I POLLYTICI NON SONO ALTRO CHE I CAMERIERI DEi BANCHIERI!

Caffè.....;)
 

Allegati

  • 381589_306477506040719_280444745310662_1014682_1153067722_n.jpg
    381589_306477506040719_280444745310662_1014682_1153067722_n.jpg
    44,3 KB · Visite: 244
Monti sta facendo il lavoro sporco, quello che i partiti non possono più fare. Sta sciacquando i panni nella fogna, invece che in Arno. Del resto non ha scelta, ogni fiume d'Italia è una fogna, i corsi d'acqua differiscono solo per il numero di colibatteri.
I "diritti dei lavoratori" sono diventati una frase senza senso, una giaculatoria da recitare in televisione da parte di sindacalisti assimilati al sistema come barboncini da diporto.
La pensione è un ricordo dell'età dell'oro, destinata solo ai più fortunati come Amato, ma anche a Veltroni, Scalfari e alle mogli di Boss(ol)i e Bevtinotti. Loro sì che ce l'hanno fatta nella vita. L'allungamento dell'età lavorativa ha due effetti, togliere qualche anno di serenità prima della morte a dei vecchi e impedire l'ingresso ai giovani nel mondo del lavoro.
Avremo un esercito di anziani con la prostata un po' rincoglioniti che daranno la paghetta settimanale al figlio quarantenne disoccupato. Sono stampelle, appoggi necessari per tenere in piedi il Sistema. Monti è figlio di questo Sistema, forse il migliore in circolazione, ma non rinnegherà mai chi l'ha messo al mondo e curato amorevolmente fino ai settant'anni suonati.
Monti ricorda padre Merrin, l'esorcista. Lungo e allampanato sotto il lampione, nella prima nebbia della sera. L'esorcismo non è però contro il demone del capitalismo, ma contro le sue vittime.
Il capitalismo è buono, la crescita necessaria, il Pil come lo Spirito Santo. Monti è venuto a combattere l'eresia del cambiamento, i movimenti, e, allo stesso tempo, gli eccessi di una Chiesa, quella dei partiti, al suo tramonto. Rischia, come padre Merrin, di morire d'infarto in una stanza gelida.
Ci aspetta dopo la recessione, la depressione. Durerà almeno tre/quattro anni. I prezzi saliranno. Gli stipendi diminuiranno. Si tirerà la cinghia fino all'ultimo buco. Lo spread scenderà e i Btp saranno salvi. L'operazione sarà riuscita e il paziente entrerà in coma.
"Ci sono alternative?". Questa domanda lascia sempre senza parole. Ci si dovrebbe chiedere perché siamo arrivati a questo punto e quali sono le cause.
Chi sono i COLPEVOLI, confindustriali, politici, banchieri, sindacati e giornalisti che hanno portato la Nazione sul baratro economico e fuori dalla democrazia, ed estrometterli per sempre dalla vita pubblica. L'assassino torna sempre sul luogo del delitto, ma questi non se ne sono mai andati. Chi non conosce la Storia è destinato a riviverla.

bravo :clap: :clap:

il controsenso è la disoccupazione giovanile stratosferica, e nello stesso tempo riaprono i cantieri per i piu' anziani facendoli lavorare piu' possibile....

una cosa è certa ..i soldi sono finiti, il sistema non si puo' permettere piu' tutto quello che ha dato finora...in questi anni come si è sentita la parola welfare (per noi è abbastanza recente) gia' tocca dimenticarsela :help:

la mia speranza è che Monti dribli i veti dei partiti con astuzia e intelligenza :bow::bow:



i soldi non sono finiti perchè diamo la pensione a persone che hanno lavorato e quindi versato le tasse per 35 anni prima..poi 37...poi 40.....(altro discorso sono le baby pensioni..) i soldi sono finiti perchè se li sono fottuti con appalti gonfiati...ruberie nella sanità...nei lavori pubblici....in acquisti inutili....come le ultime forniture militari per un importo pari ad una manovra delle ultime o ancora nelle speculazioni finanziarie internazionali.........ecco dove sono finiti i soldi.......
 
Si tranquillo,tutto a posto.....l'ho curata io,amorevolmente!:D:D


:lol:





CARUSO :rolleyes:


Novembre chiude in rosso per quasi tutti gli asset, compresi gli indici obbligazionari e diverse commodities, ma con un segno negativo sulle borse molto meno grave rispetto ai picchi della crisi. Il merito è da attribuire a BCE, Europa e FMI che a metà settimana hanno deciso, con una mossa forte e improvvisa, di gettare una enorme secchiata d’acqua (=liquidità a costo zero) alle miriadi di pesci-investitori-operatori agonizzanti nella piscina asciutta dei mercati. L’azione da sola non è risolutiva e il buco degli infiniti problemi (debiti, circolazione del credito ecc.) resta aperto: ma il gesto è importante e ricorda molto da vicino l’azione coordinata post-Lehman (TARP e Quantitative Easing). Era l’unica cosa da fare. Pian piano il livello dell’acqua-liquidità tornerà ad abbassarsi, ma nel frattempo possono crearsi, insieme ai fattori ciclici (siamo nel periodo piu’ proficuo dell’anno per le azioni), le premesse per un rally di fine anno sostenibile. Il contesto stagionale è noto e va dalla statistica estremamente positiva di Dicembre, alla notevole frequenza di un rally di Natale, che spesso parte da un minimo di fine Novembre-inizio Dicembre. Oltre è opportuno non spingersi, anche perché l’osservazione della storia recente insegna che in anni difficili Gennaio parte bene ma si affloscia subito e le borse scendono fino a Febbraio-Marzo (esempi: 2001, 2002, 2003, 2008, 2009, 2010; ma ci furono minimi a Marzo anche nel 2004 e nel 2011). Chi si vuole buttare ora nella mischia, ricordi che nella piscina dei mercati l’acqua è bassa e torbida, stia attento, si metta uno stop prudenziale sotto i minimi del D-day (14400 MIB, 5700 DAX, 1200 S&P) e abbia cura di prendere profitto se il regalo si protraesse fino a inizio 2012. Sale anche l’oro e si riporta a tiro del cruciale blocco a 1804, sopra il quale scatterebbe un segnale di acquisto/incremento di grosso spessore. Anche lo spread cala: sarebbe un ottimo segnale – non tanto per il BTP quanto per l’Italia – se si riportasse stabilmente sotto 450, ma ancora piu importante sarebbe se lo spread a 2 anni scendesse sotto a quello a 10. Il momentum mensile è positivo e quello settimanale, dopo il calo dai massimi di ottobre, si sta riportando su una giuntura di acquisto. Questo quadro supporta l’ipotesi di un rally di fine anno, ipotesi che sarebbe nettamente rafforzata dal superamento delle resistenze quantitative (vedi tabella dei livelli mensili qui di seguito) di 2373 ES50, 1278 S&P500, 6193 Dax, 16370 MIB.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto