Educational
Proseguo in attesa che l'ora si compia
a trasmetterVi un pò della mia eredità intellettuale.
Vale a dire due perle di saggezza trasmettendovi qualcosa che ho imparato in 20 anni di professione e quasi 3 di osservazione delle cose di borsa.
Quando ci si approccia allo studio di un'azienda, dopo avere valutato l'aspetto per me essenziale relativo al MANAGEMENT (chi sono e cosa hanno fatto nella loro vita), si passa ad esaminare il bilancio e i relativi indicatori P/E P/Bv ecc. ecc.
L'errore che sovente si commette, soprattutto nelle piccole imprese, è quello di partire dal CONTO ECONOMICO, trascurando lo STATO PATRIMONIALE e, comunque, dedicandogli molta meno attenzione di quanto questo meriti.
Errore gravissimo soprattutto quando, ed è il caso più frequente, i bilanci sono abbellettati, cioè gli amministratori praticano il c.d. "window dressing" e l'analista è ESTERNO, cioè fa l'analisi dall'esterno.
Quindi il Conto Economico è come una donna molto truccata e vestita con eleganti abiti che nascondono le forme.
Ma poichè noi non possiamo toglierle il trucco, nè spogliarla, perchè non ce la fanno toccare da vicino, potremmo non accorcergene.
Ecco allora che diventa indispensabile vedere lo STATO PATRIMONIALE e, in particolare, le movimentazioni delle voci da un anno all'altro.
Ovviamente il discorso sarebbe lungo sulle tecniche per individuare gli early warning, cioè le spie di eventuali anomalie, ma una che potrebbe essere evidente e che vuole costituire l'oggetto del mio intervento possiamo approfondirla, vale a dire le IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI e, in particolare, L'AVVIAMENTO.
Non mi dilungo, ma c'è AVVIAMENTO e AVVIAMENTO.
Detto che l'avviamento (A) è la differenza tra il prezzo pagato per l'acquisto di un'azienda (P) e il suo valore contabile espresso dal patrimonio nette (PN= Attivo-Debiti ), avremo:
A= x
P= 200
PN= 120
A= 200-120= 80 che è l'avviamento pagato e, normalmente, salvo casi particolari, iscritto nel bilancio consolidato,l dato che nel bilancio individuale comparirà invece la partecipazione valorizzata al costo di acquisto.
Perchè vi dico questo?
Proprio perchè l'avviamento è una delle voci sulle quali si possono compiere manovre, delle quali è bene tenere conto nel valutare un'azienda.
Chiaramente c'è AVVIAMENTO e AVVIAMENTO, quello che LACTALIS pagherà per PARMALAT è un avviamento BUONO, quello iscritto ancora oggi dalle banche in seguito alle fusioni degli anni passati è meno buono per una serie di motivi ed andrebbe sostanzialmente azzerato, cosa che non viene fatta perchè avrebbe impatti devastanti sui bilanci delle banche stesse.
E poi c'è l'AVVIAMENTO FUFFA vera e propria, per spiegare il quale ricorro a un esempio, KERSELF, ma che potrà essere esteso a tante small tanto i consulente sono quasi sempre gli stessi e il giochetto ripetuto con una continuità sorprendente.
Kerself ha comprato nel corso degli anni una quantità notevole di aziende e per lo più i vecchi proprietari sono stati pagati con azioni di Kerself stessa, iscrivendo in bilancio enormi avviamenti.
Nel frattempo i titoli sono stati portati e/o tenuti a livelli alti (artatamente?) sulla prospettiva di una enorme redditività futura, per cui i vecchi proprietari hanno potuto liquidare le azioni ricevute in cambio della cessione delle loro aziende, lucrando enormemente.
Quindi aziende pagate molto di più di quanto valevano ma senza mettere soldi, quelli ce li hanno messi coloro che hanno comprato le azioni Kerself sul mercato.
Risultato finale:
I conti economici sulla base dei quali venivano prospettate enormi potenziali di redditività erano maldestramente taroccati e la CONSOB ha impugnato i bilanci anche per la scorretta appostazione degli AVVIAMENTI ritenendoli esagerati.
Morale:
Occhio perchè il gioco lo fanno spesso e uno ne può anche approfittare, però ben sapendo che la GABBIA può chiudersi da un momento all'altro.
E che la GABBIA la chiudono di solito quando è piena, quindi la probabilità di restarci dentro è molto elevata.