Ho sognato che...

Io ho fatto un sogno allucinante.
A123 e Niky80 venivano nel mio ospedale con la loro figlia che era incinta.
Volevano che venisse espiantato l'utero gravido della ragazza e reimpiantato a Niky e che quello vuoto di Niky venisse impiantato alla figlia.
Uno scambio di uteri in pratica.
Nel sogno lo facevano. Ma non ho sognato i dettagli dell'intervento.
Poi c'era una corsia piena di letti uno vicino all'altro come negli ospedali da campo, con gente che stava malissimo e un vecchio che sanguinava tutto ma non da ferite aperte.
Aveva sempre le lenzuola macchiate di sangue vivo e la moglie che lo assisteva mi chiamava di continuo.
Ad un certo punto c'era anche Billy che scappava nei campi ma non ricordo assolutamente come si collegasse al resto del sogno.
ma niki 80 era/è maschio o femmina
 
Io ho fatto un sogno allucinante.
A123 e Niky80 venivano nel mio ospedale con la loro figlia che era incinta.
Volevano che venisse espiantato l'utero gravido della ragazza e reimpiantato a Niky e che quello vuoto di Niky venisse impiantato alla figlia.
Uno scambio di uteri in pratica.
Nel sogno lo facevano. Ma non ho sognato i dettagli dell'intervento.
Poi c'era una corsia piena di letti uno vicino all'altro come negli ospedali da campo, con gente che stava malissimo e un vecchio che sanguinava tutto ma non da ferite aperte.
Aveva sempre le lenzuola macchiate di sangue vivo e la moglie che lo assisteva mi chiamava di continuo.
Ad un certo punto c'era anche Billy che scappava nei campi ma non ricordo assolutamente come si collegasse al resto del sogno.

sei proprio sicura che non vuoi fare yoga? :d:
 
stanotte ho sognato un posto strano, una specie di officina con i muri anneriti, pieno di corridoi e macchinari.
Su un banco di lavoro di una maccchina non meglio identificata, facevo delle modifiche a una (forse) serratura, smontando una specie di affare fatto a cilindretti paralleli, una 15ina di cm.
Poi mi spostavo ma dovevo tornare indietro, in fondo a questo corridoio dove c'era sta macchina, perché mi ero dimenticato un pezzo.
Quando arrivavo in fondo, preso il pezzo, girandomi, a inizio corridoio c'era un tizio, capelli scuri, corti, lisci, appiciccati al cranio, baffetti e barbetta da trascurato, più che da uno con la barba.
Mi apostrofava in una lingua strana, forse dell'est.
Senzazione di minaccia, mi muovevo in fretta per riguadagnare l'uscita rispondendo "non c'è, è uscito" come faccio quando mi chiamano quelli dei call center, e lo lasciavo indietro, disorientato, ma girato l'angolo ce n'era un altro, biondino, più aggressivo, che non si fermava di fronte alla mia risposta e mi metteva le mani addosso cercando di arrivare alle mie tasche, mentre io cercavo di tenerlo lontano.
Poi mi sono svegliato.

La senzazione del luogo era di un'officina di fabbro, per cui, anche senza forumers riconoscibili, l'influenza onirica de L'isola è comunque evidente.
:-o

mi chiedo, restando in tema di spunti isolani, non era meglio sognare l'apnea in mare, lo zoo con l'orso che vomita o o persino le zucchine sgonfie?
:-o:-o:-o
 
Ho sognaato che c'era una casa in cima a un precipizio con un sentiero che portava in cantina, anche quello sull'orlo del precipizio.

Poi, sempre nello stesso sogno c'era Mattarella che parlava im Tv. Ma non era presidente, era il papa. La finestra dietro di lui formava una croce
 

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