I mercati finanziari continueranno a spingere in basso (1 Viewer)

JOACKIN

joakin
..Le mensilità non sono quattordici, ma sono sedici, chi credi che le paghi il TFR e le ferie ed i permessi ?
Se la tipa ti prende 1100 euro al mese e ha 5 anni di esperienza vuol dire che non può essere in apprendistato, e quindi tra contributi previdenziali, ritenute da versare, INAIL, costo del consulente del lavoro che ti fa le paghe ecc. vuol dire che la tipa al mese ti costa il doppio.
Moltiplica per sedici e trovi più di 35.000 euro l'anno.
--

I mercati finanziari continueranno a spingere in basso i bonds dei paesi europei deboli, l'euro e le loro borse fino a quando l'impiegata di Gianlini non prenderà di meno.

Da mesi e mesi ogni report di banche e centri studi ripete che il costo del lavoro di dipendenti italiani, spagnoli, greci, portoghesi, irlandesi, islandesi, lettoni e anche forse francesi, tipo i 35mila euro l'anno che costa all'azienda un impiegata sui 30 anni generica, deve essere ridotto. AltrimentI Grecia, Spagna, Italia, Portogallo, Islanda, Irlanda ecc.. non riusciranno a rimborsare i debiti. I soldi per pagare i debiti devono venire fuori da qualche parte e l'unico sistema collaudato è prelevarli da milioni di persone che hanno un reddito mensile e non milioni in trust lussenburghesi

Tu non dirglielo, ma se ti colleghi al terminale i mercati finanziari stanno parlando della tua impiegata quasi tutti i giorni, stanno ripetendo questo messaggio ossessivamente: " vogliamo un 10% della busta paga della signorina di Gianlini..."

(altrimenti il debito, la valuta e le borse del suo paese cedono e se cedono poi le sue banche vanno sotto e se le sue banche vanno sotto.
 

magnolia651

Vediamo come butta oggi
..Le mensilità non sono quattordici, ma sono sedici, chi credi che le paghi il TFR e le ferie ed i permessi ?
Se la tipa ti prende 1100 euro al mese e ha 5 anni di esperienza vuol dire che non può essere in apprendistato, e quindi tra contributi previdenziali, ritenute da versare, INAIL, costo del consulente del lavoro che ti fa le paghe ecc. vuol dire che la tipa al mese ti costa il doppio.
Moltiplica per sedici e trovi più di 35.000 euro l'anno.
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I mercati finanziari continueranno a spingere in basso i bonds dei paesi europei deboli, l'euro e le loro borse fino a quando l'impiegata di Gianlini non prenderà di meno.

Da mesi e mesi ogni report di banche e centri studi ripete che il costo del lavoro di dipendenti italiani, spagnoli, greci, portoghesi, irlandesi, islandesi, lettoni e anche forse francesi, tipo i 35mila euro l'anno che costa all'azienda un impiegata sui 30 anni generica, deve essere ridotto. AltrimentI Grecia, Spagna, Italia, Portogallo, Islanda, Irlanda ecc.. non riusciranno a rimborsare i debiti. I soldi per pagare i debiti devono venire fuori da qualche parte e l'unico sistema collaudato è prelevarli da milioni di persone che hanno un reddito mensile e non milioni in trust lussenburghesi

Tu non dirglielo, ma se ti colleghi al terminale i mercati finanziari stanno parlando della tua impiegata quasi tutti i giorni, stanno ripetendo questo messaggio ossessivamente: " vogliamo un 10% della busta paga della signorina di Gianlini..."

(altrimenti il debito, la valuta e le borse del suo paese cedono e se cedono poi le sue banche vanno sotto e se le sue banche vanno sotto.


evvai così ci hai sistemati caldi caldi per il fine settimana
 

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Forumer storico
..Le mensilità non sono quattordici, ma sono sedici, chi credi che le paghi il TFR e le ferie ed i permessi ?
Se la tipa ti prende 1100 euro al mese e ha 5 anni di esperienza vuol dire che non può essere in apprendistato, e quindi tra contributi previdenziali, ritenute da versare, INAIL, costo del consulente del lavoro che ti fa le paghe ecc. vuol dire che la tipa al mese ti costa il doppio.
Moltiplica per sedici e trovi più di 35.000 euro l'anno.
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I mercati finanziari continueranno a spingere in basso i bonds dei paesi europei deboli, l'euro e le loro borse fino a quando l'impiegata di Gianlini non prenderà di meno.

Da mesi e mesi ogni report di banche e centri studi ripete che il costo del lavoro di dipendenti italiani, spagnoli, greci, portoghesi, irlandesi, islandesi, lettoni e anche forse francesi, tipo i 35mila euro l'anno che costa all'azienda un impiegata sui 30 anni generica, deve essere ridotto. AltrimentI Grecia, Spagna, Italia, Portogallo, Islanda, Irlanda ecc.. non riusciranno a rimborsare i debiti. I soldi per pagare i debiti devono venire fuori da qualche parte e l'unico sistema collaudato è prelevarli da milioni di persone che hanno un reddito mensile e non milioni in trust lussenburghesi

Tu non dirglielo, ma se ti colleghi al terminale i mercati finanziari stanno parlando della tua impiegata quasi tutti i giorni, stanno ripetendo questo messaggio ossessivamente: " vogliamo un 10% della busta paga della signorina di Gianlini..."

(altrimenti il debito, la valuta e le borse del suo paese cedono e se cedono poi le sue banche vanno sotto e se le sue banche vanno sotto.

Non è certo con questo sistema che si risolvono le cose :down:
almeno in Italia la remunerzione netta dei lavoratori subordinati generici ed impiegati e tra le più basse d'Europa vedi per esempio Svizzera e Germania.
I dirigenti in Italia, gli amministratori delegati di grosse Banche e/o Società guadagnano invece milioni di Euro all'anno...
La mia domanda è semplice, se ad una persona che guadagna Eur 1000,00 al mese, gliene diamo solo più Eur 800,00-900,00 e stiamo parlando delle masse, come si vuol pretendere di far ripartire l'economia ?
Ad una persona che guadagna 10 milioni di Euro all'anno, se gli dimezzi le sue entrate, credi che cambierebbe qualcosa per la ripartenza dei consumi ?
Quindi la mia view è esattamente al contrario, per far ripartire l'economia, bisogna stimolare i consumi e l'unico modo è ridare potere d'acquisto alle masse, ridistribuendo la ricchezza, meno ricchi e meno gente povera.
Già solamente eliminando tutti gli assurdi privilegi che ha la nostra classe politica, recupereremmo un punto percentuale di PIL, dimezzandoli recupereremmo un altro punto percentuale.... altro che tagliare del 10% lo stipendio ai poveri diavoli, gli unici che non possono evadere con un imposizione fiscale che ormai rasenta il 50% vergognoso.....
 

Zinzu

in rainbows
Spetta che escano la gente con le mazze in mano...
storicamente, nel dopoguerra, quando (in termini relativi al mondo di allora) il debito era esploso a causa dei finanziamenti per la WW2, non servirono quasi a nulla manovre e manovrine, tassine o tassone, ma l'unico cosa che riuscì a ridurre l'entità del debito fu inflazionare il sistema
 
Nel dopoguerra ci fù l'inizio del boom economico, con conseguente ripresa record dell'occupazione....
cosa che adesso non vedo, non solo nell'immediato...
ma nemmeno in un piu lontano futuro...
diciamo i prossimi 20anni
 

Zinzu

in rainbows
Nel dopoguerra ci fù l'inizio del boom economico, con conseguente ripresa record dell'occupazione....
cosa che adesso non vedo, non solo nell'immediato...
ma nemmeno in un piu lontano futuro...
diciamo i prossimi 20anni
infatti non volevo paragonare il dopoguerra ad oggi, volevo dire che se per ridurre il debito l'arma più efficace è l'inflazione, non si risolvono di certo i problemi riducendo da 1.000 a 800 euro gli stipendi dei lavoratori, anzi, è forse aumentandoli che riusciresti a inflazionare un po' il sistema
 

stronsell

fan delle fan di gann
Idea!!!
Riduciamo 10% stipendio all'operaio e contestualmente 10-15% prezzo del prodotto: il che sarebbe fattibile se ci fossero solo aziende di servizi... per le industrie bisogna far conto sul costo dei macchinari se prodotti all'estero e le materie prime. Ora prendetemi pure in giro :p
 

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