un debito mostruoso questi pensano al dividendo...mamma mia state lontano da questa superciofeca....basta vedere l'andamento del titolo nei decenni....non rimarra' nulla di tim se separano la rete '
+4% di zero fa zero in bocca al lupo
Voglio puntualizzare che, come già scritto in passato, la mia non è un'indicazione a comprare. Si era parlato delle obbligazioni Telecom e mi sono offerto di riportare le notizie più importanti perchè la seguo da parecchio tempo avendo molte azioni risparmio.

Parlando di debito, attualmente quello di TIM è di circa 23 miliardi (qui si chiacchiera molto tra debito netto, debito lordo, debito after lease e non è ben chiaro ogni volta quali prendano a riferimento i vari articoli). SE spostano 11 miliardi di debito nella NETCO e questa venisse comprata per 20 Miliardi, TIM avrebbe circa 7 miliardi cash (dei 9 miliardi va tolta la percentuale di FIBERCOP in possesso di KKR e FASTWEB) che potrebbe utilizzare per abbattere il restante debito, quindi rimarrebbero 5 miliardi di debito per tutta la restante tim, tutto sommato gestibile. Il problema sarebbe poi partecipare al successivo consolidamento del settore.
IMHO.
 

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