Elefanti: "Iren azienda sana, da quest***8217;anno torna in utile"
A Paparo ha risposto Marco Elefanti, rappresentante piacentino nel cda di Iren: "Iren nel 2011 ha avuto un margine lordo di 600 milioni di euro, ed e***8217; quindi una azienda che quotidianamente produce utile, adesso in difficoltà per colpa della situazione generale non facile ma non di certo vicina al crollo. Iren non cresce come dovrebbe: i consumi di energia sono letteralmente crollati non solo da noi, ma in tutta Italia e Europa occidentale. La forte presente di produzione energetica, presente nella parte torinese, lasciava pensare a una crescita che non c***8217;e stata per i motivi di cui sopra e poi il debito non ha aiutato. Sono aziende che per crescere ha bisogno di investire".
"Il debito e***8217; dovuto a crediti non saldati, ci sono aziende che non pagano le forniture - ha aggiunto -. Per abbattere il debito si e***8217; deciso di cedere le forniture idriche ad alcune società a Genova e a Parma. E***8217; un modo per avere un socio che ha anticipato la quota in ci partecipa e questo consente di abbattere parte del debito. Altro strumento utilizzato e***8217; la creazione di un fondo immobiliare e di mettere in vendita alcune quote. Questa azienda da quest***8217;anno tornerà in utile, lo dimostrano le anticipazioni del 2012. Paghiamo anche l***8217;operazione sciagurata di ingresso in Edison di Enia nel 2005, avvenuta quando Enia era appena costituita. La chiusura di questa operazione ha portato a una minus valenza di 180 mila euro, andando a pesare sul bilancio di Iren nel 2011".