I mercati "secondo me" ...

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metto in evidenza... è un tema molto importante, che in un modo o l'altro, ha coinvolto o coinvolge tutti indistintamente... + tardi, se volete, lo affrontiamo :) :up:


visto che i mkt hanno deciso di riposare, approfitto e metto giù quattro cose...

PREMETTO che non è mia intenzione dar da professore, visto che anch'io sono alunno come tutti voi... esprimerò però solo quello che ho vissuto, e cosa ho maturato negli anni...

spesso, fino a qualche anno fa, mi veniva difficile gestire le operazioni... a volte entravo, mettevo lo stop, mi prendevano e partivano di nuovo nella mia direzione... altre volte, entravo, e spcialmente se reduce da 1/2/3 loss consecutivi, tendevo a chiudere subito, per poi vedere però partire il mkt e vedergli fare il doppio/triplo di quanto avevo realizzato... altre volte, entravo, e finivo col chiudere in pari anche operazioni con corposi gain potenziali, lasciati però nella convinzione di potere fare di più...

oggi, queste cose mi accadono ancora, ma molto meno... e specialmente ho creato delle regole da rispettare, in modo da non farmi trovare impreparato a tutti gli eventi possibili... in pratica, ho creato un trading system, non automatizzato, però, per motivi che nn dico, in quanto non pertinenti...

nel mio percorso, ho maturato diverse idee, che sintetizzo in modo piuttosto semplicistico, anche se andrebbero approfoditi a dovere: 1) l'attività di TRADING è di per sè stupida, in quanto fatta di entrata/stop/profit 2) accetto senza condizioni tutto quello che mi dice il mkt, senza colpevolizzare nessuno, anzhe l'azzeramento di gain interessanti, come quello di venerdì scorso in apertura 3) il trading è personale, e quindi anche la relativa gestione, che si deve modellare sulla base della nostra reazione agli eventi esterni, delle aspettative, e della ns capacità di sopportazione al dolore (il trading credo sia l'unica attività in cui si impara davvero a conoscere bene se stessi, e magari anche a modificarsi)...

personalizzare la gestione secondo me implica un processo di 'oggettivizzazione' di tutte le regole, cercando di comprimere al massimo lo spazio che inevitabilmente si prende il ns cervello, proprio per evitare che stati d'animo possano interferire nei processi decisionali che si attivano istante dopo istante... entro, non entro? sposto lo stop o no?, metto stop in pari o no? esco o no? sale o si è fermato? scende o lateralizza? la gestionde deve avere lo scopo di limitare al massimo tutte queste domande, per permetterci di fare scelte in assoluta serenità, accettandone con altrettanta serenità ogni conseguenza...

diversamente da quanto leggo in giro, personalmente (e quindi parlo per il mio modo di essere) ritengo l'entrata il momento più importante di tutta l'attività, perchè è il momento in cui metto in gioco me stesso e i miei soldi... dunque, ho sempre concentrato i miei sforzi su quel momento lì, tant'è che tuttora quando entro anche con 1 tick di ritardo rispetto a quanto dovrei, mi sento un po' a disagio... ma ripeto, parlo per me...
e sempre personalmente, ho creato 3 set di regole di gestione, dipendenti sostanzialmente da diversi fatto, oggettivi (livelli di mkt), e soggettivi (tollero o no?)... uno di questi non prevede STOP, ma eventualmente interventi sui livelli successivi; e gli altri 2 che prevedono stop, uno ampio, l'altro più stretto, che dipendono essenzialmente, oltre che dal mio stato psico-fisico, anche dall'obiettivo di quel trade...

da cui, tradotto, ho sostanzialmente creato un sistema NON REPLICABILE nel futuro (che non significa affidato al caso, ormai dovreste averlo capito), e NON STUDIABILE (evitando così che si possano cercare i miei stop)

ho concluso, ho scritto di getto, non rileggo nemmeno, perdonate errori di battitura, spero si possa cmq comprendere ciò che voglio dire... e magari, se mi viene in mente qualcosa, anche a seguito di altri interventi, aggiungo senza riserve :up:
 
visto che i mkt hanno deciso di riposare, approfitto e metto giù quattro cose...

PREMETTO che non è mia intenzione dar da professore, visto che anch'io sono alunno come tutti voi... esprimerò però solo quello che ho vissuto, e cosa ho maturato negli anni...

spesso, fino a qualche anno fa, mi veniva difficile gestire le operazioni... a volte entravo, mettevo lo stop, mi prendevano e partivano di nuovo nella mia direzione... altre volte, entravo, e spcialmente se reduce da 1/2/3 loss consecutivi, tendevo a chiudere subito, per poi vedere però partire il mkt e vedergli fare il doppio/triplo di quanto avevo realizzato... altre volte, entravo, e finivo col chiudere in pari anche operazioni con corposi gain potenziali, lasciati però nella convinzione di potere fare di più...

oggi, queste cose mi accadono ancora, ma molto meno... e specialmente ho creato delle regole da rispettare, in modo da non farmi trovare impreparato a tutti gli eventi possibili... in pratica, ho creato un trading system, non automatizzato, però, per motivi che nn dico, in quanto non pertinenti...

nel mio percorso, ho maturato diverse idee, che sintetizzo in modo piuttosto semplicistico, anche se andrebbero approfoditi a dovere: 1) l'attività di TRADING è di per sè stupida, in quanto fatta di entrata/stop/profit 2) accetto senza condizioni tutto quello che mi dice il mkt, senza colpevolizzare nessuno, anzhe l'azzeramento di gain interessanti, come quello di venerdì scorso in apertura 3) il trading è personale, e quindi anche la relativa gestione, che si deve modellare sulla base della nostra reazione agli eventi esterni, delle aspettative, e della ns capacità di sopportazione al dolore (il trading credo sia l'unica attività in cui si impara davvero a conoscere bene se stessi, e magari anche a modificarsi)...

personalizzare la gestione secondo me implica un processo di 'oggettivizzazione' di tutte le regole, cercando di comprimere al massimo lo spazio che inevitabilmente si prende il ns cervello, proprio per evitare che stati d'animo possano interferire nei processi decisionali che si attivano istante dopo istante... entro, non entro? sposto lo stop o no?, metto stop in pari o no? esco o no? sale o si è fermato? scende o lateralizza? la gestionde deve avere lo scopo di limitare al massimo tutte queste domande, per permetterci di fare scelte in assoluta serenità, accettandone con altrettanta serenità ogni conseguenza...

diversamente da quanto leggo in giro, personalmente (e quindi parlo per il mio modo di essere) ritengo l'entrata il momento più importante di tutta l'attività, perchè è il momento in cui metto in gioco me stesso e i miei soldi... dunque, ho sempre concentrato i miei sforzi su quel momento lì, tant'è che tuttora quando entro anche con 1 tick di ritardo rispetto a quanto dovrei, mi sento un po' a disagio... ma ripeto, parlo per me...
e sempre personalmente, ho creato 3 set di regole di gestione, dipendenti sostanzialmente da diversi fatto, oggettivi (livelli di mkt), e soggettivi (tollero o no?)... uno di questi non prevede STOP, ma eventualmente interventi sui livelli successivi; e gli altri 2 che prevedono stop, uno ampio, l'altro più stretto, che dipendono essenzialmente, oltre che dal mio stato psico-fisico, anche dall'obiettivo di quel trade...

da cui, tradotto, ho sostanzialmente creato un sistema NON REPLICABILE nel futuro (che non significa affidato al caso, ormai dovreste averlo capito), e NON STUDIABILE (evitando così che si possano cercare i miei stop)

ho concluso, ho scritto di getto, non rileggo nemmeno, perdonate errori di battitura, spero si possa cmq comprendere ciò che voglio dire... e magari, se mi viene in mente qualcosa, anche a seguito di altri interventi, aggiungo senza riserve :up:

Sono un po di fretta ma sono sostanzialmente d'accordo con te; bisogna discrezionare le regole essendo il mercato discrezionale, in base alle proprie capacità ed ai propri limiti.
 
io vorrei farti una domanda:
perchè non elimini 2 dei set di regole e ti concentri su quello a entrate successive, eliminando entrate di breve (tagliando molte entrate ma anche eventuale stress e liberando tempo) e medio con stop?
 
io vorrei farti una domanda:
perchè non elimini 2 dei set di regole e ti concentri su quello a entrate successive, eliminando entrate di breve (tagliando molte entrate ma anche eventuale stress e liberando tempo) e medio con stop?

diavoletto tentatore :lol:

naaaaaaa, ho costruito i miei equilibri :up:
 

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