I figli maschi sono una punizione

Resta il fatto che, paghetta o no, su di lui non posso fare affidamento e sono proprio stufa.
Ti faccio una domanda scomoda (ma non prenderla male): non è per caso che sei una madre troppo apprensiva con lui? Non è che lo carichi di aspettative che (lui) puntualmente delude? Ne conosco tante di mamme italiche che hanno la sindrome da crocerossina coi figli. E questi se ne approfittano.
Sò che mi risponderai di primo acchito che non è così. Non pretendo una tua risposta subito, ma pensaci bene e cerca di guardare il problema da un'altra ottica.
Un consiglio
Una sera prenditelo accanto a te e cercate di spiegarvi. Cerca di dialogare con lui non con cipiglio accusatorio, ma alla pari.
Fatti dire cosa non sopporta del TUO carattere e tu digli cosa ti fa star male del SUO carattere.
Fate una sorta di gioco della verità. In questo modo potete smontare pregiudizi reciproci.
Il dialogo è sempre la panacea di tutti i mali.
 
Ti faccio una domanda scomoda (ma non prenderla male): non è per caso che sei una madre troppo apprensiva con lui? Non è che lo carichi di aspettative che (lui) puntualmente delude? Ne conosco tante di mamme italiche che hanno la sindrome da crocerossina coi figli. E questi se ne approfittano.
Sò che mi risponderai di primo acchito che non è così. Non pretendo una tua risposta subito, ma pensaci bene e cerca di guardare il problema da un'altra ottica.
Un consiglio
Una sera prenditelo accanto a te e cercate di spiegarvi. Cerc di dialogare con lui non con cipiglio accusatorio, ma alla pari.
Fatti dire cosa non sopporta del TUO carattere e tu digli cosa ti fa star male del SUO carattere.
Fate una sorta di gioco della verità. In questo modo potete smontare pregiudizi reciproci.
Il dialogo è sempre la panacea di tutti i mali.
La prima cosa che mi viene in mente è che io e lui parliamo sempre tanto, fin da piccolo.
Per il resto, medito.una risposta più articolata
 
La prima cosa che mi viene in mente è che io e lui parliamo sempre tanto, fin da piccolo.
Per il resto, medito.una risposta più articolata
Ok, ma non devi dialogare con lui con la TUA ottica, ma cercare di capire la SUA ottica.
Anche mia madre dialogava con me per ore ore ore raccontandomi le SUE verità.
 

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