Ho un minuto nell'attesa della vandala saccheggia conti correnti (mia moglie) che mi dia da mangiare per fare un discorso, legato al precedente, sul debito.
Molti, direi tutti, fanno l'errore per valutare la sostenibilità di un debito di prendere il rapporto PFN/EBITDA sic et simpliciter, concludendo che sotto 3 è buono.
Niente di più sbagliato se non si guarda:
a) L'andamento del CCO, capitale circolante operativo.
Questo soprattutto se le aziende hanno difficoltà ad accedere al credito bancario; infatti, in questo caso, le tensioni si scaricano sui fornitori, sull'erario ecc. ecc. determinando un'impennata del debito commerciale e una contrazione del debito finanziario dovuto alla circostanza che le banche stanno cercando di rientrare dalle loro esposizioni (caso Kerself, AS ROMA ecc.).
Paradossalmente un'azienda che sta per fallire potrebbe avere un ottimale rapporto PFN/EBITDA, se non si guarda anche al debito commerciale e, quindi, a quello complessivo.
Inutile dire che in questi casi patologici l'EV (somma tra capitalizzazione e PFN) non ha alcun significato.
b) L'andamento del capex, cioè degli investimenti effettuati e quelli da effettuare;
Non ha senso dire che PFN/EBITDA < 3 sia buono in assoluto se poi l'EBITDA è interamente assorbito dagli investimenti o addirittura gli investimenti previsti sono superiori all'EBITDA (caso EEMS
).
E questa è una valutazione che si può fare guardando dentro al bilancio, cercando le informazioni in materia di investimenti e di politica degli investimenti, che devono essere obbligatoriamente fornite.
Non sempre sono complete ed allora si potrà guardare i movimenti delle immobilizzazioni e i report degli analisti, ai quali la società passa il piano degli investimenti.
Così non ha senso parlare di un miglioramento della situazione finanziaria nel caso TELECOM in cui la riduzione del debito e quindi il miglioramento del rapporto PFN/EBITDA è stato ottenuto da un lato cedendo attività, dall'altro non effettuando investimenti necessari, investimenti che prima o poi dovranno essere effettuati.
In mancanza dopo un breve miglioramento, il rapporto peggiorerà di nuovo perchè L'EBITDA è destinato a contrarsi per effetto della perdita di competitività del business, che è esattamente quello che sta avvenendo per Telecom Italia.
Ho detto.