Dove eravamo rimasti? Ah, sì: 10 luglio 2023 d.C., compleanno del 100% delle mie mogli, a cena fuori con il 66,6% dei figli e il 100% dei cani.
Un ristorante di cui si son lette buone recensioni, ma che pare che stia per chiudere per dissidi tra i gestori.
Veniamo al dubbio che il web attende di lèggere con fremente impazienza.
Al momento del pagamento (solo per
@superb@ffone, che è il mio commercialista, specifico che il conto era tra i 50 e i 100 euro; abbastanza poco per 4 persone a Milano, pur considerando che non ci siamo avvinazzati) estraggo il mio bancomat verde.
La macchinetta del cassiere sputa fuori uno scontrino con la scritta "MANCATO COLLEGAMENTO".
Propongo al cassiere di riprovare, magari con la carta di credito che, rispetto al bancomat, tende ad avere meno problemi di connessione .
Il cassiere guarda un visore (non ricordo se quello della macchinetta o altro
device) e dice "No, qui mi dice che è tutto a posto". Mi chiede se ho una app della banca che mi manda le notifiche al momento dell'addebito, gli rispondo di sì, controllo, ma non mi arriva nessuna notifica. Come se il pagamento non fosse avvenuto.
Talvolta, le notifiche arrivano minuti / ore dopo il pagamento, e il cassiere non sembra preoccupato. E' il suo mestiere, e penso che forse ha ragione lui.
Dopo 18 giorni, il mio conto corrente non ha ancòra ricevuto l'addebito della cifra.
E' possibile che il flusso trasmesso dalla macchinetta al sistema bancario si sia "inceppato" e che sia necessario l'intervento manuale di un operatore per sbloccarlo ma, ogni giorno che passa, l'ipotesi dello sblocco si allontana.
L'unica certezza che ho è che "non esistono pasti gratis".
Vedi l'allegato 714502
Quindi il mio dubbio operativo / morale è: posto che devo sdebitarmi in qualche modo per la cena, cosa faccio?
1) Contatto il ristorante, gli chiedo le coordinate bancarie e gli faccio un bonifico (ammesso che il ristorante esista ancòra)? E se poi per caso mi trovo un - a questo punto - inatteso addebito sul conto corrente, sarà altrettanto solerte a restituirmi i quattrini incassàti due volte?
2) Dovendo liberarmi di questa cifra che non mi spetta, faccio una donazione in beneficenza (che so, a qualche organizzazione che si occupa di malattie, di uccelli come la LIPU, di fotomodelle alte meno di 175 centimetri o di altre ottime cause)?
3) La prossima volta che vado ad un qualsivoglia ristorante, lascio una mancia di [tra 50 e 100 euro] al cameriere (meglio se cameriera e graziosa, in base ai miei alti princìpi morali)?
Capite quanto sia difficile dormire, attanagliati da questo dubbio, amiche ed amici di InvestireOggi?